Sono imminenti i lavori di rifacimento dei due campi da tennis di Lavena. Essi sono programmati da tempo, ma adesso apprendiamo che uno dei due campi verrebbe riadattato a campo di calcetto. Se e' cosi', questa novita' solleva gravi perplessita' . La prima e' che la delibera di giunta (vedere qui ) dichiarava (nel titolo, e nel testo) il "rifacimento di 2 campi da tennis" , e ci pare che dichiarare una cosa e poi farne un'altra non sarebbe una procedura corretta. Lo sport del calcetto e' rispettabile quanto ogni altro sport (Nota 1); e bisogna dire che sono tanti i campi da tennis che subiscono questa sorte, seguendo l'evoluzione dei gusti - e anche la convenienza economica. Infatti la frequentazione e gli incassi sono molto maggiori. Per non dire, che se poi qualche Associazione di calcetto si assumesse la gestione dell'intero impianto, allora il Comune vedrebbe finalmente risolto un problema storico dell'impianto di tennis di Lavena.
Tutto vero. Solo che c'e' un MA; ed e' un MA grande come ...una CASA. A differenza del tennis, lo sport del calcetto , che coinvolge molte persone , e' alquanto rumoroso: per cui un minimo senso di civilta' suggerisce che non vada praticato troppo vicino alle abitazioni . E invece si da' il caso, che i campi di cui parliamo si trovino a brevissima distanza da una casa di abitazione (v. foto: la rete che si intravede in primo piano e' la recinzione dei campi), tanto da farle quasi da...cortile. La qualita' della vita degli abitanti sarebbe alquanto compromessa da un campo di calcetto attivo appena fuori delle loro finestre. E l'intero immobile, che ha un suo pregio, collocato com'e' in felice posizione nel centro di un luogo come Lavena, verrebbe innegabilmente svalutato da questa indesiderabile contiguita'.
Insomma una simile decisione sembrerebbe incidere su diritti elementari di questi concittadini. Con quale giustificazione? solo xche' i malcapitati contano per una manciata di voti , cioe' niente al confronto dei calcettatori e dei loro fans ( e le elezioni sono in arrivo)? O forse xche' lo sport del calcetto e' direttam. rappresentato in giunta ?
D'altra parte sentiamo anche dire, che il campo "doppio uso", sarebbe in realta' un artificio, per captare finanziamenti riservati allo sport del calcetto (Nota 2).. Allora vediamo di chiarirci le idee. Nel progetto il calcetto C'E', senza se e senza ma. E se uno si fa un impianto stereo poi non deve andare in giro a raccontare che gli serve per fare la vigna. Sapete com'e'...non sta bene. Se le cose stanno cosi', allora delle due l'una: o si sono imbrogliati i Lavenesi a cui si e' detto niente calcetto; oppure si imbroglia l'ente a cui si chiede il finanziamento.
Per carita' di patria, vorremmo poter escludere un'altra possibilita', e cioe' che qualcuno pensi "intanto facciamolo...poi, un po' alla volta, vedrete che si adatteranno". Forse, questi giochetti qualcuno li chiama arte politica . Invece, fra i gentiluomini non hanno un bel nome.
Note:
1 - Per un campo da calcetto c'e tutto lo spazio necessario, anzi di piu' , nell'area dei campi sportivi a Ponte. Sarebbe, oltretutto, una collocazione ideale.
Bisogna fra l'altro notare , che la % del territorio di questo Comune che e' dedicata al gioco del calcio e' gia' da Guinness dei primati.
2- In tal caso, sarebbe opportuno che la provenienza e gli estremi di questo finanziamento venissero resi noti in dettaglio. Se non altro, per una questione di trasparenza (se la parola ha ancora un significato). Specie considerando che, nella delibera citata , di simili finanziamenti non si trova menzione.