20 sindaci dei comuni di frontiera con tanto di fasce tricolori si sono presentati sul confine a Cremenaga in occasione dell'inizio del periodo in cui il valico sara' chiuso dalle 23 della sera sino alle 5 del mattino,
Hanno argomentato la loro protesta per il fatto che la decisione e' stata presa dalla Svizzera senza consultare le istituzioni italiane. E questo argomento potrebbe trovare favorevoli giustificazioni.
Il sindaco di Cremenaga ritiene che la chiusura notturna potra' rappresentare una difficolta' per una eventuale ambulanza che dovesse intervenire a Cremenaga, ma, le ambulanze partono da Luino e il tratto italiano di strada tra Luino e Cremenaga non ha mai avuto enormi problemi come il tratto piu' a monte verso Ponte Tresa.
Difficolta' per i frontalieri che rientrano dal lavoro? I turni operai di solito terminano alle 22 e/o riprendono al mattino alle 6; c'e' un ampio margine di un'ora prima della chiusura. Inoltre esiste a soli 1,5 k il valico di Fornasette e a 3,5 km il valico di Ponte Tresa, sempre aperti.
Gli svizzeri adotteranno questa misura per poter prevenire con piu' efficacia la delinquenza che, qualcuno lo puo' negare?, dall'Italia entra in Svizzera; ad esempio i distributori di Stabio-Gaggiolo sono diventati ormai un bancomat per i rapinatori.
Bisogna ricordare che il gruppo superarmato che voleva assaltare un portavalori nel Malcantone fu fermato e arrestato a Castelrotto dopo essere passato con armi e auto da una dogana non presidiata, forse proprio quella di Cremenaga. L'operazione si svolse in collaborazione tra le due polizie italiane e ticinesi e chissa' perche' i malviventi furono fermati e arrestati in Svizzera. (Forse per essere sicuri che in carcere ci rimanessero e non che qualche vizio procedurale o decorrenza dei termini di carcerazione li rimettesse in liberta'). Quali altri argomenti validi?
Forse e' piu' facile protestare, arroccarsi nel proprio orticello e trovare qualcuno a cui addossare responsabilita' o carenze? Piove..governo ladro? E' la moda!
Come in Puglia: il gas lo usano tutti, e' necessario, non inquina, gli ulivi verranno trapiantati e i tubi del gas esistono su tutto il territorio nazionale. Una volta interrati il territorio sara' ripristinato com'era. Ma l'italiota tendenza a trovare qualcosa o qualcuno contro cui fare la guerra e' immarcescibile. E allora, sindaci, partiti, black-bloc, disoccupati cronici, borderline, ecc, tutti insieme a fare la guerra!Viva l'Italia!
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