venerdì 29 dicembre 2017

Sono arrivati anche da noi...

A una coppia di anziani di LPT si e' presentato un sedicente avvocato dicendo loro che la figlia aveva subito un incidente, non era grave, ma ci volevano 4.000 euro per ovviare alla situazione. Spavento immaginabile dei genitori, ma per fortuna proprio in quel frangente e' arrivata la figlia sana e salva e che ovviamente cadeva dalle nuvole. Il truffatore si e' subito eclissato.
Come raccomandano ormai tutte le forze dell'ordine, non far entrare in casa sconosciuti con i pretesti piu' diversi ed  eventualmente annotare targhe delle auto.

venerdì 22 dicembre 2017

Alla fine ci sono riusciti..

Dopo tanti anni di tiramolla, promesse, rassicurazioni e nonostante i pareri contrari di 20 sindaci della zona, l'ospedale di Cuasso passera' ai privati.
Infatti con un bando la regione Lombardia  propone definitivamente la gestione a privati; continuano cosi' le "Formigonate". Col tempo molte attivita' sanitarie sono state date in convenzione a privati, depotenziando le strutture pubbliche.
Vedi i vicini esempi di Luino e Cunardo.
 E non si capisce perche' un privato investa in sanita'  e riesca a  fare anche profitto ed invece la struttura pubblica (senza fini di lucro) non ci riesca. Per il malgoverno, la corruzione e l'assenteismo (che tra i dipendenti pubblici e' molto piu alto rispetto al settore privato)?
Sara' anche, ma allora le istituzioni giudiziarie e politiche cosa ci stanno a fare? Perche' abdicano?
Che peccato! Cuasso era una struttura adatta per la riabilitazione e con un clima adeguato per molte patologie. Arriveranno i privati che con convenzioni e rette faranno profitti!
Ricordiamoci quando si andra' a votare!

domenica 10 dicembre 2017

Potrebbe essere questa un'alternativa..?

La necessita' di uno spostamento del valico di Ponte Tresa per togliere l'asfissiante passaggio veicolare in pieno centro paese trova opinioni diverse.
Per primi i commercianti: c'e' chi pensa che senza il passaggio di auto il commercio ne risentirebbe e che caos, traffico, rumore, inquinamento non pregiudicano l'approccio all'acquisto.
C'e' chi pensa che invece in un'atmosfera piu' tranquilla e ordinata gli affari sarebbero migliori
Di sicuro ci vuole un'alternativa pensando in prospettiva.
E se una soluzione fosse quella di utilizzare il tracciato  del torrente Dovrana con una strada in sopraelevata per convogliare i veicoli in uscita e in entrata  da una  galleria che il Ticino aveva  ipotizzato  sbucasse di fronte a piazza mercato?

lunedì 4 dicembre 2017

Regalo di Natale posticipato..

L'apertura della tratta ferroviaria Porto Ceresio-Varese inizialmente prevista per il 10 dicembre slittera' invece al 7 gennaio 2018; infatti sono ancora da terminare verifiche e collaudi oltre che le infrastrutture principali delle stazioni. Regalo rimandato!

mercoledì 29 novembre 2017

finalmente un po' di legalita' in piu'...

Con le assenze nell'organico della polizia locale, la sosta selvaggia era diventata un abitudine a LPT. Automobilisti indigeni  e italo-ticinesi, in special modo nei fine settimana, facevano ormai quello che volevano, mettendo anche in pericolo l'incolumita' dei pedoni.
Ora con i due nuovi ausiliari del traffico dovranno stare piu' attenti.

giovedì 23 novembre 2017

anche i marziani si lamentano

Proprio cosi', anche loro si lamentano.
Per marziani si intende, come gia' definito su questo blog, le persone che vivono  nel loro mondo e cio' che succede loro intorno o cio' di cui parlano i mezzi di comunicazione interessa poco o niente e non influisce nel loro stile di vita..
L'inquinamento? Roba che riguarda altri.
La siccita'? Solo in altre regioni d'Italia o al massimo nel Sahara.
Il riuso, il consumo consapevole delle risorse? Lo facciano gli altri.
E continuano ad usare l'auto per fare 200 metri, usano l'idropulitrice per lavare il selciato intorno a casa o la ringhiera, bagnare l'erba del prato (inutile perche' in ogni caso ricresce), ecc.
Ma quando arriva la bolletta per il consumo e depurazione dell'acqua si lamentano e rimangono sorpresi per i costi. Sono disposti a pagare 100 gr  di un telefonino anche centinaia di  euro ma si lamentano se devono pagare 5 euro per 1000 litri di acqua (un bene primario) !
Come far diminuire il costo della bolletta? Basta usare l'acqua con accortezza e parsimonia, recuperare l'acqua piovana per inaffiare orti e giardini, ecc.

venerdì 17 novembre 2017

Indifferenza..

Agli avversari e ai nemici leali e coraggiosi si riconosce anche l'onore delle armi.
Ai sanguinari e criminali , nemici dello Stato e del vivere civile, indifferenza e oblio.

mercoledì 15 novembre 2017

Il mondo diventera' piu' piccolo?

E' prevista per il 10 dicembre la riapertura della tratta ferroviaria Porto Ceresio - Varese.
Dal nostro territorio si potra' arrivare  in auto a Porto Ceresio in poco meno di 15 minuti e da li Varese e poi Milano e poi..tutto il mondo. Si potra' raggiungere Milano in meno di due ore  o Roma in 5 ore. In definitiva il mondo non sara' piu' piccolo, ma piu' agevolmente raggiungibile.
Meno costi, meno tempo, meno stress, meno inquinamento.  

martedì 14 novembre 2017

Chi si ricorda di Fiorito?

