martedì 10 dicembre 2024

Non siamo tra i migliori...

Secondo i rilevamenti del sistema di Arpa Lombardia, il nostro comune non e' tra i comuni ricicloni della provincia di Varese.

La percentuale che si considera buona e' sopra i 75 chilogrammi di residuo secco non riciclabile per abitante all'anno. 

 E su 138 comuni presenti in provincia ben 75 hanno valori che vanno da 94 a 75 kg per  abitante.

venerdì 29 novembre 2024

Servizio sanitario nazionale - parte seconda

 

-         Il finanziamento del SSN

E’ assodato che il nostro SSN (pubblico e convenzionato) è sottofinanziato.

Molti indicatori lo confermano: importi annui, percentuale del PIL, ecc.

La linea di tendenza è annosa. Hanno “contribuito” tutte Le forze politiche, dell’arco costituzionale e non costituzionale, che si sono succedute al governo.  Tutti alle prese con bilanci statali in deficit e piani di rientro dal debito (mostruoso) dell’Italia.

Particolarmente impudico è l’attuale governo con frontman salvini che fra flat-tax introdotta (e ampliata) e il mantra della riduzione delle tasse porterà, aritmeticamente, a non permettere di trovare risorse reali aggiuntive per finanziare il SSN. Al contrario, si andrà verso ulteriori contrazioni !!!!  Neanche un belato politico (o sindacale, magari contro la flat tax) che osa far notare che se si riducono le tasse si ridurranno anche i soldi per i servizi pubblici-welfare (compreso il SSN).

Nota 1: questo è il vero nodo (a mio parere): quante risorse pubbliche (da tasse e imposte) per il SSN e il welfare in generale ???.

-         Le assicurazioni sanitarie private

Oggi, tutte le grandi compagnie assicurative, offrono assicurazioni sanitarie individuali (con limiti di età massima !!!!).

Se le assicurazioni offrono, in concorrenza tra loro, polizze per cure sanitarie, vuol dire che c’è un mercato disposto ad acquistarle !!!!

Anche la gloriosa UNIPOL (nata nell’ambito delle Cooperative dette “rosse”) offre polizze sanitarie individuali. UNIPOL ha fra i suoi azionisti CGIL-CISL-UIL !!!

Questo mercato è in crescita !!!

Nota 1 : assicurarsi privatamente è un segno di carenza del SSN a garantire l’assistenza sanitaria a tutti i cittadini, è cercare di salvarsi individualmente. Il SSN resterà un simulacro di servizio per i vecchi e i poveri ???

Nota 2: le compagnie assicurative, una volta acquisita una clientela (crescente) disposta a pagare per assicurarsi non faranno mai passare una riqualificazione, in quantità e qualità delle prestazioni, del SSN: sono una lobby potentissima !!! 

-         E ancora…..

 

-         I costi (privati e pubblici) di formazione di medici e infermieri: sacrifici e costi individuali e pubblici che creano (solo per i medici) una attesa-pretesa di elevati redditi al termine della formazione. Mission o business ??? I costi medi per gli studi universitari e di specializzazione per un medico sono di circa 8.000 euro per l’università, 10.000 euro per la specializzazione, entrambi a carico dello studente e famiglia (oltre a vitto, alloggio, ecc.) e 150.000 euro (dati di fonte ANAAO) a carico pubblico, dalle tasse di tutti !!!

 

-         Il drenaggio di personale sanitario qualificato dei Paesi ricchi a danno dei Paesi meno ricchi (dall’Italia ai Paesi del centro-nord Europa, dai Paesi “poveri” (Cuba, Centro-america, Argentina, India, ecc. all’italia ): trasferimento di risorse, umane ed economiche, dai Paesi poveri o relativamente poveri o meno ricchi, verso i Paesi più ricchi: perpetuando il vergognoso divario  sanitario !!!

