lunedì 24 dicembre 2007

nuovi contatti

da Milena Nasi Benetti:


se è possibile, vorrei annunciaste sul vostro blog la presenza in rete di un blog espressamente dedicato al Circolo Legambiente "Ceresium" che risponde al nome legambienteceresium.blogspot.com, pubblicato proprio il 31.12.2008 per dare il suo primo vagito nell'anno novo! grazie per la collaborazione.
Milena
id: mile.na.be

da Radiolavena:

Abbiamo aggiunto a lato il link indicato da Milena. Abbiamo aggiunto anche l'indirizzo del Forum Valganna, che ci ha dato spazio...grazie!

domenica 23 dicembre 2007

Minuto Mantenimento.

Testo proposto da Edoardo Galli :

Venerdì sera finalmente arrivo a Ponte Tresa dalla Valganna, passo davanti al Bar Johnny e noto che alcuni (se non molti) lampioni del lungolago sono spenti o hanno accesa sono una luce su due. Il comune ha aderito a qualche protocollo sul risparmi energetico oppure anche la manutenzione non funziona più in questo paese? Ma nessuno del comune nota queste piccole cose ma molto significative sulle gestione di questo paese ?

sabato 1 dicembre 2007

ex Bagat : dagli atti risulta che...

Credevate che l'ex-Bagat ce lo fossimo dimenticato? No no no. Non ci siamo dimenticati ne' di quello , ne' di altro: dunque riparliamone un po'. Vista la cortina fumogena sollevata in Comune sul macello ex-Bagat (vedi vari post precedenti in questo blog), il nostro GL Pozzi, per tentare di vederci piu' chiaro, ha chiesto alla Comunita' Montana di poter vedere gli atti relativi. Cio' gli e' stato concesso, ed ecco qua i risultati:

Riceviamo da GL POZZI:

ho potuto prendere visione di alcuni documenti (quelli che mi sono stati mostrati) , dai quali risulta che:
* Il decreto di permesso di disboscamento dato a Danesi quale rappresentante della Bagat sas il 26.3.2004 è scaduto nel marzo 2007.
* Questo decreto è stato prorogato in data 20 settembre 2007 !!!! (Nota di Radiolavena: il macello in zona ex-Bagat e' fotograficam. documentato in questo blog gia' dal 23 agosto 2007. )
* su richiesta presentata in data 19 settembre 2007!!!
* richiesta presentata dalla società ITALSTRADE srl di Luino (non quindi dalla Bagat sas, titolare del primo permesso).

Di questa proroga è stata inviata in data 20/9/07 copia al nostro Comune e alla Forestale. Questo significa che, al momento in cui ci hanno scritto (Nota di radiolavena: si tratta di risposte scritte a istanze avanzate dal" Comitato Civico per la Difesa etc." ) , prima il Sindaco (lettera datata 7 settembre 2007) , e poi l'Uff. Tecnico (lettera datata 15 settembre 2007) sapevano benissimo che si stavano effettuando lavori privi di autorizzazione - questa è stata prorogata solo il 20/9, e solo perchè noi ci siamo messi a far casino.
Dunque , sia il Sindaco che l'Uff. Tecnico hanno fatto finta di nulla, pur sapendo di essere in presenza di una irregolarita' documentata.
2. Esiste una Relazione tecnica del Comune di Lavena Ponte Tresa -senza data, ma dal testo riconducibile al 2004 (anno di costruzione del ristorante), che alla voce:
FINALITA' DEL PROGETTO dice testualmente "consolidare la scarpata.......e in secondo luogo ricostruire un manto vegetale stabile permanente che restituisca un aspetto gradevole da un punto di vista estetico e paesaggistico". Quindi che il ns. Ufficio Tecnico se ne lavi le mani (dando tutta la responsabilità a altri enti) non è sicuramente normale anche perchè il tutto dovrebbe avere "un aspetto gradevole ecc. ecc." entro il 15.12.2007 data in cui scade la proroga rilasciata il 20/9/07.

Radiolavena: Aggiungiamo che il 26 settembre 2007 si e' registrato in Varesenews un intervento di un tecnico della Comunita' Montana che definiva l'intervento "del tutto regolare" (ahi, ahi e ri-ahi. A quella
data, si'...ma era stato iniziato, e portato praticamente a conclusione, prima di allora ! ). A questo saggio di veridicita' seguiva la promessa, che entro Dicembre 2007 si sarebbero realizzate le opere necessarie a garantire il ristabilimento della boscaglia.

