Volontariato

C'é la possibilità di prestare opera come volontario presso il comune di LPT. Entro il 2 marzo, chi volesse, può presentare la propria candidatura presso gli uffici comunali o compilando il formulario presente sul sito del comune. Si devono avere tra i 18 e i 65 anni di età e condizioni fisiche ideali. Le possibilità vanno dall'assistenza o accompagnamento di anziani e disabili, alla vigilanza del traffico alle scuole, alla pulizia e manutenzione di aree verdi e spazi pubblici e altro. P.S. Sarebbe bello, visto che si é trovata la formula amministrativa per impiegare volontari in opere pubbliche che la stessa normativa fosse usata per destinare terreni incolti a chi volesse lavorarli per farne orti e coltivare verdure (come per migliaia di altri comuni in Italia).

bocciato il progetto

Il progetto di una galleria stradale tra Bioggio e Ponte Tresa é stato bocciato dal Gran Consiglio ticinese. Tra i tanti motivi la sproporzione tra costi e benefici; infatti stare in colonna in galleria o all'aperto non cambia molto. Comunque l'argomento verrà sottoposto a votazione popolare, si pensa nel mese di giugno prossimo. E dal 1990 che ne viene auspicata la realizzazione. Da parte nostra non é mai stato fatto nessuno studio su come dare una continuità decente sul nostro territorio. Probabilmente oltre alla volontà, mancano pure i soldi.La medesima situazione si presenta con il termine della galleria Alptransit; la CH sta realizzando una superstrada, ma arrivati a Chiasso si troverà la solita linea a due binari vecchia e non adatta a ricevere il flusso di traffico ferroviario che arriverà dalla moderna via di comunicazione. Anche qui soldi e volontà mancano. E c'é qualcuno che vuole realizzare il ponte sullo stretto di Messina...!!

regata storica

Anche quest'anno si é svolta la storica regata Ponte di Melide-Stretto di Lavena. Non competitiva, ma amatoriale, riservata alle barche sino a 5 metri si é svolta con condizioni del tempo non eccelse. Ha preso subito un buon vento di poppa Luna Rossa che ha chiuso al primo posto con un tempo di 3o minuti; secondo posto é stato appannaggio di Mascalzone Latino giunta a 10 minuti di distacco e, subito dietro a 1 minuto Stella Marina. Un buon quarto posto alla barca straniera Whiteteacher giunta a 8 minuti da Stella Marina. Gli altri equipaggi non sono riusciti a concludere la gara per mancanza di vento o sono giunti fuori tempo massimo.

Giorno della memoria - segue

Dalla rivista "NUNATAK" storie, cultura, lotte della montagna - estratto della testimonianza del partigiano ELIA SOMENZI "Ora, don Bussa aveva preparato una casa delle vacanze per i bambini (ndr ebrei, scappati dai treni diretti ai campi di concentramento)..Quando era il momento opportuno si partiva da Milano - Varese e Varese-Cadegliano. A Cadegliano c'era una signora che aveva lavorato in filanda a Lavena, che oramai non lavorava più, faceva la contadina e nel fienile aveva preparato, in mezzo alle balle di fieno, un corridoio con delle specie di giacigli dove si mettevano a riposare i bambini in attesa di portarli in Svizzera...d'accordo con il capo dei contrabbandieri e dei pescatori, che ci aveva mostrato il punto in cui loro passavano per andare in Svizzera, ci diceva quando era il momento di portare i bambini verso la frontiera. In quegli anni su tutto il confine c'era una rete metallica alta 5 metri con dei campanelli, che bastava toccarla e arrivavano le pattuglie. Loro cosa facevano, andavano verso Luino, facevano suonare i campanelli, tutte le pattuglie correvano verso Luino e noi passavamo attraverso quell'apertura che avevano preparato loro.. Mi ricorderò sempre il Primo Maggio: al mio paese, dove il lago si restringe e dall'altra parte c'é una frazione che si chiama La Torrazza, i fuoriusciti, con il garofano rosso all'occhiello, si presentavano in quel punto lì mentre i loro parenti stavano sulla sponda italiana. La banda (ndr che era in Svizzera)suonava gli inni comunisti e anarchici ed é lì che ho conosciuto Bandiera Rossa, l'Internazionale e tutti questi canti. Da Varese arrivavano le camicie nere con le mitragliatrici puntate su questa gente. Era una cosa assurda perché non potevano sparare. E lì ho cominciato a capire, oltre ai racconti di mio nonno, cosa voleva dire per le persone la ricerca della libertà."