Giunta ai piedi del bastione dal quale si affaccia la chiesa di Ardena, la mulattiera (o strada militare), che sale da Lavena, piega a destra, e descrive un prolisso giringiro in falsopiano,
per raggiungere la strada Ardena-Marchirolo a sinistra della chiesa
(per chi guarda verso Lavena). Tuttavia questa noiosa diversione puo' essere facilmente evitata; basta abbandonare il tracciato militare nel punto in cui esso svolta a destra, e salire invece direttamente per una breve balza. In un attimo, e senza sforzo, si sbuca sulla strada provinciale, pochi metri a destra della chiesa (sempre per chi guarda verso Lavena), nel punto che si vede nella foto.
Questa scorciatoia, che sale fiancheggiando la recinzione di una proprieta’ privata, non e' frequentatissima, forse perche' e’ invasa dai rovi ; ma il suo percorso, essendo il piu' ovvio e naturale, non a caso riproduce il sentiero piu' antico , preesistente alla strada militare. Infatti il cippo che si vede nella foto in basso a destra segnala proprio questa come la via per scendere a Lavena. E in ogni modo essa rimane tuttora praticabile, e ben visibile a chi sale da Lavena.
Questa scorciatoia, che sale fiancheggiando la recinzione di una proprieta’ privata, non e' frequentatissima, forse perche' e’ invasa dai rovi ; ma il suo percorso, essendo il piu' ovvio e naturale, non a caso riproduce il sentiero piu' antico , preesistente alla strada militare. Infatti il cippo che si vede nella foto in basso a destra segnala proprio questa come la via per scendere a Lavena. E in ogni modo essa rimane tuttora praticabile, e ben visibile a chi sale da Lavena.
Solo che adesso e' sbarrata dal cancello che si vede nella foto. Esso e’ stato collocato recentissimamente. A che cosa serve?? certamente non a stabilire un confine,
visto che di qua e di la’ da
esso il suolo e’, a quanto risulta,
egualmente pubblico. Difficile credere che sia stato messo li’ al solo scopo di sbarrare il sentiero…
eppure questa sembra essere l'unica sua funzione visibile. Ma perche' mai? che bisogno ce n'era ? e poi, visto che il sentiero sbarrato risulta ancora nelle mappe - , a quanto ci dicono -, la competenza
e’ del Comune di Brusimpiano, o non piuttosto del Comune di Lavena Ponte Tresa?
Saremo riconoscenti a chiunque possa e voglia fornirci informazioni in proposito.
5 commenti:
da persone che per motivi professionali sono a conoscenza della cosa apprendo che il passaggio (pubblico) in questione avrebbe creato fastidi di qualche tipo alla proprieta' (privata) il cui recinto si vede nella foto .
se é così si va su con un mazzotto e si rimettono le cose a posto. Chi volesse, stabiliamo giorno e ora e via..
eppure questo cancello dovrebbe pur sempre essere una opera
pubblica!! bisognerebbe sentire in Comune a Brusimpiano.
di chi e' la proprieta' confinante?
Marsico, connesso con l'ex-sindaco di Brusimpiano, attuale assessore all'ambiente della provincia (!), da un qualche rapporto di parentela, suppongo. L'unico motivo di apparente giustificazione del manufatto potrebbe essere la pubblica incolumità, visto che il sentiero è impervio. Generazioni di Lavenesi, me compresa, lo hanno percorso innumerevoli volte a salire e a scendere senza danni irreparabili... ma tant'è.
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