E' stato un consigliere regionale del Pdl (Partito della Liberta') accusato di peculato per aver utilizzato fondi pubblici destinati alle spese del partito per fini personali. Tra i quali una jeep, cene, ecc. L'importo contestato e' di 1,3 milioni di euro e gli anni interessati sono dal 2010 al 2012. In primo e secondo grado e' stato condannato prima a 3 anni e  4 mesi e poi a 3 anni, sempre con rito abbreviato. Ora fara' ricorso in Cassazione contro la sentenza.
Morale: ha fatto 6 mesi ai domiciliari, potra' sperare anche nella prescrizione o di qualche mano amica in Casssazione che ribaltera' la sentenza; comunque di carcere sotto i 3 anni non se ne fa.
Non per niente militava nel partito delle liberta' = liberi da tutto e su tutto.
Chi si propone come volontario che in cambio di 6 mesi di domiciliari (magari anche in inverno) si porta a casa 1,3 milioni di euro?

venerdì 10 novembre 2017

E' necessariia una soluzione...

Non solo in questa settimana, per il rifacimento dei cordoli di accesso al valico, ma la situazione del traffico da e verso il valico di Ponte Tresa, necessiterebbe di una alternativa.
Per attraversare Ponte Tresa provenendo da Lavena a volte e nelle piu' diverse ore della giornata si trova la colonna di auto gia' all'ex hotel Du lac; difficolta' anche in discesa dal Marchirolo, ma in questo caso le alternative con la preselezione ci sono e non bloccano completamente le auto come nel verso da Lavena.
Uno studio delle istituzioni ticinesi di qualche anno fa  prevede che il traffico veicolare aumentera'; gia' quest'anno, con l'apertura della nuova  galleria ferroviaria del Gottardo sono aumentati i pernottamenti in Ticino. Inoltre, la costruzione di una nuova galleria autostradale sotto il Gottardo, gia' approvata, portera' ad un'ulteriore aumento della circolazione proveniente da nord.
Negli anni '60 con molta lungimiranza si era pensato di realizzare un nuovo valico o sullo stretto di Lavena o in localita' Madonnone sulla strada verso Cremenaga. Nonostante alcuni terreni fossero stati destinati ed espropriati proprio in funzione di queste due soluzioni, non se ne fece piu' niente.
E ci ritroviamo con un valico che fa attraversare al centro del paese il traffico veicolare.
Nel tempo ci si e' adeguati a questa situazione.
Il Ticino gia' nell'anno 1992 aveva progettato di realizzare una galleria che portasse il capolinea del tram sino alla piazza mercato in territorio italiano per facilitare l'utilizzo da parte dei frontalieri; anche qui non se ne fece niente e comunque anche questa soluzione non avrebbe tolto l'utilizzo dell'auto che si e' andato sempre piu' affermando.
Un'altra ipoesi era quella di spostare piu' a valle sul Tresa il valico e  di una galleria stradale  che da qui sbucasse in Valcuvia.
La Ch se trovasse interlocutori concreti e affidabili da parte italiana, stenderebbe tappeti rossi per una soluzione concordata.
Era stata ipotizzata l'idea di deviare almeno il traffico leggero in uscita dalla CH, utilizzando il tragitto pedonale sul Tresa collegandolo poi alla rotonda sopra la Dovrana; ma qui si sarebbe dovuto spostare anche il posto di controllo italiano. Un "pannicello caldo" comunque.
In previsione delle prossime elezioni regionali e nazionali, quale politico prendera' un'iniziativa per risolvere il problema? (Attenzione agli abitue' delle promesse!)

giovedì 2 novembre 2017

Mai come quest'anno....

Mai come quest'anno, assume un significato particolare la ricorrenza dell'Unita' d'Italia e delle Forze Armate del 4 novembre. Giorno in cui si ricordano i caduti italiani nelle due guerre mondiali.
 Da noi verra' celebrata spostandola a  domenica 5 novembre per ovviare alle prevedibili difficolta' per la concomitanza del mercato del sabato e del caos del traffico.
SI iniziera' con le deposizioni alle lapidi per terminare con la messa alle ore 11.00 al monumento dei caduti a Lavena.
Mai come quest'anno e' necessario ribadire una Italia unita in un'Europa delle nazioni che ci ha permesso di vivere 70 anni senza guerre e distruzioni che invece contraddistinsero  precedentemente il nostro continente.
Un'Italia divisa, fu nei secoli conquistata e razziata dalle piu' diverse popolazioni: i barbari nei tempi antichi sino alle  piu' recenti conquiste da parte di spagnoli, francesi, austriaci, normanni, arabi, ecc.
Un'Italia frazionata da pseudo-autonomie o divisioni volute solo per questioni di soldi porterebbe a disuguaglianze. E sara' per le disuguaglianze e le risorse fondamentali (cibo e acqua) che saranno combattue le guerre del futuro. Guerre non solo fatte con i cannoni ma anche con  altre diavolerie mediatiche e finanziarie.
Meglio allora un'Italia unita, solidale, giusta, democratica.  

martedì 24 ottobre 2017

Secondi, ma il merito e' lo stesso...

In Lombardia, come minor percentuale di affluenza al referendum (inutile) siamo arrivati secondi con 1.103 votanti e con il 19,5 % di percentuale degli aventi diritto. Meglio di noi, in tutta la regione, ha fatto il comune di Cusino in Val Cavargna in provincia di Como, paese di 217 abitanti dove ha votato solo il 3,95 % degli elettori.
E qualcuno, con l'esito del referendum positivo, ha cambiato gia'  le carte in tavola, come il governatore del Veneto, che fara' richiesta di autonomia fiscale ( i danee'). Se ne vedranno di tutti i colori e sara' l'inizio del mercato delle vacche in cerca di voti.
Alla faccia dei garibaldini, dei soldati della prima e della seconda guerra mondiale morti per fare dell'Italia una nazione!

venerdì 20 ottobre 2017

non e' cosi' importante?