 

Nota amara preconclusiva:  invertire la tendenza alla decadenza del SSN (come pensato dai promotori, come descritto in Costituzione, come auspicato dalle anime pure  e belle) è una impresa disperata. A mio parere troppi indicatori e attori in campo ne segnano il declino. Declino pensato, voluto, sostenuto da soggetti potenti (assicurazioni e sanità privata). Declino accettato omertosamente da soggetti sociali popolari (sindacato confederale, partiti di centro-sinistra) oggi imbolsiti attori, o consapevoli (diabolici) o inconsapevoli (stupidi), che (i confederali) per qualche posto remunerato nei Consigli di Amministrazione dei FONDI, svendono una conquista sociale !!!.

Ripeto: salvare il SSN universale e di qualità è impresa disperata o qualcuno intravede qualche ragionevole spiraglio di speranza ??

 

Servizio sanitario nazionale - parte prima

 

-         Chi volle/vuole e oggi difende un SSN universale di buona qualità ?

Il SSN istituito con Legge del 1978 aveva Ministro della sanità Tina Anselmi (un non medico); il novello SSN fu il frutto di una delle parole d’ordine/rivendicazioni della stagione di “lotte” sociali iniziata nel 1969.

Fra le norme regolanti il SSN ricordo il “braccio di ferro” (nel 1999) fra il Ministro della sanità di fine secolo Rosy Bindi (un non medico) e i medici ospedalieri: la Bindi voleva normare che il medico ospedaliero lavorasse SOLO per l’ospedale e non potesse fare attività privata. La Bindi perse il braccio di ferro e il ministro successivo (un medico) introdusse l’intramoenia.

Il soggetto principale delle “lotte per le riforme sociali” dal 1969,  era “il sindacato” (inteso come CGIL-CISL-UIL).

Oggi il “sindacato” ha firmato contratti collettivi di lavoro (CCNL) dove vengono istituiti “FONDI SANITARI”, ipocritamente definiti INTEGRATIVI, di varie categorie (metalmeccanici !!!!, chimici, commercio, alimentaristi, ecc. : vedi sito AGEAS purchè non aggiornato), finanziati in gran parte dalle aziende. In virtù di tali FONDI il lavoratore occupato e familiari a carico può fregarsene delle lunghe liste d’attesa nel pubblico o convenzionato  in quanto tramite il FONDO può accedere a prestazioni private-private. Con un piccolo obolo, possono godere delle prestazioni del fondo anche i familiari non-conviventi !!!

Nota 1: lasciando sullo sfondo l’evoluzione del sindacato in soggetto che tutela i “garantiti”, non abbiamo più un soggetto sociale importante e milioni di cittadini sindacalizzati che, potendo by-passare le deficienze del SSN, non sono impegnabili in lotte per difendere l’universalità e qualità del SSN. Da questi soggetti neanche una parola di solidarietà generazionale (i pensionati=vecchi sono fuori dai FONDI !!!) né verso le categorie senza FONDO.

Nota 2 : i medici, in particolare quelli ospedalieri, ovvero “specialisti”, con la deriva introdotta dall’intramoenia, se vogliono fare soldi, hanno autostrade libere: nessuno rileva che questi medici erogano prestazioni fuori orario (cito Bertoli) in simil straordinario costante che, se fossero operai metalmeccanici o muratori, si solleverebbe più di una voce a segnalare che “sfruttano” il loro fisico !!!

In questi giorni ho sentito dire da un esponente del governo in carica che in sede di rinnovo del contratto degli infermieri e affini, loro, (solo il governo?) vogliono inserire la facoltà per gli infermieri del SSN (ndr. che sono oggettivamente malpagati) di fare un secondo lavoro nel settore privato. Le considerazioni sono 2: o gli infermieri del SSN, nell’orario di lavoro “si riposano” e così hanno energie e tempo per un secondo lavoro, oppure i proponenti questa luminosa idea sono impudici o dementi.

giovedì 14 novembre 2024

Beni dimenticati

 Stanno crescendo gli alberi sul tetto della caserma della guardia di Finanza a LPT. Dismessa da molti anni giace nel piu' completo abbandono: nessuna manutenzione, finestre e vetri rotti ecc.  

Sono diverse le caserme dismesse e lasciate andare in rovina; l'ultima sullo stretto di Lavena (considerata da qualcuno un bene da preservare!!) dopo alcuni crolli e' stata per fortuna abbattuta.

