lunedì 27 giugno 2011

La miniera di Lavena ?




Moltissimi avranno sentito parlare della leggenda secondo la quale Lavena dovrebbe il suo nome ad una antica Vena aurifera, da cui "la-vena (d'oro)". In realta', e' assodato che il nome del paese ha tutt'altra origine, deriva  da antichi  linguaggi, ed e' apparentato ai nomi di  Laveno, Luino, ed altri , con cui ha radici comuni ... ma queste sono cose da specialisti. Tuttavia, anche se la leggenda  sulla origine del nome di Lavena e' sfatata, cio' non esclude che attivita' minerarie abbiano davvero avuto luogo a Lavena , e infatti se ne  sono trovati accenni in alcuni documenti; dai quali pero' non e' chiara ne' l'ubicazione , ne' la natura dei minerali estratti. L'argomento ha trovato spazio nel Forum Valganna (cliccare qui), e li' e' intervenuto tale "67massi67" (ci ricorda qualcuno) a indicare il sito dove verosimilmente si trovano   le vestigia della famosa miniera !!!  Dunque: si sale da Lavena per la ciclabile, fino all'ingresso della 4a galleria (l'ultima prima di Piacco) e li', invece di entrarci, si prende  un sentierino esile ma ben visibile che si diparte sulla sinistra addentrandosi  nel bosco,  e lo si percorre, tenendosi a destra e salendo leggermente.  Dopo pochi minuti, se si  tengono  gli occhi aperti (il bosco e' particolarm. scuro ) ci si imbatte nei ruderi di un edificio di pietra,  poco discosto dal quale e' ben visibile l'ingresso in muratura di un piccolo tunnel, ormai ostruito dopo pochi metri.  Vedere le  foto.

giovedì 2 giugno 2011

Un segno


La banalita' non regna   ancora a  Lavena - dopotutto.
(Don Francesco e la bandiera per il si' al referendum sull'acqua)