Quest'anno l'agrifoglio  a causa della siccita' e del caldo, non ha prodotto i fiori e quindi in autunno non ci saranno le bacche rosse. Poco male? Le api che suggevano dai suoi fiori andranno su altri fiori e  i  merli che golosamente divoravano le bacche mangeranno qualcos'altro.
Si, puo' essere, per la nostra vita l'agrifoglio non e' determinante e chi lo volesse per ornamento natalizio lo potra' trovare presso i vivaisti.
Pero' la riproduzione delle piante di agrifoglio si svolge per la maggior parte grazie agli escrementi dei merli che contengono i semi non digeriti e che quindi vanno a ripiantumare le piante che con il tempo muoiono.
Le stelle alpine una volta si trovavano in montagna, ora e' sempre piu' difficile.
Ma quali altre conseguenze nei nostri territori e campi ha prodotto il surriscaldamento climatico? Quante ancora non si sono manifestate e quante di queste sono determinanti per i nostri fabbisogni?

domenica 15 ottobre 2017

e' solo una questione di soldi?

La prossima domenica e' proposto da regione Lombardia un referendum consultivo per chiedere l'opinione dei cittadini sulla richiesta di autonomia della nostra regione.
Non c'e' quorum, non e' legislativo, la richiesta di autonomia puo' essere inoltrata senza bisogno del referendum; e' diventato solo un modo per dimostrare, o meno, la forza di chi lo propone e l'adesione dei cittadini alla proposta.
Costera' la bella cifra di 50 milioni di euro che si sarebbero potuti spendere in modi migliori.
L'autonomia in definitiva e' mirata a tenere piu' soldi pubblici nelle casse lombarde ed attuare piu' leggi in ambito regionale.
Negli scorsi anni abbiamo potuto tutti vedere che, anche senza autonomia, consiglieri e assessori regionali hanno fatto man bassa di episodi corruttivi: tangenti in special modo sulla sanita' e sugli appalti di opere pubbliche. Lo stesso ex-governatore Formigoni e' inquisito e condannato im primo grado per una ipotetica cifra di 6 milioni di euro che avrebbe ricevuto come regalia per convenzioni con cliniche private. Per il momento e' al riparo da conseguenze essendo stato nominato senatore.
Diversi altri consiglieri e assessori risultano inquisiti o condannati gia' in via definitiva per accordi con ndrangheta o mafia in cambio di voti. E qualcuno continua bellamente a sedere in consiglio regionale.
La societa' Pedemontana di proprieta' della regione e' in via fallimentare nonostante lo sproporzionato pedaggio che fa pagare sulle sue tratte.
Con un'ipotetica autonomia con piu' soldi e piu' poteri cos' altro combinerebbero?
In tutto il mondo e in tutti i settori le imprese commerciali tendono alle fusioni per poter diminuire i costi sia di gestione che della ricerca e innovazione. E se lo fanno loro il cui fine e' il profitto, a chi gioverebbe spezzettare l'Italia?
La richiesta di autonomia e' forse il primo passo, poi vediamo come va e chissa' tra qualche anno chiederemmo l'indipendenza (!?)
Vogliamo forse tornare ai regni e regnetti, principati e granducati con reucci e principi a farla da padrone con guerre e guerricciole; e perche' non instaurare di nuovo la jus primae noctis?

venerdì 29 settembre 2017

nuovi trasporti pubblici

A partire da lunedi' 2 ottobre entrera' in funzione il trasporto con l'uso del battello in partenza dall'imbarcadero di Porto Ceresio e arrivo a Morcote.
Questo servizio e' destinato ai frontalieri che con l'ausilio della linea bus potranno poi raggiungere Pian Scairolo,i centri di Grancia e infine Lugano con un minor tempo di percorrenza e di costi  rispetto al tragitto con  auto privata.
Due le corse al mattino e tre per il rientro la sera. La prima settimana il servizio sara' gratuito come prova. Inoltre il comune di Porto Ceresio mettera' a disposizione in forma gratuita i posteggi per la sosta delle auto.
Sempre da Porto Ceresio, dal 17 dicembre, con l'introduzione dell'orario invernale dei treni  verra' riattivata la tratta ferroviaria da Porto a Varese. Nel contempo verra' inaugurato il collegamento da Arcisate a  Stabio per la connessione con i treni in arrivo dalla Svizzera.
Da LPT si potra' quindi raggiungere Milano molto piu' velocemente (evitando il tragitto con bus delle varesine che per 20 km in parecchi orari del giorno impiega 55 minuti per raggiungere Varese) o raggiungere Roma in sole 5/6 ore totali.
In definitiva, due ottime alternative, per chi volesse scegliere il proprio trasporto in maniera sostenibile e..inquinare e spendere  meno  e in minor tempo!

venerdì 22 settembre 2017

enorme successo...

Il pedibus, tragitto a piedi sino a scuola  per i bambini delle scuole elementari, accompagnati da adulti, sta riscuotendo un enorme successo.
Innumerevoli le adesioni, sia di volontari che di alunni dalle due localita' (lavena e Ponte Tresa); la salutare passeggiata al mattino e alle 13.00 si snoda per lunghi tratti per le vie del paese.
Finalmente tanti genitori hanno compreso le positivita' di questa scelta: un salutare moto per i bambini, minor traffico e  inquinamento delle strade (i piazzali antistanti le scuole sono diventati caotici e molto piu' pericolosi del centro di Ponte)
Basta con il figlio=reliquia da tutelare dal mondo esterno e quindi solo casa-auto-scuola-auto-casa-tv-cellulare-tv-stop. Un recentissimo e scientifico studio ha dimostrato che i bambini di oggi diventeranno adulti tre anni piu' tardi del solito, proprio perche' iperprotetti, in difficolta' a misurarsi con il mondo reale esterno con le sue bellezze e i suoi pericoli.

