Una Universita' della California ha compiuto uno studio dal quale e' risultato che per ogni euro investito in mobilita' sostenibile, il ritorno in termini economici corrisponde a ben13 euro. E' uno studio, non una certezza matematica, ma e' lampante che in un contesto urbano dove la mobilita' delle persone, mezzi e merci e' fluida la qualita' della vita e dei servizi ne giova sotto molteplici aspetti.
Che dire del nostro piccolo?
Una previsione dei vicini ticinesi procastina un aumento del traffico veicolare nelle nostre zone di frontiera e, in mancanza di grandi progetti, "l'imbuto" valico/ponte sul tresa/centro restera' cosi' com'e' per chissa' quanto.
Ogni ora trascorsa in auto in colonna sia per frontalieri sia per i numerosi ticinesi che vengono a fare acquisti, diminuisce la qualita' della vita, dell'aria, non produce ricchezza. Anzi, piu' tempo un utente sta in colonna, meno tempo e voglia avra' per fare compere.
Il funzionamento del semaforo in centro Ponte ha migliorato la situazione; perche' non utilizzarlo anche in settimana? Non si vuole forse scontentare i pedoni che "devono" attendere ben 45 secondi per passare? Quanti minuti nell'arco di una giornata subiamo le pubblicita' televisive?
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