giovedì 30 giugno 2016

Ennesima idiozia...

Un deputato leghista ticinese, tale Lorenzo Quadri, ha proposto al governo ticinese una tassa di ingresso sui frontalieri perche', a suo parere, consumano le strade, provocano ingorghi e producono rifiuti che poi devono essere smaltiti.
Il governo federale, composto da persone e non da idioti, ha rigettato la proposta.
E se il personaggio tornasse alla carica e proponesse una tassa sul consumo dell'aria e sull'obbligo di riportare i bisogni corporali in Italia?
P.S. E pensare che grazie e soprattutto al lavoro degli italiani e' stato  costruito e inaugurato pochi giorni fa il tunnel del Gottardo. Il possesso della ragione non e' una prerogativa di tutti.

venerdì 24 giugno 2016

Ozono oltre i limiti

Sono tre giorni che le centraline ticinesi sul confine registrano sino a 200 mg di ozono nell'aria; praticamente un aerosol con sostanze velenose. Su una scala da 1 a 6, siamo a livello 5. Il consiglio e' di non uscire o fare lavori pesanti nelle parti centrali della giornata, utilizzare il meno possibile l'auto.

martedì 14 giugno 2016

saranno i ticinesi a tutelare la nostra salute?...

Una proposta del governo ticinese che dovra' essere discussa e ulteriormente messa in votazione, prevede che in caso di superamento della soglia di inquinamento atmosferico durante il periodo invernale, verra' istituito il divieto assoluto di circolazione dei mezzi privati  la domenica con trasporti pubblici gratuiti.
Se queste norme verranno approvate, saranno molto piu' incisive degli 80 km massimi in autostrada o le misure palliative delle targhe alterne come fatto in altri tempi in Italia.
Queste misure comunque gioveranno anche alle nostre zone.
Sempreche' i ticinesi non scelgano di anticipare il giorno di acquisti nei ns negozi al sabato.
Ma saranno comunque una minima parte perche', dispiace ammetterlo, hanno sicuramente piu' attenzione all'ambiente di noi.

mercoledì 8 giugno 2016

comunque fosse andata...

Qualunque fosse stato il risultato delle elezioni comunali, il nuovo sindaco di LPT e', geograficamente, di Ponte Tresa e non di Lavena. Erano piu' di cinquant'anni che il sindaco, da Sanna a Mina a Roncoroni veniva scelto residente nell''abitato sullo stretto. L'ultimo di Ponte Tresa era stato Mariani.
Tutti si augurano che, sull'onda della partecipazione e sull'entusiasmo della conquista della maggioranza, i nuovi eletti sapranno rispondere alle  numerose problematiche del paese, guardando da una diversa ottica le cose.
P.S. E cosi' Lavena dopo il tabacchi, la posta, il prete non puo' piu' vantarsi  di avere il sindaco, ma almeno non ha il caotico traffico di PT!