P.S. Naturalmente l'enorme successo e' frutto di pura fantasia: solo 12 famiglie su circa 200 bambini hanno aderito a questa lodevole iniziativa.   

lunedì 11 settembre 2017

quanti di noi...

Ora se una nave mercantile e' passata attraverso i ghiacciai del Polo Nord dove solo pochi anni fa passavano solo i rompighiaccio, vuo dire che qualcosa sta cambiando.
Se un iceberg grande come la Liguria si e' staccato dal Circolo Polare Artico (che al suo confronto quello che affondo' il Titanic e' solo uno spillo) vuol dire che qualcosa sta cambiando.
Se gli uragani del golfo del Messico sono sempre piu' frequenti e violenti vuol dire che qualcosa sta cambiando. (Si gli uragani ci sono sempre stati ma la loro  potenza dipende dalla temperatura degli oceani, piu' e' alta piu' gli uragani sono devastanti).
Se la Svizzera (terra di monti, laghi e ghiacciai) ha registrato il piu' alto aumento della temperatura media degli ultimi anni, superiore alla media europea, vuol dire che l'ultimo inverno e l'estate 1917 non saranno un episodio, ma diventeranno la normalita'.
Il punto di non ritorno del surriscaldamento globale e' probabilmente gia' stato superato; se riusciremo a contenere l'aumento della temperatura di 2 gradi entro il 2100 sara' molto meglio: le peggiori previsioni ipotizzano invece che l'aumento sara' di ben 5 gradi.
La scelta sara' di ciascuno di noi.
Quanti di noi hanno o stanno cambiando le proprie abitudini?
Usare l'auto lo stretto indispensabile, fare tragitti brevi  a piedi, usare i mezzi pubblici.
Consumare senza sprecare l'acqua potabile e l'energia elettrica.
Evitare sprechi alimentari, riciclare e fare la raccolta differenziata.

giovedì 24 agosto 2017

per chi volesse approfondire...

Nel sito del comune di LPT si possono leggere o scaricare i verbali dei due consigli comunali che hanno portato alle indagini della GdF sulla realizzazione dell'Immobiliare Petra in via Liberta'.
Le date sono quelle del 2/7/2014 e del 30/10/2014.
Nei verbali, che oltre a "cantare" contano in maniera indelebilmente ufficiale, viene riportata tutta la discussione sulla contestata convenzione.
Viene proposto di sanare 2.100 metri cubi (non un vano o un sottoscala) in cambio della sistemazione del posteggio pubblico ex-Svit e della costruzione di una rampa di uscita.
Innanzitutto, perche' nessuno e' intervenuto a fermare la parte di costruzione in piu' e abusiva? Era sotto gli occhi di tutti  e non nascosta in mezzo ai boschi.
Per legge ogni nuova costruzione deve comprendere posteggi e parcheggi: in questa non ci sono.
Mastromarino come consigliere di minoranza in quel periodo si era opposto cosi' come Mina; la maggioranza invece aveva votato compatta a favore.
Nel secondo consiglio comunale del 30/10 si rifa la convenzione su richiesta dell'immobiliare Petra (!) perche' la prima non gli andava piu' bene.
Oltre al danno anche la beffa: nello scavo per la sistemazione del parcheggio si sono ritrovati serbatoi di nafta  con possibile sversamento nel terreno. Il costo e' venuto cosi' ad aumentare e l'immobiliare in questione si e' rifiutata di proseguire i lavori. La fideiussione fatta a garanzia del completamento dei lavori si e' rivelata una bufala e non coperta finanziariamente.
Il parcheggio e'  attualmente inutilizzabile e a meno di un intervento di qualche santo lo rimarra' ancora per molto. In compenso potra' diventare nel' frattempo una riserva naturale protetta, la nostra piccola Amazzonia in centro paese!

martedì 22 agosto 2017

se mai ci fossero bisogno conferme...

Il pandemonio scaturito in questi giorni che ha coinvolto  due sindaci di LPT e altri indagati per  l'inchiesta sull'immobiliare Petra porta a diverse considerazioni.
La moda ricorrente di seguire le orme degli "astri illuminati" che propongono di abbattere il sistema e porsi come la novita' risolutrice dei problemi italiani dimostra tutta la sua infodatezza:  non ci si improvvisa dall'oggi al domani capaci amministratori.
 La burocrazia delle istituzioni poggia proprio il suo potere  (sin dai tempi dei Savoia o degli Azzeccagarbugli di manzoniana memoria) sulla incomprensibilita' delle leggi emanate per impedirne una corretta,  semplice e comprensibile amministrazione.
Con conseguenza della quale i politici devono farsi concretizzare  le loro magari  oneste iniziative da burocrati e capi dicastero che scientemente o inconsapevolmente "forzano"i parametri di legge.
E siccome non sempre arrivano i controllori a volte passano inosservate; in questo caso  no, e ben venga l'intervento dei controlli istituzionali.
Insomma, fare l'amministratore implica competenza, esperienza e non sempre e' sufficente solo quella.
Fare l'amministratore non e' la battuta sui social e le foto dei cestini della carta pieni, bisogna fare la gavetta; fuori, il mondo reale e' seminato di pirati senza  buone intenzioni.  
E due persone, oneste,   in buona fede   e con un po' di esperienza come i sindaci che hanno ricevuto l' avviso di garanzia (che non e' un rinvio a giudizio) sono rimaste intrappolate nel dedalo della situazione.
Senza dimenticare che anche  nel mondo della natura animale  ci sono i grandi predatori che nuotano contornati da pesci piccoli e che i pescatori mirano solo alle prede piu' grosse.

venerdì 11 agosto 2017

e pensare che hanno conseguito la laurea...

