Nel sito del comune di LPT si possono leggere o scaricare i verbali dei due consigli comunali che hanno portato alle indagini della GdF sulla realizzazione dell'Immobiliare Petra in via Liberta'.
Le date sono quelle del 2/7/2014 e del 30/10/2014.
Nei verbali, che oltre a "cantare" contano in maniera indelebilmente ufficiale, viene riportata tutta la discussione sulla contestata convenzione.
Viene proposto di sanare 2.100 metri cubi (non un vano o un sottoscala) in cambio della sistemazione del posteggio pubblico ex-Svit e della costruzione di una rampa di uscita.
Innanzitutto, perche' nessuno e' intervenuto a fermare la parte di costruzione in piu' e abusiva? Era sotto gli occhi di tutti e non nascosta in mezzo ai boschi.
Per legge ogni nuova costruzione deve comprendere posteggi e parcheggi: in questa non ci sono.
Mastromarino come consigliere di minoranza in quel periodo si era opposto cosi' come Mina; la maggioranza invece aveva votato compatta a favore.
Nel secondo consiglio comunale del 30/10 si rifa la convenzione su richiesta dell'immobiliare Petra (!) perche' la prima non gli andava piu' bene.
Oltre al danno anche la beffa: nello scavo per la sistemazione del parcheggio si sono ritrovati serbatoi di nafta con possibile sversamento nel terreno. Il costo e' venuto cosi' ad aumentare e l'immobiliare in questione si e' rifiutata di proseguire i lavori. La fideiussione fatta a garanzia del completamento dei lavori si e' rivelata una bufala e non coperta finanziariamente.
Il parcheggio e' attualmente inutilizzabile e a meno di un intervento di qualche santo lo rimarra' ancora per molto. In compenso potra' diventare nel' frattempo una riserva naturale protetta, la nostra piccola Amazzonia in centro paese!
Nessun commento:
Posta un commento