Dicembre e' adesso.




venerdì 30 novembre 2007

Alzabandiera












La difesa naturale degli organismi viventi contro gli agenti patogeni che li aggrediscono consiste nello sviluppo spontaneo di anticorpi.


BUONA FORTUNA !










giovedì 29 novembre 2007

arriva la pagella

l'anno sta per finire, ed e' tempo di bilanci. Sarebbe bello se la pagella ce la potessimo dare da soli , a chiacchiere - allora saremmo tutti fenomeni ! Invece, purtroppo, al giudizio degli altri non ci si puo' nascondere in eterno: il momento viene sempre in cui gli altri ci giudicano... e non ci giudicano per quello che diciamo, ma bensi' per quello che facciamo. A questa semplice verita' pare che i politici, di ogni ordine e grado, siano allergici.
Arriva dunque la pagella anche per quelli nostrani; e , sorpresa? non e' male. Infatti sono stati MOLTO ma MOLTO diligenti, hanno svolto per filo e per segno TUTTI i compiti che la maestra Donata aveva lasciato loro - Pianazzi,Filande, Militi Canadesi, Bennet, piazze Matteotti - a anzi addirittura qualcuno di piu' - (ex Bagat) .
Certo, sono ancora un po' inesperti - la loro maestra aveva ben altra personalita' - ma lasciamo tempo al tempo !!!

martedì 20 novembre 2007

Lavena Ponte Tresa - Milano SOLA ANDATA



Apprendiamo dalla trasmissione Report con l'inchiesta di Bernardo Iovene che cambiano i suonatori, ma la musica è sempre uguale, sia che ci si trovi all’ombra della Madunina che a quella del Campanile. L’inchiesta tocca diversi punti tra i quali abominevoli aumenti di volumetria a scopo speculativo nell’area ex fiera e parchi centenari sventrati per far posto a parcheggi.

Certo, le differenze da Lavena sono tante: per esempio, la sindaca Letizia Moratti è piuttosto segaligna. Pero' ci sono anche alcune analogie:

A partire da un comune che ha sostanzialmente deciso di lasciare le scelte urbanistiche nelle mani dei costruttori e dei proprietari delle aree, in un calderone di cattive idee, cattiva progettazione e tanto tanto cemento giustamente chiamato self-service urbanistico, passando per varianti al PRG nel nome del profitto (di pochi) e senza attenzione per l’impatto paesaggistico e per i servizi al cittadino, faraoniche opere milionarie spacciate da opere di utilità comunitaria per giustificare le concessioni, costruttori che fanno capo sempre alle stesse due o tre società , che chiedono di tutto, e generalmente di tutto ottengono.

Non resta che augurarci quindi che questi nostri imprenditori, progettisti, amministratori ambiziosi e allo sbaraglio, trovino un biglietto per l’inquinata fabbrica degli orrori milanese.

Che sia di sola andata, però, perché guardando questa foto dei progetti meneghini c’è da temere che poi, ai nostri eroi, venga qualche idea ancora più megalomane da importare sulle sponde del lago.

testo e immagini ricevute da Anna Guarneri

giovedì 8 novembre 2007

in memoriam



Foto e testo sono state inviate a radiolavena da Franco Aldini.

Dedicato ad un amico albero”:
In questo lunedi novembrino, fresco e nebbioso, le motoseghe rompono il silenzio grave del villaggio. Improvvisamente un tonfo, ... attutito dall’erba sul prato. E’ fatta ...! L’albero d’alto fusto ancora “buono” è caduto. Che mondo! Continuano imperterriti con la mutilazione della natura.
Ahimè, nulla si può (per adesso ancora) contro l’arroganza dell’umano potere! (eppure, se non erro, aveva promesso che non l’avrebbe fatto abbattere)!???
F.A.

giovedì 25 ottobre 2007

La Proposta Indecente e' passata.

