sabato 29 maggio 2010

a scuola a piedi?

riceviamo da Lenny5414:

a Varese funziona un'iniziativa per i bambini che vanno a scuola: il pedibus. Vale a dire tutti belli in colonna a piedi, per mano, accompagnati da genitori a turno, partono da un punto e man mano raccolgono lungo il tragitto altri bambini. Poi tutti insieme a scuola. Perché non anche qui da noi? Abbiamo due tragitti pedonali sia verso Ponte che verso Lavena lungo il lago, i bambini potrebbero socializzare, osservare la natura, fare movimento (come raccomandato dai medici) Che tristezza vedere quelle colonne di auto in uscita dalla scuola, con i pargoli relegati sui sedili posteriori, andare di corsa per portarli magari in palestra, in piscina o a danza per fargli fare sport. E' comprensibile utilizzare l'auto durante i mesi freddi, ma perché anche quando fa caldo? Cosa ne pensano i lettori di questo blog?

lunedì 24 maggio 2010

programmazione del territorio

Gli eventi di cui al post precedente devono avere galvanizzato lo spirto guerrier di GL Pozzi, che ci manda quel che segue:


A proposito di programmazione del territorio!!??!!non voglio tediarvi, ma ribadisco un paio di concetti lapalissiani. Alla faccia dei vari monitoraggi sul traffico ci sono delle cose che non possono cambiare e cioè: il traffico attuale è già caotico e o il Bennet cannibalizza l'attuale clientela facendo morire gli altri punti vendita (ergo perdita di posti di lavoro, monopolio ecc. ecc) oppure deve giocoforza aumentare e quindi portare alla paralisi totale della zona dogana (la rotonda in alto serve solo per far entrare e uscire le auto dalla zona Bennet e non certo per far sparire quelle che giocoforza debbono attraversare Ponte). Per quanto riguarda il Bagat; da qualche anno c'è una semicostruzione che fa bella mostra di se senza che nessuno intervenga per far rispettare i tempi di legge per farla terminare. Alla stessa società si dà però la possibilità di ingrandire l'attuale ristorante. Domanda cretina: per quanti anni ci sarà in quel posto un cantiere che va avanti a singhiozzo? Dove la parete è stata disboscata è in atto uno smottamento che via via sta distruggendo il verde. Sicuramente ci sarà qualche "intelligentone" che ci verrà a dire che non ci sono pericoli (come se gli smottamenti continui si fermino a comando). Comunque si stanno facendo i controlli necessari o si guarda solo ad incamerare i soldi dell'urbanizzazione? Perchè vedete in tutte e due i casi ho la convinzione che la cocciutaggine a portare avanti due progetti a rigor di buonsenso perfettamente inutili è dovuta all'assoluto bisogno di rimpinguare le casse comunali per pagare tutti i debiti (piscina, fontane e affini) che ancora per qualche decennio ci accompagneranno. Se così fosse basterebbe dirlo e non cercare di far passare dei "nonsensi" per opere di assoluta necessità.
Per finire diamo a Cesare quello che è di Cesare! Il cartello pubblicitario che faceva "brutta" mostra di se allo stretto è stato spostato vicino al muro.
Gianluigi

Comunicazione "di servizio": un frequentatore del blog ,nickname "John", ci ha chiesto perche'abbiamo cancellato tutti i suoi commenti passati . Non li abbiamo cancellati: sono spariti da se', xche' a quanto pare lui ha cambiato il suo account gmail, cancellando il precedente. Nel corso di questa verifica ci siamo accorti che sono spariti anche i commenti di "Drake", che hanno a lungo vivacizzato il blog. . Ne deduciamo che anche questa identita' fittizia e' stata dismessa.

domenica 16 maggio 2010

Taglio di boschi : striscia la notizia



La foto sopra non ha nessuna rilevanza ai contenuti del post, oltre a quella pura e semplice di mostrare un esempio di bosco insubrico. E' stata presa dal sentiero che da Breno (TI) sale al Poncione omonimo, passando per l'Alpe di Mageno.

La presidente di Legambiente Ceresium ci invia il link di un servizio di Striscia la notizia, girato da Laudadio nei boschi tra Ganna e Cuasso o Cavagnano, dove lui ha casa. E' l'ultimo atto di un dibattito avviato dallo stesso Laudadio molti mesi fa a proposito del taglio dei boschi in queste zone, ampiamente documentata nel Forum Valganna e nella stampa varesina , e si connette a un nostro recente post. Cliccare qui
Il servizio di striscia ha sollevato un putiferio e provocato una levata di scudi da parte dei silvicoltori. Per gli ultimi echi, cliccare qui
Aggiunto Mar 25/5: sul bosco ticinese, informazioni qui

Passaggio pedonale in centro a Ponte

riceviamo e pubblichiamo. La questione sembra abbastanza controversa : dunque, benvenuti i commenti.



Lenny5414 scrive:

non so gli altri frequentatori di questo blog cosa ne pensino, ma constato quotidianamente e in special modo sabato e domenica come il passaggio pedonale in centro a Ponte Tresa crei lunghe colonne di auto sia da Lavena e soprattutto in provenienza dalla CH provocando inquinamento e perdita di tempo. D'accordo che i pedoni hanno la precedenza sul traffico auto, ma il vederli passare, magari una alla volta, e provocare inquinamento così gratuitamente é veramente assurdo e grottesco. Con tutte le campagne internazionali e nazionali contro lo spreco energetico! Propongo quindi di postare idee per migliorare questa situazione.