Oggi, su alcuni quotidiani nazionali, viene riportata la notizia della morte di due contadini cui l'unica colpa e' di aver assistito da testimoni all'assassinio di due mafiosi pugliesi. Il termine usato per loro e' quello di "GIUSTIZIATI".
 Termine inappropriato e orrendo. Infatti, qualsiasi vocabolario italiano definisce il termine di "giustiziare" : applicare la pena di morte per una condanna della giustizia.
Ora usare questo termine per parlare della morte di due testimoni fa cattiva informazione, offende le vittime e sdogana un termine completamente fuori luogo. Si dovrebbero infatti usare termini come assassinati, uccisi, ammazzati, ecc.La giustizia e' un termine o un valore che appartiene allo stato democratico e viene applicata con sentenze da giudici nominati da istituzioni.
 Altrimenti vuol dire paragonare un evento delittuoso come una sparatoria tra mafiosi a un un atto di giustizia.
Una laurea in giornalismo o in lettere non esime quindi dal compiere orrendi delitti letterari.

mercoledì 2 agosto 2017

e c'e' chi dice che...

Domenica 30 luglio all'area feste di Lavena si sono esibiti i Trenincorsa, gruppo musicale nato nel Luinese nel 2001. Hanno all'attivo diversi cd e partecipazioni ad eventi musicali non da ultimo con Davide Van De Sfroos. Il loro genere e una contaminazione di rock, pop, country e musica folk con brani anche in dialetto "laghee".
Alla serata organizzata da comune e Pro Loco erano presenti circa 50 persone che, togliendo gli abituali supporters che seguono il gruppo nei suoi concerti e  qualche turista di passaggio gli spettatori indigeni erano veramente pochi.
Forse che da noi tira solo il melodico napoletano, il liscio emiliano  e lo stantuffo da disco?

Per quale motivo...

Nelle medesime condizioni di questi giorni, con temperature equatoriali e siccita', il canton Ticino in occasione della festa nazionale del 1.o agosto di qualche anno fa  aveva vietato i fuochi d'artificio "casalinghi"  e autorizzato solo quelli sul lago a Lugano. Per evitare l'ulteriore innalzamento dell'ozono e per il rischio di incendi. Quest'anno, nessuna limitazione. Cosa avra' fatto cambiare idea? La lobby dei produttori di fuochi artificiali? Il bisogno politico di non inimicarsi l'elettorato? Comunque sia hanno preso il cattivo esempio da noi italiani che nonostante tutto e in piu' con i bilanci comunali in rosso i fuochi vengono fatti un po' dappertutto!
Allegria!

sabato 29 luglio 2017

I cambiamenti nel nostro piccolo...

Nel nostro territorio stiamo vivendo in maniera sostenibile?
Nel 1950 a LPT vivevano 1.300 abitanti, diventati 2.200 nel 1961 per arrivare ai giorni nostri sui 5/6.000.
Negli anni '50 molte casalinghe lavavano il bucato al lago con "l'asse", il bagno "completo" lo si faceva al sabato e c'erano 9 tra bar e ristoranti (le Cantine, il bar Italia, l'Enal, il Beverina, il circolo Acli, il grotto Bianchi, il bar Dovrana, la Stazione , il Magistrali)
Ora la lavatrice e' utilizzata dal 99% della popolazione anche quotidianamente, si fanno anche due docce al giorno.
Ci sono decine tra bar e ristoranti che servono migliaia di coperti, 5 supermercati, una piscina comunale.
Qualcuno ha anche la piscina privata o quelle amovibili. Alcuni anni fa l'amministrazione comunale aveva deciso di fare un censimento delle piscine; peccato che lo si fece nel mese di settembre e quelle amovibili erano gia' sparite.
Negli anni '50 esistevano  il bacino idrico da sorgente  a Lavena in localita' "Redond" e quello il localita' Piacco. Poi visto l'aumento dei consumi si scavarono  pozzi per il prelievo dalle falde acquifere. Si penso' anche di captare l'acqua dal lago, ma le tecnologie del tempo non permisero di depurare l'acqua per renderla potabile e vennero spesi inutilmente alcuni miliardi di lire.
Ora per sopperire ai bisogni sempre crescenti si "importa" acqua dal comune limitrofo.
Da anni i mezzi di comunicazione insistono sul non sprecare l'acqua che e' una risorsa non infinita (e le guerre del futuro non saranno piu' per il petrolio, ma per "l'oro blu")
Una misura per il risparmio sarebbe quella di considerare una media di consumo per ogni persona a tariffa di costo; superato quello la tariffa al metro cubo dovrebbe essere 5-10-20 volte superiore alla base. Sarebbe l'unico sistema per imporci di consumare in maniera sostenibile.

lunedì 26 giugno 2017

Anche qui..