E non si capisce perche' lo Stato non venda questi beni finche' sono ancora monetizzabili.

Due sono presenti anche a Fornasette, una a Cremenaga.

Miglior sorte la caserma dei Carabinieri a Cremenaga. Anni per finanziarla, progettarla e costruirla alla fine e' stato deciso che non era piu' necessaria alla dislocazione di carabinieri sul territorio.

Rimasta chiusa per alcuni anni, dopo le sollecitazioni del sindaco di Cremenaga, e' ora utilizzata dalla Polizia.

domenica 27 ottobre 2024

Parole in liberta'

Tv e carta stampata stanno usando sempre di piu' termini inglesi inseriti in testi italiani.

Dal vecchio crowdfunding dove si poteva usare il termine italiano "raccolta fondi" al piu' recente "dissing" per definire un  battibecco o insulti a distanza tramite canali web.

Insomma stanno inbastardendo la nostra bella lingua italiana. Che bisogno c'e' ?

Anche altre parole italiane vengono storpiate. Sempre stampa e Tv quando descrivono la morte violenta di un individuo usano  a volte il termine "giustiziato".

La giustizia puo' essere divina, sociale e comunque c'e un ministro della Giustizia che e' un azione della legge. Niente a che vedere con  qualcuno che viene ucciso, assassinato. Insomma abbinare un assassinio alla giustizia non rende giustizia alla vittima e ai suoi familiari. 

venerdì 4 ottobre 2024

Note positive e negative sul nostro paese...

Quest'anno  molti sono stati gli eventi o gli spettacoli di varia natura che hanno animato il nostro paese. Merito dell'amministrazione comunale e di varie associazioni che le hanno sponsorizzate ed organizzate. Pur con una Pro Loco "vacante".

 Un tempo le feste erano molte meno. Si era cercato maldestramente di copiare le "notti bianche". Pensate originariamente piu' che altro per favorire le visite di musei e siti archeologici non con la calura diurna. Molti si erano buttati proponendo le aperture notturne  di negozi, ma dopo le prime esperienze nelle quali erano diventate piu' che altro  motivo di bevute e schiamazzi  sono state ben presto abbandonate.

Meno positivo per il nostro paese il continuo consumo di suolo pubblico. Si sta sempre di piu' andano ad edificare vicino ai boschi o peggio ancora. Gli unici appezzamenti di terreno sono "difesi" dai nostri morti per l'impossibilita' di edificare vicino al cimitero.

O dagli irriducibili possessori dei terreni in fondo a via Luino che continuano a resistere alle offerte di acquisto degli amanti del mattone.

Il nostro risicato territorio, le strutture pubbliche , i servizi primari riescono o riusciranno ad assorbire l'aumento della popolazione? E la trasformazione in Chinatown del Ticino?

lunedì 8 luglio 2024

Le cattive abitudini si insegnano fin da piccoli...

L'oratorio estivo parrocchiale si e' chiuso venerdi scorso con il lancio di fuochi artificiali.

Ce ne era proprio bisogno? I valori cristiani insegnano la carita' e tantissime altre cose.

Bruciare in pochi minuti tutti quei soldi e' contro gli insegnamenti del Cristo.

A LPT la Coop Ponte Tresa distribuisce settimanalmente le eccedenze alimentari a decine di famiglie in difficolta'. L'associazione Non solo pane fa altrettanto A Varese le mense parrocchiali distribuiscono centinaia di pasti ogni giorno.

I bisogni sono vicini a noi e non solo lontani.

In Palestina (guarda caso dove nacque Gesu') i bisogni essenziali (casa e cibo) sono un miraggio.

Cosi' come in Ucraina e in altre centina di zone sparse per il mondo.

E invece noi bruciamo in un bene effimero quello che per altri e' indispensabile!

martedì 25 giugno 2024

Qualche buona nuova..

Nel mese di maggio 2024 la domanda di energia eletrica in Italia e' stata coperta per il 52 % da fonti rinnovabili. Merito dell'aumento di pannnelli fotovoltaici, delle pale eoliche, dell'idroelettrico. Solo l'1 % e' stato generato da impianti a carbone e anche la percentuale di gas russo e' notevolmente diminuita.

lunedì 13 maggio 2024

Resiste..

