giovedì 24 agosto 2017

per chi volesse approfondire...

Nel sito del comune di LPT si possono leggere o scaricare i verbali dei due consigli comunali che hanno portato alle indagini della GdF sulla realizzazione dell'Immobiliare Petra in via Liberta'.
Le date sono quelle del 2/7/2014 e del 30/10/2014.
Nei verbali, che oltre a "cantare" contano in maniera indelebilmente ufficiale, viene riportata tutta la discussione sulla contestata convenzione.
Viene proposto di sanare 2.100 metri cubi (non un vano o un sottoscala) in cambio della sistemazione del posteggio pubblico ex-Svit e della costruzione di una rampa di uscita.
Innanzitutto, perche' nessuno e' intervenuto a fermare la parte di costruzione in piu' e abusiva? Era sotto gli occhi di tutti  e non nascosta in mezzo ai boschi.
Per legge ogni nuova costruzione deve comprendere posteggi e parcheggi: in questa non ci sono.
Mastromarino come consigliere di minoranza in quel periodo si era opposto cosi' come Mina; la maggioranza invece aveva votato compatta a favore.
Nel secondo consiglio comunale del 30/10 si rifa la convenzione su richiesta dell'immobiliare Petra (!) perche' la prima non gli andava piu' bene.
Oltre al danno anche la beffa: nello scavo per la sistemazione del parcheggio si sono ritrovati serbatoi di nafta  con possibile sversamento nel terreno. Il costo e' venuto cosi' ad aumentare e l'immobiliare in questione si e' rifiutata di proseguire i lavori. La fideiussione fatta a garanzia del completamento dei lavori si e' rivelata una bufala e non coperta finanziariamente.
Il parcheggio e'  attualmente inutilizzabile e a meno di un intervento di qualche santo lo rimarra' ancora per molto. In compenso potra' diventare nel' frattempo una riserva naturale protetta, la nostra piccola Amazzonia in centro paese!

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