sabato 17 dicembre 2016

Il Monte Marzio e il progetto svizzero

Come osservato da molti, la cima del monte Marzio nel periodo invernale e per un tempo di 45 giorni circa toglie la luce del sole all'abitato di Lavena a partire dalle 12.30 circa e sino al tramonto. La stessa cosa non succede invece per la zona di Ponte Tresa situata piu' ad est.
In altri luoghi della Lombardia si e' ovviato montando dei grandi specchi che riflettono la luce solare proiettandola sugli abitati.
Per anni si e' cercata una soluzione e il progetto di un'azienda svizzera, la Fritz & Co., ha vinto il concorso per il progetto risolutore: sbancare la cima del monte Marzio, togliendo diverse centinaia di migliaia di metri cubi, cosi' da abbassare la cima dello stesso e permettere cosi' alla luce solare di inondare con i suoi benefici effetti tutto l'abitato di Lavena.
Per l'esecuzione di questo innovativo progetto si e' gia' prenotata una ditta che ai tempi si occupo' di sbancare le colline poste di fronte a Nusco, in Irpinia, per inserdiarvi stabilimenti produttivi.
Nel contempo si e' vista la vibrante protesta di ambientalisti e cacciatori tesa a preservare la natura sulla sommita'.
Proteste sono anche state elevate da aziende italiane che si sono viste preferire un progetto svizzero e non vun di noster.

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