Cosa avran pensato i numerosi turisti che settimana scorsa, complice le feste svizzere, sono transitati nel nostro paese e in via Zanoni?

Forse anche qui, come a Napoli, si stendono i panni appesi  tra un basso e l'altro o subito fuori nei vicoli!?

Si, perche da una settimana resiste uno stendibiancheria appoggiato ad un pilastro, proprio di fronte all'uscita automobilistica del valico. Qualcuno lo ha abbandonato sperando fosse considerato plastica o indifferenziata.

E' possibile che dopo una settimana l"autore" non abbia pensato di rimuoverlo e conferirlo in discarica correttamente?

Il disordine e la sporcizia nelle nostre vie non sono da imputare agli spazzini ma a chi considera il decoro delle nostre strade affari di altri e non anche propri.


P.S. Lo stendibiancheria solitario e' stato rimosso. Non si sa se per  opera delll'autore dell'abbandono o di  un santo netturbino.

mercoledì 1 maggio 2024

Considerazione e rispetto come per tutti i lavori..

In ogni genere di lavoro c'e' un margine o una percentuale di errore. E' matematico.

Ora per i netturbini di LPT no. Basta un secchiello o un sacchetto  dimenticato e subito partono le "crocifissioni" meglio ancora la segnalazione sulla pagina FB del sindaco.

Su 1000 o 1500 postazioni dove viene lasciata la spazzatura, puo' succedere di dimenticarlo. O magari il proprietario lo ha posizionato dopo che l'automezzo della spazzatura e' gia' passato. Ma guai se viene dimenticato, subito la foto e le lamentele.

E che dire quando il contenitore dell'umido viene lasciato semiaperto e i gatti o altri animali la notte lo saccheggiano aprendolo e il netturbino la mattina deve raccogliere tutto alla bell'e meglio?

O quando la carta viene bagnata dalla pioggia  durante la notte e sono costretti a rastrellare a mano tutta quella bagnata?

Un po' di considerazione e di rispetto per un lavoro "non pulito". Pensate alla raccolta dell'umido, specialmente in estate. Loro con la puzza sono costretti a lavorarci per ore. Senza dimenticare che se non indossano i guanti mettono a rischio la loro salute sporcandosi le mani con ogni tipo di batteri.

Ogni lavoro deve essere rispettato o forse ci si sente superiori con qualche migliaio di franchi in piu' in tasca?

Buon Primo Maggio!

mercoledì 10 aprile 2024

Strano...

Chiamata in causa da un gruppo di anziane svizzere e accusata di non fare abbastanza contro il cambiamento climatico, La Svizzera e' stata condannata dalla corte europea per i diritti dell'uomo.

Le ripercussioni del cambiamento climatico causerebbbero danni gravi in special modo alle persone anziane.

Noi che viviamo sul confine vediamo ancora di piu' la differenza tra noi e loro.

I trasporti pubblici sono efficienti (anche se cari), in estate quando l'ozono sfora i limiti consentiti la velocita' sulle autostrade viene ridotta a 90 km orari. (In Italia succederebbe il finimondo se venisse introdotta questa misura con il solito raccattavoti in testa alle contestazioni).

Quando a causa del Covid gasolio e benzina sono aumentati, utenti elvetici avevano chiesto alla Confederazione di abbassare le tasse per diminuirne il prezzo alla pompa. Ricevendo un categorico rifiuto: il motivo era proprio il contrasto al trasporto privato e conseguente inquinamento. 

In Italia cio' non e' avvenuto e il prezzo dei carburanti per un certo periodo e' stato fermo o diminuito.

Hanno altresi investito decine di miliardi di franchi per incentivare il trasporto su rotaia di merci e container.

Insomma, loro, fanno molto meglio e di piu' rispetto a  noi italiani. Questa sentenza aprira' le porte ad altre denunce in Europa?

 E se si, noi riceveremmo l'ergastolo!?

giovedì 29 febbraio 2024

Nessuno obbietta qualche cosa..( e invece si dovrebbe)

Nessuno sta contestando la notizia di questi giorni: Swisscom detenuta per il 51 % dal governo svizzero sta completando l'acquisto di Vodafone Italia e di Fastweb.

