Il dibattito svoltosi venerdi' sera a LPT tra i sostenitori del SI e del No, avra' chiarito le idee? Un centinaio le persone presenti, poche le domande fra il pubblico se non di qualche interessato ai lavori.
Anche perche' le informazioni sul referendum stanno diventando un tormentone e moltissime sono le falsita' che vengono addotte per sostenere il No.
Una fra le tante e' che il referendum avrebbe dovuto occuparsi della giustizia! Ma le norme sull'applicazione della giustizia sono oggetto di legislazione ordinaria da parte del parlamento e non di materia costituzionale.
E qui bisogna sottolineare il teatrino che si e' svolto in questi ultimi giorni: all'esame della commissione del Senato giace da mesi la proposta di riforma della prescrizione. molti vip e soprattutto politici si sono salvati dalle sentenze di condanna grazie al prolungamento dei processi e alla conseguente prescrizione dei reati.
L'approvazone del testo di legge ed il conseguente passaggio in aula per il voto finale era in bilico: tra i componenti della commissione c'e' il senatore Albertini ed il suo voto a favore sarebbe stato determinante, ma.. Il senatore in questione aveva una denuncia per diffamazione da parte di un giudice quando era in carica come sindaco di Milano e di fronte alla richiesta di procedere al processo ha invocato l'immunita' parlamentare. Cosa non dovuta perche il possibile reato era stato consumato da sindaco e non da parlamentare.
Per farla breve, la maggioranza di governo, turandosi il naso, ha dovuto concedere l'immunita' per poter avere il voto a favore e dar cosi' via al'iter per la legge sull'allungamento della prescrizione nei processi.
E il sostenitore del No, di venerdi' sera, appartiene allo stesso partito del senatore in questione...
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