da interventi su Varesenews e La Provincia apprendiamo che (1) il macello in zona ex-Bagat sarebbe giuridicamente irreprensibile , essendo in sostanza coperto da autorizzazioni rilasciate gia' nel 2004 (2) esso sarebbe urgentemente motivato dalla instabilita' del versante. Ahi ahi qui qualcuno e' andato in testacoda ...che razza di urgenza e' questa, che dura fin dal 2004? L'intervento dunque era urgente gia' allora? ah si? e allora perche' non si e' fatto niente per due anni e si e' addirittura aspettata la scadenza prima di intervenire?
Quanto al resto,
Quanto al resto,
- si veda il commento di John ( fatti vivo di persona!). Il luogo di cui si parla non e' inaccessibile e remoto. Invece e' da sempre familiare ai Lavenesi, che trovano alquanto sorprendente la descrizione quasi drammatica che emerge da queste dichiarazioni. Ancora piu' sorprendente, se si pensa che molto recentemente e' stata autorizzata dall' UffTecCom la ristrutturazione di un immobile situato proprio in questa zona cosi' critica (di questa ristrutturazione , e del suo curioso esito - del genere "l'operazione e' riuscita, ma il paziente e' morto" - si e' accennato in un post precedente. Andate a vedere, e vi accorgerete che l'intera faccenda ex-Bagat, dal principio alla fine, e' contrassegnata da un stile aggressivo unico, inconfondibile, e...incontrastato. )
- l'effettiva condizione del luogo e' stata stabilita come? per sentito dire? dalle interviste? o invece e' stata accertata da una prospezione tecnica specialistica e verificabile? l'entita' dei lavori e' stata rigorosamente commisurata all'effettivo grado di criticita' ? Da chi?
- che cosa precisamente e' stato autorizzato nel 2004 - qualunque cosa? ossia: Agente Danesi, licenza di uccidere? Intanto apprendiamo che sia il Comitato Civico sia la Amministrazione Comunale avrebbero chiesto di acquisire gli atti della Comunita' Montana . Benissimo. Cosi' sapremo.