giovedì 24 luglio 2008

Un saluto ad un amico.

Due lutti recenti hanno colpito in modo particolare la nostra comunita', e non solo i conoscenti degli scomparsi, a causa delle circostanze insolite e repentine in cui si sono verificati. Con qualche ritardo, diamo spazio ad un messaggio che ci e' stato inviato da GL Pozzi.

Un saluto ad un amico.

Ho ricevuto la notizia verso sera mentre ero ancora sulla spiaggia. Ho fissato a lungo il mare senza riuscire a togliermi quel senso di vuoto che mi aveva preso. Ho avuto molte volte l'opportunità di farmi aiutare da Di Bella per le strutture della Pro Loco. Lo faceva lontano da tutte le beghe e pastoie burocratiche. Bastavano poche parole e poi un grazie ed una stretta di mano. Forse andavamo d'accordo grazie al nostro comune carattere un pò burbero. Ci siamo parlati pochi giorni prima che partissi per le vacanze. Mi ha raccontato della macchina per la pulizia delle strade e di tutte le attività che svolgeva nel nostro Comune e dalle sue parole scaturiva quel tanto di amor proprio che distingue una semplice occupazione per un salario da una professione intimamente sentita.
Se ne è andato per un incidente di lavoro. Troppo presto. Uno fra i tanti..uno fra i troppi!
Ciao Di Bella. Un amico
Gianluigi

lunedì 7 luglio 2008

in diretta dal parco acquatico


Ci sono stati vari acquazzoni nel weekend, ma nessuna delle due foto (destra : Domenica ore 13 . Sinistra: Lunedi mattina) e' stata scattata immediatamente dopo uno di essi. Questo per dire, che lo stagno che vedete non e' l'effetto passeggero di un rovescio particolarmente violento. Infatti e' rimasto li' tutto il tempo, e se andate a vedere capirete come mai.

Stavolta dobbiamo proprio prendere le difese dell'arte architettonica. Non si puo' onestamente pretendere che l'immaginazione creativa debba avvilirsi con banalita' come drenaggi e pendenze...a queste quisquilie ci pensino i tecnici, che diamine ! o altri inferiori artisti. Per fortuna, di tecnici qui da noi non ne mancano, e quindi siamo certi che quello che si vede nelle foto e' un normale fenomeno di assestamento... tettonico, del tutto previsto da chi di dovere.
Fra tecnici in organico, consulenti, e assessori in transito, ci sara' di sicuro chi sa a che cosa serve quel tombino che si vede li' in primo piano a sinistra , signorilmente al di sopra del livello delle acque. E anche il suo gemello, dall'altra parte dello stagno.