domenica 16 dicembre 2012
Farmacia comunale - Molti effetti positivi
Una legge del marzo 2012 stabilisce che é possibile avere una farmacia sul territorio comunale ogni 3.300 abitanti o, anche in alternativa, una seconda farmacia con oltre il 50 % del parametro. Nel nostro comune quindi, o da soli o in aggregazione con il comune di Cremenaga, ci sarebbero tutte le possibilità per aprirne una seconda e a gestione pubblica. Oltretutto la sempre numerosa affluenza di clientela ticinese garantirebbe ad entrambe una buona sostenibilità economica. Gli effetti positivi sarebbe molteplici: concorrenza sia sui prezzi che sul servizio, creazione di posti di lavoro, utili sulle vendite che potrebbero essere impiegati (come per migliaia di altre farmacie comunali in Italia) per pagare servizi sociali e/o assistenza alle persone.
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5 commenti:
Bsterebbe ampliare quella di Lavena....
ma la succursale di Lavena é a gestione privata come Ponte Tresa. Qui parliamo di gestione comunale
Apopunjto. Invece di due Private una Comunale e una Privata. Se nò non si può aprirne una terza credo.
Il problema non é se aprirne una terza, quella di Lavena non é una farmacia (non fa orario diurno solito né turno festivo) ma solo che esiste la possibilità di aprirne una a gestione comunale.
So che la farmacia di Lavena è solo par-time, ma potrebbe diventare regolare a tutti gli effetti. Quindi se si volesse aprirne una Comunale bisognerà prima vedere cosa fà l'attuale gestore di quella di Lavena. Questo è il succo di quanto volevo dire.
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