Come era ormai largamente scontato, ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato il PI .

martedì 16 ottobre 2007

Riflessioni del Day After

La foto a lato si riferisce all'incontro pubblico avvenuto ieri presso la ex-Filanda. In quella sede la Amministrazione ha reso noto che intende avallare il progetto ex-Filanda, secondo certe linee progettuali di massima. Esse differiscono dal progetto originale, che a suo tempo qualcuno aveva definito PI = Proposta Indecente, in varie particolarita'. Tuttavia, per quanto riguarda le obiezioni principali , le differenze sono
- nessuna, per quanto riguarda il corpo principale , cioe' l'Hotel Yacht Club.
- 50 mq di area in meno (da 300 a 255) , ribassamento in altezza, e rotazione di 90 gradi del bunker denominato "Centro Nautico", da situarsi su suolo pubblico.
- dimezzamento dei moli e dei posti barca.
Cosi', nemmeno stavolta la critica piu' pesante sollevata contro il PI ha ricevuto risposte degne di nota. Essa era (ed e') , che il megahotel avrebbe un impatto devastante sul paesaggio. Questa critica era presente , al primo posto, in tutte le osservazioni formali che sono state presentate. Addirittura, essa e' stata "parzialmente condivisa" dalla relazione della famosa Commissione di Esperti; il che, se si tiene conto della natura del documento, e della cautela del gergo professionale, sembrerebbe una vera stroncatura. E infine , perfino la Giunta ha deliberato di "condividere e proporre" che i volumi dell'Hotel venissero "ridistribuiti", perche' "e' necessario preservare il profilo paesistico-ambientale " della zona: e questo, in lingua Italiana, e' equivalso a riconoscere che, cosi' come e', il progetto non salvaguarda il Paesaggio.
Ma Eurodomus (proponente) , nisba; e la Amministrazione, a quanto pare, ha fatto buon viso.
Anzi adesso ci hanno detto, che questo giudizio - cioe', se la cosa-albergo sia o no un pugno in un occhio - deve essere rimesso a chi possiede le competenze adeguate !!!! Noeh! non ci si puo' esimere in questo modo! non e' mica l'ultimo teorema di Fermat questo; si tratta di giudizi che non richiedono nessuna esoterica "competenza adeguata". Dio ci salvi il giorno che, per decidere se convenga o no mettersi in piazza un monumento equestre a Paperino, si dovesse ricorrere ad un "esperto"!
Insomma, nessuna voce sensata si e' alzata a negare che il MegaHotel sia un danno per il paesaggio; a suo tempo, perfino chi l'ha progettato ha detto, lui per primo, che l'arnese e' "fuori-scala", e che si', certamente, avra' un impatto sul paesaggio. Non si poteva pretendere di piu', onestamente.

In realta', questa critica radicale e' sempre stata elusa, invocando le superiori necessita' del Turismo. E cosi' si e' confezionato un bel

PARADOSSO :

Lavena ha una vocazione turistica. Come mai? perche' e' un bel posto; dunque bisogna attirarci i turisti. In che modo? facile: facendola diventare un brutto posto.

Boh???

Commento: E' verissimo che la promozione turistica richiede ricettivita' adeguata: la ricettivita' e' davvero un corredo fondamentale della offerta turistica. Ma piu' fondamentale ancora e' avere qualcosa da offrire oltre ai letti. Non si fa una pizzeria senza i tavoli, e' vero: ma non bastano i tavoli per fare una pizzeria....ci vuole anche e soprattutto il forno per la pizza!
E invece qui vogliono buttare via il forno ...per far posto ai tavoli !!!!


E a questo punto, a proposito della sacra parola "Turismo" , ci vengono evocati, sullo sfondo, i soliti "esperti". Mah. Come ci si guadagna questa qualifica? Sara' magari il caso di rifletterci, viste gli ultimi dati generali sull'andamento del turismo in Italia...

Altre foto sono reperibili in Varesenews ( link a lato) . Le raccomandiamo : danno un'idea del sito che non e' proprio eguale a quella , disastrosa, che viene propagandata incessantemente dal partito del cemento.

venerdì 12 ottobre 2007

l'europa e' lontana....

il Pozzi ci segnala una trasmissione su RTSI ieri sera, a proposito dell'"inquinamento visivo" del paesaggio (cioe', di come e qualmente esso viene rovinato), e di come la Svizzera si prepari a fronteggiarlo. Nel contesto e' stata citata una Convenzione Europea sul Paesaggio, reperibile al link riportato a lato. Segnaliamo in particolare la Relazione Esplicativa nella Parte Finale, e specificamente la Parte II: Obiettivi e Struttura della Convenzione, di cui riportiamo qui solo un estratto.
" Le popolazioni Europee ...ritengono che la qualita' (dello specifico ambiente di vita) poggi, fra l'altro, sulla sensazione che deriva da come esse stesse (v. nota 1 sotto) percepiscono , in particolar modo visualmente, l'ambiente che le circonda...ovvero il paesaggio... numerosi paesaggi si stanno deteriorando...e che tale fenomeno nuoce alla qualita' della loro vita quotidiana."

