domenica 10 gennaio 2010

Cani e puzze in riva al lago

Riceviamo da Italo Guarneri:
Passeggiata a lago, ore 12. Un signore e una signora tedeschi decifrano il cartello vicino alla casetta, che intima "cani al guinzaglio, raccogliere gli escrementi!!" Si affrettano a mettere il guinzaglio al loro terrier irlandese grande come un terrier irlandese, e accorgendosi della mia presenza mi rivolgono un mezzo sorriso imbarazzato. Proprio in quel momento da dietro l'angolo dell'ex-Lido schizzano fuori al galoppo tre giovani pitbull grandi come giovani pitbull, in preda a umore irrequieto e scorribandiero, seguiti da un gruppo di giovanotti e signorine, fra i quali i proprietari . "Oddio c'e' un altro cane" dice una . Segnalo gentilmente che un cartello li' vicino dice qualcosa a proposito di cani liberi e uno mi risponde gentilmente che non se ne parla, almeno "fin che non faranno un parchetto per i cani"... e che tanto "li lasciano liberi tutti", e comunque "sono ancora cuccioli".
Proseguo e poco dopo, la' dove il lungo lago transita nei pressi del du Lac, mi ritrovo senza preavviso dentro un banco di vapori mefitici di inconfondibile origine fognario, proveniente da un ruscello che proprio li' entra nel lago.
Alcuni sostengono che in Europa gli italiani non hanno niente da imparare da nessuno. Altri , ed io fra questi, sostengono, lasciando stare le nazionalita', che e' inutile fare le regole se poi non si fa niente per farle osservare.

(RadioLavena:) La presenza di cani liberi sulla passeggiata, specialmente nelle ore di scarsa frequenza (prima mattina, tardo pomeriggio invernale) non e' una novita', e ha il potenziale per produrre incidenti spiacevoli. Un altro pericolo e' che nella bella stagione la passeggiata e' spesso usata come pista ciclabile, ad andature che non sono accettabili su una sede a destinazione pedonale . Non si puo' pensare ad un presidio costante della Polizia Locale, ma un'occhiata ogni tanto (pero' piu' frequente di una vincita al Lotto) , tanto per smontare l'idea che la trasgressione comporti un rischio trascurabile, e qualche provvedimento esemplare, sembrerebbero indispensabili . La puzza stabilmente stagnante nel posto indicato ci pare sia stata segnalata piu' volte da molti a cominciare da Legambiente e l'ufficio comunale competente non puo' non esserne al corrente. Oltretutto il luogo non e' affatto secondario e nascosto. Dista una sassata dal Municipio , in bella stagione e' assai frequentato specialm. all'ora dell'aperitivo; proprio li' c'e' un attracco importante, insomma e' una posizione strategica nella carta di identita' del nostro paese.
Ebbene, puzza.




mercoledì 6 gennaio 2010

Ancora su moli e pontili

Cominciamo l'anno nuovo fornendo parziali risposte a domande sollevate nell'ultimo post dell'anno andato, e nei commenti ad esso correlati. Dunque: la " manutenzione straordinaria" sul molo della spiaggia dei tedeschi ( cioe' il nuovo molo) ha avuto parere favorevole, "per quanto di competenza" , dalla Giunta Comunale con delibera del 12/10/09 a seguito di domanda presentata al Consorzio Laghi Lugano, Ghirla, e Piano. Dobbiamo questa segnalazione a Renato Latini. Per leggere la delibera, clicca qui. IL virgolettato "per quanto..." e' importante perche' vari comuni rivieraschi, compreso il nostro, hanno da qualche anno in qualche misura delegato al Consorzio la gestione di approdi e ormeggi eccetera. Dalla delibera e da altre fonti apprendiamo che (1) da qualche parte in Germania si e' costituito un club "motorcoot-miralago" (non sara' mica "motorboot-miralago"? ) in qualche modo affiliato ad ADAC ( che sembra essere la maggiore associaz. automobilistica tedesca) . Il molo appartiene a questo club. (2) l'uso di terraferma demaniale (indispensabile per l'uso del molo) e' concesso per anni 2 a decorrere dal 7/2009 a fronte di richiesta per anni 9.
Questa seconda notizia (2) puo' essere degna di particolare attenzione.