Anche da noi ci sono i marziani: hanno le nostre stesse fattezze, arrivano da luoghi anche sconosciuti, ma non amano il luogo dove abitano, sono avulsi dalla realta', sono interessati al loro piccolo pezzo di terra o casa dove abitano. Il  resto  o le sorti del mondo per loro non esistono.
Li riconosci perche' ogni tanto lavano con l'idropulitrice la ringhiera o il selciato del loro terreno; per spostarsi anche solo di 200 metri usano l'auto; non hanno l'accortezza di conservare l'acqua piovana per bagnare l'orto.
Sono anni che tutti i mezzi di comunicazione parlano di surriscaldamento terrestre, inquinamento, spreco di risorse. Ma a loro,  i marziani, sono cose che non interessano, sono dediti allo spasmodico consumo di tutto cio' che li circonda e non pensano minimamente , in termini universali, al futuro della terra per i loro figli.
Si arrabbiano al pensare che per una buona parte di mesi dell'anno, il loro lavoro serve per pagare le tasse, ma non pensano minimamente che sulla terra stiamo consumano le riserve di quello che essa potrebbe compatibilmente produrre per restare integra.
Non saranno di  sicuro gli acquazzoni di questi giorni a risolvere la siccita' che da anni si sta manifestando; le vere risorse idriche sono fornite dalle nevicate e dai ghiacciai. Questi ultimi si stanno sciogliendo a tutte le latitudini, ma per il marziano sono cose che non interessano.
Di sicuro pero' si arrabbiera' quando zucchine o albicocche nazionali costeranno un sacco di euro al chilo. Per pagarle meno le importeremo dalla Cina che ha gia affittato intere zone fertili dell'Africa per le coltivazioni alimentari.
Il marziano non sa, o non vuol sapere, che la nostra ricchezza e' data anche dalla predazione, prima con le colonie e ora con le multinazionali che corrompono i regimi africani, delle materie prime del sud del mondo. E ora le fatture di questi furti arrivano e continueranno ad arrivare, sui barconi.  

lunedì 29 maggio 2017

per quale motivo perdere autorevolezza..?

Giovedi' della scorsa settimana la trasmissione televisiva "Falo'" della RSI ha pubblicato un servizio sul fenomeno del frontalierato tra TI e Lombardia.
Come ampiamente risaputo si e' parlato del numero di frontalieri che "rubano" il lavoro ai ticinesi, ecc. ecc.; da una parte un rappresentante politico leghista (ma guarda?) e come controparte' l'ex sindaco di Lavena Ponte Tresa Pietro Roncoroni che per tutti gli anni dei suoi due mandati e' stato anche presidente del consorzio dei comuni di frontiera.
E fin qui nulla da dire, ognuno ha detto la sua; di sicuro i problemi restano e non e' compito delle trasmissioni televisive risolverli, per questo ci sono le istituzioni.
Ma la "balossada"  o il "dispetto?"e' stata un'altro: perche' invitare alla trasmissione l'ex-sindaco (nulla da dire, per 10 anni ha svolto il suo incarico al meglio) e non l'attuale sindaco di LPT, Massimo Mastromarino,  nonche' (e la cosa piu' importante) attuale presidente dei comuni di frontiera?
Forse perche' aveva (giustamente)  fermamente condannato la chiusura del valico di ponte Tresa da parte ticinese in occasione di una tentata rapina nel Malcantone, bloccando migliaia di frontalieri?
Forse..? Se siamo arrivati ai dispetti, chi ha cominciato?
Di sicuro i dispetti li fa chi di solito si sente inferiore o non ha altre armi...  

martedì 23 maggio 2017

23 maggio 1992-2017

Agnoli, Borre', Buonajuto,Cariti, Di Persia, Geraci, La Penta, Letizia, Maddalena, Marconi, Morozzo, Della Rocca, Paciotti, Suraci, Tatozzi.
E inoltre: Lombardi, Mirabelli, Papa, Pennacchini, Sgroi.
Chi sono? Ai piu' illustri sconosciuti, ma forse il loro atteggiamento cambio' il corso della vita del nostro paese.
Sono i componenti il CSM che bocciarono la candidatura di Giovanni Falcone a capo della procura di Palermo; i primi votarono contro e a favore di Meli, i secondi 5 si astennero.
Questa bocciatura di Falcone, di fatto lo isolo' e quattro anni dopo la dinamite della mafia uccise il giudice piu' preparato e che tutto il mondo ci invidiava. Dopo due mesi la stessa sorte tocco' al suo amico e collega  Paolo Borsellino.
Non cosi' invece in patria, dove sia all'interno della procura di Palermo e sia soprattutto nelle alte istituzioni della magistratura Falcone risultava "scomodo".
Come argomenta oggi Roberto Saviano su Repubblica, non fu solo un complotto tra mafia, lobby e poteri occulti delle istituzioni a realizzare l'attentato che lo uccise, ma anche l'invidia che normalmente assale chi inferiore, insicuro o misero.
E di sicuro, nella magistratura composta da esseri umani, un aspetto dell'animo non puo' essere mitigato  o cambiato neanche con lauree, studi, master e quant'altro.
La sua nomina a capo della procura di Palermo avrebbe cambiato molte cose in Italia?
Non e' possibile saperlo e sarebbe solo un mero esercizio di fantasia immaginare altro.
Resta il fatto che lo stesso presidente della Repubblica Mattarella, in occasione della commemorazione della strage di Capaci, al CSM ha riportato cio' che Falcone diceva "che la mafia  non era invincibile" (e quindi il cms in tutti questi anni, ha saputo fare  di meglio?) 
Di sicuro, l'anniversario odierno, per chi ama l'Italia, rappresenta (purtroppo mestamente) una delle date indelebili come il 25 aprile, il 2 giugno ecc.

giovedì 18 maggio 2017

Ah, i lavenesi di un tempo....!