" il paesaggio deve diventare un tema politico di interesse generale , perche' contribuisce in modo rilevante al benessere dei cittadini europei che non possono piu' accettare di subire i loro paesaggi, quale risultati di evoluzioni tecniche ed economiche decise senza di loro. "

" L'obbiettivo generale della Convenzione e' di obbligare (v. nota 2 sotto) i pubblici poteri ad attuare, a livello locale...provedimenti atti a salvaguardare ...i paesaggi d'Europa..."

E via discorrendo. Che bellezza! grazie a Eurodomus saremo all'avanguardia in Europa!

Note
1- "esse stesse", e non i tecnici e/o gli Amministratori di turno.
2 - "obbligare" : parola un po' forte. A quanto pare, chi ha scritto la Convenzione non nutre illusioni riguardo la buona volonta' degli Enti Locali . Eh Eh (= ghigno amaro).

sabato 6 ottobre 2007

stop per il cemento?

il titolo di questo post e' preso dal titolo della Provincia di ieri. A Varese, il nuovo Piano di Governo del Territorio sarebbe ispirato a questo principio. L'articolo riferisce che le linee guida sarebbero ; " recupero dell'esistente, e conservazione del resto". Che bello. Peccato che, qui da noi, le "linee guida" siano quelle della Eurodomus, che ovviamente la pensa nel modo esattamente opposto!
Pero' ci dicono; "tranquilli, anche da noi e' in arrivo il Piano di Governo del Territorio" . Ma certo! Magari e' proprio per questa ragione che intanto si corre in fretta e furia a combinarne di tutti i colori. Cosi', quando finalmente si pensera' a chiudere la stalla, i buoi saranno scappati da un pezzo! e perfino la stalla sara' già stata ...ristrutturata!
Signori della Amministrazione : di questo territorio, cosa sarà restato da governare, dopo un paio di colpetti come exfilanda, pianazzo, eccetera?

giovedì 27 settembre 2007

ex Bagat : curiose urgenze

da interventi su Varesenews e La Provincia apprendiamo che (1) il macello in zona ex-Bagat sarebbe giuridicamente irreprensibile , essendo in sostanza coperto da autorizzazioni rilasciate gia' nel 2004 (2) esso sarebbe urgentemente motivato dalla instabilita' del versante. Ahi ahi qui qualcuno e' andato in testacoda ...che razza di urgenza e' questa, che dura fin dal 2004? L'intervento dunque era urgente gia' allora? ah si? e allora perche' non si e' fatto niente per due anni e si e' addirittura aspettata la scadenza prima di intervenire?
Quanto al resto,
- si veda il commento di John ( fatti vivo di persona!). Il luogo di cui si parla non e' inaccessibile e remoto. Invece e' da sempre familiare ai Lavenesi, che trovano alquanto sorprendente la descrizione quasi drammatica che emerge da queste dichiarazioni. Ancora piu' sorprendente, se si pensa che molto recentemente e' stata autorizzata dall' UffTecCom la ristrutturazione di un immobile situato proprio in questa zona cosi' critica (di questa ristrutturazione , e del suo curioso esito - del genere "l'operazione e' riuscita, ma il paziente e' morto" - si e' accennato in un post precedente. Andate a vedere, e vi accorgerete che l'intera faccenda ex-Bagat, dal principio alla fine, e' contrassegnata da un stile aggressivo unico, inconfondibile, e...incontrastato. )
- l'effettiva condizione del luogo e' stata stabilita come? per sentito dire? dalle interviste? o invece e' stata accertata da una prospezione tecnica specialistica e verificabile? l'entita' dei lavori e' stata rigorosamente commisurata all'effettivo grado di criticita' ? Da chi?
- che cosa precisamente e' stato autorizzato nel 2004 - qualunque cosa? ossia: Agente Danesi, licenza di uccidere? Intanto apprendiamo che sia il Comitato Civico sia la Amministrazione Comunale avrebbero chiesto di acquisire gli atti della Comunita' Montana . Benissimo. Cosi' sapremo.

martedì 25 settembre 2007

ultime dall'ex-bagat

L'Ufficio Tecnico avrebbe comunicato che i lavori in zona ex-Bagat NON sono stati sospesi, contrariamente a quanto abbiamo riferito in un post precedente, riportando una comunicazione del Sindaco. A quanto pare, la Comunita' Montana (ente di competenza) si appresterebbe anzi a convalidare le necessarie autorizzazioni. All'autore di questa prodezza verrebbe comminata una sanzione amministrativa da parte della Forestale, per taglio indebito di questo o quell'albero. Prezzo che, verosimilmente, era gia' stato messo in preventivo.
Noi speriamo vivamente che queste notizie vengano corrette. Se no...se no, si abbia il pudore di non parlarci mai piu' di "esperti paesistici", eccetera. E' necessario ricordare adesso certe dichiarazioni, che la tutela del paesaggio sarebbe una necessita' ben presente alla Amministrazione, nella incombente faccenda della ex-Filanda. Mah. Prepariamoci al peggio.

giovedì 20 settembre 2007

rispetto dell'ambiente ???

