martedì 26 agosto 2014

Perché non un nuovo medico?


Dopo decenni di servizio il medico Dott. Luciano Pezzoni, andrà in pensione alla fine di settembre.Al momento non é stato ancora nominato un nuovo medico di famiglia. Perché? La ASL di Luino sostiene che gli assistiti potranno scegliere due medici (Malvicini e Masry) già presenti sul territorio. Ma i posti disponibili totali sono circa 800. E gli altri 700 assistiti? I dirigenti ASL di Luino fagocitano la soluzione di andare presso i medici disponibili a Marchirolo. Ma non tutti sono automuniti e ci sono anche gli anziani. Già ora, per andare dal medico bisogna spendere almeno due ore di tempo; i numerosi lavoratori frontalieri ben sanno cosa vuol dire chiedere un permesso  di almeno 3 ore al "padrone" svizzero (svizzeri abituati a ben migliori trafile per un visita o un esame) Se l'intento dei burocrati fosse quello di risparmiare non esistono i presupposti: infatti i medici di base vengono pagati con un forfait annuale per ogni assistito, anzi più assistiti hanno minore é il fisso annuale che viene loro corrisposto. (Esempio per 500 assistiti la tariffa é 10, per 1500 assistiti la tariffa é 8).

giovedì 21 agosto 2014

Qualche rilievo positivo

Finalmente! Il 1.o di agosto, giorno di festa in CH,   nonostante fosse di venerdì, il semaforo che regola auto e pedoni in centro Ponte é stato acceso e un vigile urbano ha fatto notare la sua presenza. Si é così ovviato (almeno in parte) alle solite colonne, furbi, posteggi abusivi e  soprattutto inquinamento.
 

 Un rilievo molto meno meno positivo

Negli scorsi giorni finalmente si é provveduto a tagliare alcune piante nel cortile della scuola elementare. Ormai alte più di dieci metri erano un pericolo e oscuravano completamente aule e locali. Ma..  lo stanziamento di fondi  é stato insufficiente per completare il lavoro e così alcune aule sono ancora oscurate dalla folta vegetazione. Invece di godere la luce del sole, i bambini sono costretti a fare lezione con le luci accese e non da ultimo esiste sempre il pericolo della caduta di rami secchi. Si riescono a stanziare fondi per opere superflue, ma non si riesce a trovarne per cose utili e indispensabili.