La Coop di Ponte Tresa compie 100 anni!
Nonostante diverse ricerche non si e' riusciti a risalire a manoscritti che riportassero la data esatta di fondazione, ma attraverso la testimonianza di Libero Tettamanti, che vi lavoro' da piccolo come garzone, si ha notizia che nel maggio del 1917 arrivo' alla cooperativa un carico di olio e, nelle operazioni di scarico, un recipiente di vetro si ruppe; le donne dei dintorni arrivarono per raccogliere il preziosissimo liquido  cercando di imbevere  stracci, grembiuli, ecc per poi riversarlo in recipienti.
Ad avvalorare comunque questa data, anni fa e' stato ritrovato in una cantina un piatto ovale commemorativo in alluminio con la data del 1917 e con scritto cooperativa di consumo lavena ponte tresa.
Quindi, in pieno tempo di guerra, i lavenesi riuscirono a concretizzare il valore  della cooperazione e della solidarieta'!
Per chi volesse conoscere piu' a fondo la storia della cooperativa esiste un libro "Il negozio sul confine" del 1984, scritto da Adolfo Scalpelli e Fulgido Zanchin, che ripercorre con documenti e foto tutta la storia ed i vari passaggi della coop di Ponte Tresa.
Per festeggiare l'anniversario  si terra' una cena sociale, venerdi' 9 giugno, presso il centro anziani di Ponte Tresa. Iscrizioni presso l'ufficio soci di Coop. 

venerdì 12 maggio 2017

piu' realistico

Su iniziative dell'amministrazione comunale e con la collaborazione di due volontari, si stanno restaurando i resti dell'aereo abbattuto sopra Ponte Tresa durante la seconda guerra mondiale.
Colpito dalla contraerea sopra Bolzano il pilota canadese Ewerhart fece di tutto per non precipitare sui centri abitati e giunto sopra Ponte Tresa e indirizzato l'aereo verso il monte San Paolo, si lancio' con il paracadute; scendendo sopra l'attuale piazza ex-mercato fu pero' mitragliato e ucciso dai nazifascisti.
Due pale dell'elica e due pezzi di mitragliatrice saranno riposizionati al posto del monumento in chiave moderna situato all'esterno della chiesa di ponte Tresa.

epperche' non provare?

Si fa del sano moto, abbassa l'inquinamento, si socializza, ci si diverte in compagnia. Con cosa?

 Ma col PEDIBUS!!

Dal 22 maggio il comune di Lavena Ponte Tresa, con l'ausilio di mamme e volontari, organizza il pedibus. Per chi (povero lui/lei) ancora non lo conoscesse, si tratta di accompagnare a piedi e in gruppo, con la sorveglianza degli adulti, i bambini alle scuole elementari.
E, come si affermava all'inizio, porta ad aspetti positivi; comico infatti correre in auto a scuola  per "ritirare" la creatura  per portarla poi in palestra o a nuoto che senno' s'ingrassa.
Tutte le informazioni presso il comune.

giovedì 13 aprile 2017

tanto fumo, fiumi d'inchiostro,..e adesso?

Nonostante i fiumi di parole e di inchiostro, il valico di Cremenaga e gli altri due del Comasco, resteranno chiusi per le 6 ore notturne  come la CH aveva deciso.
Nonostante lo sdegno a catinelle ostentato dai ns politici, dalla convocazione dell'ambasciatore svizzero a Roma e, addirittura la lamentela inoltrata al consiglio europeo.
In definitiva si e' trattato della solita commedia, del gioco delle parti e gli unici a essere stati presi per il naso sono i comuni cittadini.
Infatti basta una buca, un albero pericolante, una gallina dalle uova d'argento e subito e' pronto un politico a caccia di consensi a buttarsi nella mischia per racimolare voti.
Anche in questo caso, di fronte alle lamentele del sindaco di Cremenga, e' arrivato il politico del partito A alla affannosa ricerca dei consensi perduti e a prendere le parti dei cittadini "offesi".
Non poteva essere di meno un partito antagonista che, con toni piu' misurati e istituzionali si e' associato all'argomento. E via dicendo, in politica si fa cosi'.
Lo fanno gli italiani, lo fanno gli svizzeri. Quindi al "io so che tu sai che noi sappiamo" e' stata tutta una recita, un copione scritto e riscritto: insomma, io reclamo,ma lo sai che devo farlo per tenere buoni gli elettori.
E i valichi, giustamente, sono rimasti chiusi perche' la questione era veramente inconsistente.
Quella sera che invece chiusero il traffico di qualsiasi genere in uscita dalla dogana svizzera di Ponte Tresa, per imbottigliare gli autori di una rapina nel Malcantone, quello si che fu una cosa inconcepibile.
Ma l'ultima chicca che arriva dal vicino cantone e' ancora molto, molto piu' grossa: con una legge il canton Ticino proibira' alle imprese italiane di concorrere per appalti al di sotto degli 8,7 milioni di franchi (praticamente il 90 % dei lavori edili in Ticino)
Con quale credibilita' adesso i nostri politici (?!) affronteranno la questione con i dirimpettai ticinesi?  

lunedì 3 aprile 2017

qualche motivo vero sarebbe necessario...

20 sindaci dei comuni di frontiera con tanto di fasce tricolori  si sono presentati sul confine a Cremenaga in occasione dell'inizio del periodo in cui il valico sara' chiuso dalle 23 della sera sino alle 5 del mattino,
Hanno argomentato la loro protesta per il fatto che la decisione e' stata presa dalla Svizzera senza consultare le istituzioni italiane. E questo argomento potrebbe trovare favorevoli giustificazioni.
Il sindaco di Cremenaga ritiene che la chiusura notturna potra' rappresentare una difficolta' per una eventuale ambulanza che dovesse intervenire a Cremenaga, ma, le ambulanze partono da Luino e il tratto italiano di strada tra Luino e Cremenaga non ha mai avuto enormi problemi come il tratto piu' a monte verso Ponte Tresa.
Difficolta' per i frontalieri che rientrano dal lavoro? I turni operai di solito terminano alle 22 e/o riprendono al mattino alle 6; c'e' un ampio margine di un'ora prima della chiusura. Inoltre esiste a soli 1,5 k   il valico di Fornasette e a 3,5 km  il valico di Ponte Tresa, sempre aperti.
Gli svizzeri adotteranno questa misura per poter prevenire con piu' efficacia la delinquenza che, qualcuno lo puo' negare?, dall'Italia entra in Svizzera; ad esempio i distributori di Stabio-Gaggiolo sono diventati ormai un bancomat per i rapinatori.
Bisogna ricordare che il gruppo superarmato che voleva assaltare un portavalori nel Malcantone fu fermato e arrestato a Castelrotto dopo essere passato con armi e auto da una  dogana non presidiata, forse proprio quella di Cremenaga. L'operazione si svolse in collaborazione tra le due polizie italiane e ticinesi e chissa' perche' i malviventi furono fermati e arrestati in Svizzera. (Forse per essere sicuri che in carcere ci rimanessero e non che qualche vizio procedurale o decorrenza dei termini di carcerazione li rimettesse in liberta'). Quali altri argomenti validi?
Forse e' piu' facile protestare, arroccarsi nel proprio orticello e trovare qualcuno a cui addossare responsabilita' o carenze? Piove..governo ladro? E' la moda!
Come in Puglia: il gas lo usano tutti, e' necessario, non inquina, gli ulivi verranno trapiantati e i tubi del gas esistono su tutto il territorio nazionale. Una volta interrati il territorio sara' ripristinato com'era. Ma l'italiota tendenza a trovare qualcosa o qualcuno contro cui fare la guerra e' immarcescibile. E allora, sindaci, partiti, black-bloc, disoccupati cronici, borderline, ecc, tutti insieme a fare la guerra!Viva l'Italia! 