Questa immagine e' tratta da un depliant che circolava sulle sponde del Verbano gia' un anno prima che la Cittadinanza venisse messa al corrente del progetto (quando si dice la trasparenza...). La ex-filanda e' visibile sullo sfondo in basso. Quell'affare in primo piano a destra, che sembra un ospedale, fortunatamente non esiste (...ancora) : gli autori della brochure lo hanno messo li', a quanto pare, per farci capire bene quale e' la loro idea di ''rispetto dell'ambiente circostante'' . Se questo era lo scopo, e' stato perfettamente raggiunto.
Sembra uno scherzo, nevvero? e invece e' proprio autentico.

mercoledì 19 settembre 2007

Il triangolo del cemento

La foto rappresenta una veduta aerea della parte orientale di Lavena, limitata ad est dal lago e a sud dai boschi che coprono il ripido pendio che sale verso Ardena. Sulla qualita' del paesaggio non e' il caso di spendere parole. Eppure proprio in questa zona si concentra in questi giorni la piu' massiccia offensiva cementizia della storia d Lavena; precisamente nelle aree che abbiamo indicate (non a caso) con gli scarabocchi , o piuttosto sfregi, neri. Queste aree sono disposte ai vertici di un triangolo equilatero. Vertice 1 : "Ex-Filanda"; vertice 2: "ex-Bagat"; vertice 3: "Pianazzo". Dell'ex-Bagat si e' gia' parlato nel Blog, ed anche della ex_Filanda. Il PIanazzo invece entra qui in scena per la prima volta. Esso e' oggetto di un "piano Attuativo", sul quale ritorneremo in seguito. Per intanto basti dire che si tratta di una lottizzazione che prevede una robusta dose di "architettura intensiva": cioe' una specie di termitaio di casette, secondo un modello gia' messo in opera a Ponte. Segnaliamo che
- "1" e "3", assieme, verranno caricati di circa 25000 mc, e che il lato del triangolo e' di circa 600 m,
- il bosco sul lato meridionale di "3 " verra' intaccato per una profondita' di almeno 20 m.
Commenti chi vuole.

lunedì 17 settembre 2007

Chi tutela il nostro territorio ?



Foto superiore: ex-Bagat il 17/09/07
Foto inferiore: ex-Bagat il 27/07/07


Il Comitato ci informa di avere avuto risposta dal Sindaco. Egli si dice contrariato da quel che e' successo in zona ex-Bagat fra luglio e agosto, e di cui si e' parlato nei post precedenti. Egli definisce questi fatti "cose che non dovrebbero succedere", e comunica che, essendosi riscontrate certe "irregolarita'" nelle autorizzazioni, la Amministrazione ha bloccato i lavori. Gia': ma purtroppo il fatto, anzi il misfatto, e' ormai compiuto. Non per questo ci si puo' mettere una pietra sopra, e amen! Bisognera' invece rispondere alla domanda: se non doveva succedere, come e' possibile che sia successo? perche' c'e' voluta una lettera di un "Comitato" per risvegliare l'attenzione degli Uffici Comunali, quando cio' che stava avvenendo era sotto gli occhi di tutti, e di tali proporzioni da non poter sfuggire all'attenzione di nessuno? e non si e' trattato di un blitz, ma bensi' di una operazione che e' andata avanti indisturbata per un mese !!! Cosa faceva nel frattempo l'Ufficio Tecnico del Comune?
La storia dell'ex-Bagat e' ricca di eventi sorprendenti. Ricordiamo, per esempio, che i lavori ora in corso erano stati autorizzati sotto l'etichetta di " ristrutturazione di immobile esistente". Trascorsi pochi giorni dall'inizio dei lavori , lo sfortunato immobile e' molto opportunamente crollato. A quel punto, sembrava naturale attendersi che un nuovo progetto venisse proposto, e ri-autorizzato. Un chiarimento in tal senso e' stato chiesto all'Ufficio Tecnico da G.Pozzi, ma gli e' stato risposto che questa ri-autorizzazione non era necessaria : infatti il tecnico che dirige i lavori avrebbe garantito che, nonostante lo sfortunato evento, il risultato finale sarebbe esattamente quello previsto nel progetto originale.
Questa straordinaria risposta sfiora l'autolesionismo . Ci vien detto, ne' piu' ne' meno, che lo stesso progetto di ristrutturazione puo' essere fedelmente realizzato, anche in assenza dell'immobile che si proponeva di ristrutturare! Ahinoi! Questo e' equivalente a dire, che il progetto originale prescindeva dalla sopravvivenza o meno dell'immobile ora defunto. E allora, come e' stato possibile classificarlo come una ristrutturazione ??? Qui sara' necessario riscrivere il vocabolario !
Questi fatti, del tutto imprevisti alla data del post "La costa dei Barbari", confermano oltre ogni aspettativa le perplessita' che avevamo esposto allora. Quanto valgano certi "pareri" e certe autorizzazioni, come strumenti di tutela del paesaggio, e' diventato clamorosamente evidente dopo questa vicenda.

