giovedì 25 ottobre 2007

La Proposta Indecente e' passata.

Come era ormai largamente scontato, ieri sera il Consiglio Comunale ha approvato il PI .

martedì 16 ottobre 2007

Riflessioni del Day After

La foto a lato si riferisce all'incontro pubblico avvenuto ieri presso la ex-Filanda. In quella sede la Amministrazione ha reso noto che intende avallare il progetto ex-Filanda, secondo certe linee progettuali di massima. Esse differiscono dal progetto originale, che a suo tempo qualcuno aveva definito PI = Proposta Indecente, in varie particolarita'. Tuttavia, per quanto riguarda le obiezioni principali , le differenze sono
- nessuna, per quanto riguarda il corpo principale , cioe' l'Hotel Yacht Club.
- 50 mq di area in meno (da 300 a 255) , ribassamento in altezza, e rotazione di 90 gradi del bunker denominato "Centro Nautico", da situarsi su suolo pubblico.
- dimezzamento dei moli e dei posti barca.
Cosi', nemmeno stavolta la critica piu' pesante sollevata contro il PI ha ricevuto risposte degne di nota. Essa era (ed e') , che il megahotel avrebbe un impatto devastante sul paesaggio. Questa critica era presente , al primo posto, in tutte le osservazioni formali che sono state presentate. Addirittura, essa e' stata "parzialmente condivisa" dalla relazione della famosa Commissione di Esperti; il che, se si tiene conto della natura del documento, e della cautela del gergo professionale, sembrerebbe una vera stroncatura. E infine , perfino la Giunta ha deliberato di "condividere e proporre" che i volumi dell'Hotel venissero "ridistribuiti", perche' "e' necessario preservare il profilo paesistico-ambientale " della zona: e questo, in lingua Italiana, e' equivalso a riconoscere che, cosi' come e', il progetto non salvaguarda il Paesaggio.
Ma Eurodomus (proponente) , nisba; e la Amministrazione, a quanto pare, ha fatto buon viso.
Anzi adesso ci hanno detto, che questo giudizio - cioe', se la cosa-albergo sia o no un pugno in un occhio - deve essere rimesso a chi possiede le competenze adeguate !!!! Noeh! non ci si puo' esimere in questo modo! non e' mica l'ultimo teorema di Fermat questo; si tratta di giudizi che non richiedono nessuna esoterica "competenza adeguata". Dio ci salvi il giorno che, per decidere se convenga o no mettersi in piazza un monumento equestre a Paperino, si dovesse ricorrere ad un "esperto"!
Insomma, nessuna voce sensata si e' alzata a negare che il MegaHotel sia un danno per il paesaggio; a suo tempo, perfino chi l'ha progettato ha detto, lui per primo, che l'arnese e' "fuori-scala", e che si', certamente, avra' un impatto sul paesaggio. Non si poteva pretendere di piu', onestamente.

In realta', questa critica radicale e' sempre stata elusa, invocando le superiori necessita' del Turismo. E cosi' si e' confezionato un bel

PARADOSSO :

Lavena ha una vocazione turistica. Come mai? perche' e' un bel posto; dunque bisogna attirarci i turisti. In che modo? facile: facendola diventare un brutto posto.

Boh???

Commento: E' verissimo che la promozione turistica richiede ricettivita' adeguata: la ricettivita' e' davvero un corredo fondamentale della offerta turistica. Ma piu' fondamentale ancora e' avere qualcosa da offrire oltre ai letti. Non si fa una pizzeria senza i tavoli, e' vero: ma non bastano i tavoli per fare una pizzeria....ci vuole anche e soprattutto il forno per la pizza!
E invece qui vogliono buttare via il forno ...per far posto ai tavoli !!!!


E a questo punto, a proposito della sacra parola "Turismo" , ci vengono evocati, sullo sfondo, i soliti "esperti". Mah. Come ci si guadagna questa qualifica? Sara' magari il caso di rifletterci, viste gli ultimi dati generali sull'andamento del turismo in Italia...

Altre foto sono reperibili in Varesenews ( link a lato) . Le raccomandiamo : danno un'idea del sito che non e' proprio eguale a quella , disastrosa, che viene propagandata incessantemente dal partito del cemento.

venerdì 12 ottobre 2007

l'europa e' lontana....

il Pozzi ci segnala una trasmissione su RTSI ieri sera, a proposito dell'"inquinamento visivo" del paesaggio (cioe', di come e qualmente esso viene rovinato), e di come la Svizzera si prepari a fronteggiarlo. Nel contesto e' stata citata una Convenzione Europea sul Paesaggio, reperibile al link riportato a lato. Segnaliamo in particolare la Relazione Esplicativa nella Parte Finale, e specificamente la Parte II: Obiettivi e Struttura della Convenzione, di cui riportiamo qui solo un estratto.
" Le popolazioni Europee ...ritengono che la qualita' (dello specifico ambiente di vita) poggi, fra l'altro, sulla sensazione che deriva da come esse stesse (v. nota 1 sotto) percepiscono , in particolar modo visualmente, l'ambiente che le circonda...ovvero il paesaggio... numerosi paesaggi si stanno deteriorando...e che tale fenomeno nuoce alla qualita' della loro vita quotidiana."

" il paesaggio deve diventare un tema politico di interesse generale , perche' contribuisce in modo rilevante al benessere dei cittadini europei che non possono piu' accettare di subire i loro paesaggi, quale risultati di evoluzioni tecniche ed economiche decise senza di loro. "

" L'obbiettivo generale della Convenzione e' di obbligare (v. nota 2 sotto) i pubblici poteri ad attuare, a livello locale...provedimenti atti a salvaguardare ...i paesaggi d'Europa..."

E via discorrendo. Che bellezza! grazie a Eurodomus saremo all'avanguardia in Europa!

Note
1- "esse stesse", e non i tecnici e/o gli Amministratori di turno.
2 - "obbligare" : parola un po' forte. A quanto pare, chi ha scritto la Convenzione non nutre illusioni riguardo la buona volonta' degli Enti Locali . Eh Eh (= ghigno amaro).

sabato 6 ottobre 2007

stop per il cemento?

il titolo di questo post e' preso dal titolo della Provincia di ieri. A Varese, il nuovo Piano di Governo del Territorio sarebbe ispirato a questo principio. L'articolo riferisce che le linee guida sarebbero ; " recupero dell'esistente, e conservazione del resto". Che bello. Peccato che, qui da noi, le "linee guida" siano quelle della Eurodomus, che ovviamente la pensa nel modo esattamente opposto!
Pero' ci dicono; "tranquilli, anche da noi e' in arrivo il Piano di Governo del Territorio" . Ma certo! Magari e' proprio per questa ragione che intanto si corre in fretta e furia a combinarne di tutti i colori. Cosi', quando finalmente si pensera' a chiudere la stalla, i buoi saranno scappati da un pezzo! e perfino la stalla sara' già stata ...ristrutturata!
Signori della Amministrazione : di questo territorio, cosa sarà restato da governare, dopo un paio di colpetti come exfilanda, pianazzo, eccetera?