venerdì 19 giugno 2009

sistemazione del verde












"Sistemazione del verde " e' la sinistra definizione che viene usata in una delibera di Giunta (clicca qui) per l'oltraggio perpetrato fra le localita ' 'Cios " e "lido", vedi i post del 28/02 e 1/03/09.
A quanto pare, quando c'e' da "sistemare" il verde pubblico, la task force di "abbellitori", che e' instancabilmente all'opera in Comune, si fa dare una mano anche dal dottor Frankenstein, nella circostanza prestato al giardinaggio. Ed ecco qua alcuni risultati, fra i tanti, della potatura primaverile, nello stile del buon dottore. Quelli che si vedono in primo piano sono alberi...perfino quello nella foto a destra . In quella di sinistra, il cespuglio al piede dell'albero e' una gemmazione dell'albero medesimo.

domenica 14 giugno 2009

feste di luglio

a seguito del Post "feste si feste no" del 21/5 GL Pozzi ci ha inviato il programma delle feste di luglio a Lavena.

Ora che le cose vanno concretizzandosi ritengo opportuno rendere noto il programma definitivo delle manifestazioni del mese di luglio 2009 coordinate dalla pro Loco e il patrocinio della Amministrazione Comunale.
Sabato 11 partirà la notte bianca iniziando in piazza Sangiorgio già dalle ore 14,00 con uno spazio riservato ai più piccoli con gonfiabili, animazione, e distribuzione gratuita di piccole lecornie per proseguire sulle piazze Europa, Gramsci, Repubblica, Via Morazzone e Lungo Tresa con 11 gruppi musicali che si alterneranno sino a tarda notte e piccoli stand con proposte dei locali commercianti e associazioni varie.
Alla nostra manifestazione si aggiunge quella programmata sul territorio Svizzero nel tendone sito davanti al palazzo Comunale organizzata dalla Pro Tresa che, assieme alla Amministrazione Svizzera, è anche lo sponsor dei fuochi artificiali che si effettueranno nella tarda serata.
Nei fine settimana 17-19 e 24-26 luglio si effettueranno due manifestazioni sotto il tendone dell’area feste di Lavena organizzate da varie associazioni locali e dalla onlus “Senza Frontiere”.
Per il fine settimana del 4 luglio si sta pensando a una risottata da tenersi a Ponte Tresa ma per il momento non è ancora una cosa concreta e quindi invito tutti a seguire le notizie dei giornali locali o fare attenzione al materiale pubblicitario che prime della fine del mese di giugno verrà esposto o distribuito.
Gianluigi Pozzi
Pres. ProLoco


A proposito di serate e incontri segnaliamo anche questa occasione, in Valganna Sabato 27/6:
(clicca qui: Valganna27/6)




giovedì 11 giugno 2009

Benvenuti in Italia



Riceviamo da Renato Latini. L'oggetto illustrato nelle foto e' la capanna eretta dalla Comunita' Montana all'uscita dal valico. Scopo dichiarato, sede di informazione turistica .

Faccio domande banali: è anni che questo monumento di legno e cips è lì a invecchiare, senza scopo, senza senso.......facente parte del paesaggio a tal punto che ormai non lo si nota più........ spero che nessun turista si sia fermato a consultarlo per avere info, se no... chissa le risate o i commenti confermatori sull'Italia e i suoi difetti...E' un "coso" co-finanziato dall'Unione europea, ma in toto pagato dalle tasse dei cittadini !!! Mi sembra che c'è di mezzo la Comunità Montana ora defunta (forse è meglio così o, nonci sarà limite al peggio ?!!???).

Sembra una cosa surreale !!

Renato
PS. dalle foto, forse, non si capisce ma, il "coso" non funziona e non ha mai funzionato

Radiolavena: Dopo la pubblicazione di questo Post abbiamo scoperto che il Forum Valganna ospita da tempo una discussione su questo argomento. Cliccare qui:
CasetteValganna

lunedì 1 giugno 2009

Il sentiero del belvedere

Uno dei belvedere che si affacciano su di noi dal monte Marzio (foto in alto a lato) e' raggiungibile a piedi con percorso diretto che si svolge interamente sul versante di Lavena. Si raggiunge Ardena per la via ben nota, e la' , poco discosto dal Santuario, si imbocca il sentiero che sale, largo e ben visibile, sulla sinistra della strada per Marchirolo. Dopo una prima salita, esso si biforca varie volte: occorre tenersi sempre sulla destra, evitando pero' di abbassarsi. Per un po' si cammina comodamente lungo un vecchio percorso militare. Invece, l'ultima parte si svolge su terreno fastidioso, particolarmente nel tratto finale, dove bisogna rimontare un ripido valloncello . Una dozzina (o erano di piu'?) di anni fa qualcuno della Comunita' Montana (quella volta fedele al suo scopo ) ebbe la felicissima idea di attrezzare questo percorso, in modo da renderlo praticabile ai turisti . Per agevolare il superamento di un piccolo salto venne fissato un cavo corrimano. Inoltre si collocarono parapetti di legno per segnalare e rendere piu' sicuro l'ultimo tratto, che risale rapidamente il valloncello finale con un serie di stretti zig zag. In questo modo venne reso ampiamente fruibile un sentiero appena un po' faticoso, ma piacevolissimo grazie alla topografia movimentata dei luoghi, e alla natura aperta e ariosa del bosco. Che oltretutto, nella stagione fredda, a foglie cadute, concede vedute panoramiche gia' ben prima di raggiungere il belvedere.
Oggi, purtroppo, questo bel sentiero sta per scomparire. Gia' sul punto di superare un primo valloncello e' invaso da rovi ed erbe alte, che lo nascondono a chi non ne conosce l'esistenza. Poi, al piede dell'ultima salita, e' addirittura sparito, perche' il terreno e' franato . Percio' conviene abbandonare il tracciato una quarantina di metri prima, e salire direttamente il ripido versante privo di tracce fino a una piccola trincea o camminamento , seguendo la quale con breve traversata a destra si ritrova il sentiero . E qui le opere in legno sono (v. foto inferiore) rotte o malferme, e l'intera valletta e' ingombra (al suo colmo addirittura ostruita) da rami e tronchi caduti, talvolta fastidiosi da superare.
E' un vero peccato. Cosa si puo' fare?