giovedì 23 agosto 2007

ex Bagat: lo scempio continua


La segnalazione di Enrico (vedi il Post precedente) e' purtroppo esatta. La foto qui sopra e' stata scattata ieri. La domanda e': cio' che avviene in zona ex-Bagat e' soggetto a qualche controllo? da parte di chi?

venerdì 27 luglio 2007

la costa dei barbari
























Il "progetto ex-filanda" sta per entrare nella fase critica. Come e' noto, esso si propone di "sviluppare" la zona in riva al lago che si vede nella foto di sinistra, scaraventandoci dentro un hotel di 14000 mc + una specie di bunker detto "centro nautico". Insomma, questo progetto prevede lo stravolgimento di un paesaggio di ormai preziosa naturalita' (la foto e' stata presa a Pasqua, appena dopo il consueto intervento di rasatura del canneto ). Le proteste sono state tante, e hanno preso anche la forma di "osservazioni", presentate per iscritto a norma di legge. Per valutare queste osservazioni, la Amministrazione ha nominato una apposita commissione di professionisti. Questa Commissione ha "in parte condiviso le criticita'' sottolineate nelle varie osservazioni, per quanto concerne Paesaggio e Ambiente.
Per niente impressionati, adesso i proponenti del famigerato progetto si procureranno un"parere paesistico-ambientale" favorevole; e hanno pensato bene di farselo dare dalla Commissione Edilizia (o meglio dagli "esperti paesistico-etc" che la integrano).
Per capire che genere di garanzia ci offra questo procedimento si osservi la foto in alto a destra. Questo bel capolavoro e' il cosiddetto "ex-Bagat". E' situato dove mostra la cartina, ed e' li' a farsi beffe degli scrupoli paesaggistici.
La Commissione , gli esperti, o chissa' chi altri di competenza, sembrano aver preso un atteggiamento burocratico; vale a dire, tutto cio' che non viola la legge e' autorizzato.
Il risultato si commenta da solo. Andateci , e vedrete che il fotografo e' stato perfino indulgente.
C'e' poco da stare allegri dunque. Ma la Amministrazione non deve pensare di sfuggire alle sue responsabilita' nella gestione del patrimonio di questo paese, scaricandole su simili esercizi di pura burocrazia.
Immaginatevi , se avete il palato forte, come apparira' questo angolo di lago, quando la nuova "ex-Filanda" si sara' aggiunta all' "ex-Bagat" !!!!!
Per altro materiale relativo al dibattito sulla ex-filanda, seguire il link al sito di radiolavena che si trova sulla destra dello schermo in alto, e una volta sul sito cliccare su "volantini".

giovedì 26 luglio 2007

il Blog apre i battenti



Cari tutti quelli che speriamo siano tantissimi:
vi siete mai domandati quanto ci mette un forum ad essere creato? 10 minuti!
Eppure, il forum sul sito del comune di Lavena Ponte Tresa è IN MANUTENZIONE da due mesi e forse più.
Casualmente, proprio in questo periodo nubi nere e minacciose si stanno spostando sulle nostre teste dal ridente municipio in via Libertà e sembra che per noi se ne preparino delle belle.
'E un caso?
Non sappiamo, ma non possiamo correre il rischio di essere zittiti.
Quindi ecco il blog.
Parliamo di quello che ci pare, che abbia a che fare con Lavena Ponte Tresa, nel rispetto di tutti.
Benvenuti!!!