Basta un po' di demagogia, populismo, disinformazione, creare un nemico o avversario e soprattutto far leva sugli interessi o privilegi da mantenere. Con questa definizione si puo' sintetizzare la manifestazione dei frontalieri di oggi a Ponte Tresa.
Perche' sostenere che i frontalieri che abitano sino a 20 km dal confine non debbano pagare le tasse come gli stessi frontalieri che abitano oltre la fascia dei 20 km (e che hanno anche piu' disagi e spese) e' mantenere i privilegi. Dire che si paghera' anche il 43% di imposte (quando ancora non esiste nessun accordo firmato) e' fare disinformazione.
Sostenere che non si debba pagare il medico di base (perche' sinora si e' goduto di questo privilegio per inettitudine di chi doveva estendere la regola a tutti) e' fare populismo. Bastera' pagare l'irpef come gli altri lavoratori e non si dovranno pagare i 2500 euro annuali ipotizzati.
Sostenere che il governo attuale ha "scippato" i fondi della disoccupazione dei frontalieri, quando questa misura, ahime', fu messa in atto prima del 2013. e' creare un nemico per ottenere consenso politico.
E tanto altro ancora.
Di sicuro, questa tassazione fiscale dei frontalieri (per tutti e non solo per i 20 km) andra' in vigore SOLO dopo che la CH risolvera' la questione con l'UE sulla libera circolazione delle persone, votata dal popolo il 9/2/2014, sara' graduale nell'arco dei 10 anni, vedra' delle franchigie di 7500 euro e si potra' portare in detassazione mutui, ecc.
Di sicuro, come auspicato da molti, ci dovra' essere un lavoro comune di tutti gli eletti delle ns zone e rappresentanti regionali e nazionali per migliorare e modificare un accordo che dovra' essere firmato e ratificato in Parlamento. Perche' pressapochismo, intemperanze, aggressivita' e forconi agitati non portano da nessuna parte e non incidono sulle questioni da risolvere.
1 commento:
come al solito....basta un po di can can su i media e subito si parla di cose che ancora stanno in alto mare come se invece fossero già in vigore!!!! Spiace che questo succeda anche nelle piccole realtà perchè basta e avanza quanto succede sul piano nazionale!!!!!!
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