lunedì 20 febbraio 2017

Anche noi nel nostro piccolo/tre

L'Italia e' piena zeppa di ospedali, caserme, uffici o altre costruzioni pubbliche quasi finite ma alle quali manca sempre "quel qualcosa" che ne impedisce la fruizione; con il trascorrere degli anni vanno in rovina o vengono vandalizzate.
Anche noi nel nostro piccolo possiamo annoverare alcune caserme vicine ai confini dismesse e mai piu' riutilizzate. L'eccezione e' stata la caserma dei carabinieri di Cremenaga, nuova fiammante e abbandonata dopo pochi mesi e ora, per fortuna, riutilizzata dalla polizia.
E a Ponte Tresa abbiamo la situazione del posteggio auto ex-Svit, con i lavori fermi da piu' di un anno per un contenzioso tra le parti a causa del ritrovamento di un serbatoio per il carburante. L' aumento dei costi per lo smaltimento nessuno vuole assumersene l'onere e tutto rimane fermo!

sabato 11 febbraio 2017

responsabili e irresponsabili

Le analisi di diverse fonti, tra le quali l'Arpa Lombardia, hanno rivelato che la composizione dell'inquinamento durante la stagione fredda ha diverse origini:  al primo posto c'e' l'utilizzo di stufe a legna e pellet responsabili per il 45% delle polveri sottili, per il 27 % i gas di scarico delle auto e l'usura di penumatici e freni. A seguire con il 21 % industrie e impianti di riscaldamento.
Se si pensava quindi che l'uso di legna o derivati producesse un calore piu' sano e visto la provenienza da fonte inesauribili, fosse piu' ecologico, e' giunta la smentita.
I picchi giornalieri e consecutivi di inquinamento verificatisi la scorsa settimana hanno fatto adottare al canton Ticino delle misure quasi uniche al mondo: la gratuita' per tutti i mezzi pubblici per qualsiasi utente , ma nonostante l'estrema capillarita' del servizio di trasporto in Ticino la misura e' stata utilizzata da pochi.
Ora, per quanto riguarda i terremoti, la scienza moderna ha individuato le zone a maggior rischio sismico, ma risulta molto difficile prevedere l'evento; nel nostro paese parecchie di queste zone sono costituite da abitazioni vecchie o addirittura realizzate in sasso difficili o quasi impossibile (per noi italiani, mica siamo in Giappone) renderle sicure.
Mentre l'inizio del surririscaldamento globale (i cui effetti sarebbero devastanti per l'uomo, non per il pianeta che in passato ne ha viste di peggiori) da tanti scientificamente provato puo' essere rallentato o diminuito solo con l'azione singola di ognuno di noi e con l'azione dei governi.

lunedì 30 gennaio 2017

misure eccezionali!!!

Il dipartimento ticinese del territorio ha disposto misure eccezionali per fronteggiare il livello di allarme da inquinamento.
A partire dalla mezzanotte di martedi' 31 gennaio su tutte le strade cantonali e comunali ci sara' il divieto di circolazione per veicoli e furgoni diesel euro 3 e inferiori.
Resta sempre in vigore il limite di 80 km all'ora in autostrada.
E, dalle 5 del mattino, sempre di martedi' 31 gennaio, nel circondario della tariffa Arcobaleno, tutti i trasporti pubblici saranno gratuiti per la popolazione (esclusi treni eurocity e intercity)
Una cosa del genere non si era mai vista!
L'eccezionalita della situazione dovrebbe far riflettere chi, ancora, usa l'auto per fare 200 metri di strada!

domenica 29 gennaio 2017

tira una brutta aria...

L'assenza di venti e pioggie, il gioco delle pressioni atmosferiche che fanno affluire aria umida e inquinata dalla pianura padana e  i nostri consumi hanno spinto i valori di inquinamento a picchi considerati da livello di allarme rosso. Il sito svizzero "oasi.ti" riporta su una scala da 1 a 6 , il livello massimo da 3 giorni con polveri sottili (PM 10 e PM 2,5) fuori controllo. Il dipartimento del territorio ticinese raccomanda di non utilizzare l'auto e di abbassare le temperature dei riscaldamenti sino a un massimo di 20 gradi. Erano anni che non si verificava un picco cosi' elevato e per piu' giorni.

mercoledì 18 gennaio 2017

grazie!

Sono gia' cinque giorni che i livelli di inquinamento sono quasi inesistenti sia le polveri fini PM 10 sia le ancor piu le famigerate  PM 2,5. Grazie fratello vento!