Milioni di utenti di telecomunicazioni fisso e mobile passerebbero sotto il controllo di un paese straniero.

Non e' la Russia, paesi Arabi o peggio ancora la Cina, ma si tratta comunque di una cospicua fetta di utenti italiani.

La cifra della vendita e' di 8 miliardi di euro contanti.

Possibile che nessuno pensi  quale implicazioni  potrebbero nascere con una rete comprendente anche utenze pubbliche in mano straniera? Tutto tace sia a Roma che a Milano. Ministero delle Infrastrutture o Sviluppo economico.

Probabilmente sono troppo occupati ad occuparsi di altre beghe, di sicuro meno importanti.

domenica 4 febbraio 2024

Posteggi, privilegi, senso della misura..

Per 60 (diconsi sessanta) posteggi a Ponte Tresa si e' scatenato il finimondo. Batti e ribatti sul social, becere risposte ecc. Era stato realizzato per cittadinanza, turisti e frontalieri ma per qualcuno era diventato posteggio fisso, grazie anche alla copertura. 

Introdotto il disco orario per soli 60 posti, si e' accentuato il conflitto tra residenti e frontalieri. I lavoratori italiani fanno fatica ad arrivare a fine mese, un frontaliere, come minimo, guadagna il doppio.

Ma tra Irpef, Salute, e posteggio pensa di essere vessato. Ma vista la presenza  in maggioranza di auto di ultima generazione in piazza mercato e fuori dalle scuole proverebbe il contrario. Pagare fior di bigliettoni per un servizio come l'auto e pagare 50 euro per un altrettanto servizio come un posteggio sembra uno scandalo.

E che dire del privilegio dei frontalieri pensionati che sulla pensione svizzera pagano solo il 5 % di Irpef e non e' soggetta alla dichiarazione dei redditi; con il risultato che molti hanno poi l'esenzione dal pagamento di ticket su farmaci e visite mediche. 

In conclusione: se qualche malato dittatore o capo di governo ha sete di potere e ricchezze materiali e scatena guerre e se adesso i conflitti (non armati per fortuna) nascono anche tra classi sociali diverse per lo stesso motivo dove andremo?

Ritorniamo alle corporazioni, ai granducati del medio evo ?

I balneari, i cacciatori, stanno facendo da apripista alla tendenza.

giovedì 1 febbraio 2024

Frontalieri contenti ?

Nuovo accordo fiscale frontalieri con la Svizzera.

CHI E’ CONTENTO E CHI E’ TRISTE ??

Chi potrebbe essere contento:

-       la Svizzera, che ottiene la cancellazione dalla “Black-list” del fisco italiano (e si semplificano i rapporti economico-finanziari fra Svizzera e Italia).

-        la Lega dei Ticinesi che era per abolire ristorno (con sponda dalla Lega Lombarda, vedi Fontana): lo sarà dal 2033 con cifre “a scalare” dal 2024 (per effetto della riduzione numerica naturale dei “vecchi frontalieri”). Inoltre come conseguenza (illusoria ?), di ridurre il numero dei frontalieri (obiettivo dichiarato nelle campagne elettorali, fatte anche con l’UDC, con toni velatamente razzisti) per il peso fiscale che graverà sui “nuovi frontalieri”.

-       alcuni settori sindacali ritenevano le condizioni giuridico-fiscali dei frontalieri quale causa dei relativi bassi salari in vigore nel Ticino (dumping salariale). Statisticamente, in Ticino vigono i più bassi salari (contrattualizzati o di fatto) della Svizzera.

-       Da parte italiana c’erano malumori tra gli imprenditori della fascia di confine (perdita di manodopera formata o difficoltà a trovare manodopera) oltre al settore sanità italiano. Il peso fiscale sui “nuovi frontalieri” residenti nella “fascia di confine” potrebbe rendere per loro meno attrattivo il lavoro in Svizzera o accettare solo con un salario più alto.

Gli imprenditori italiani di confine che sperano di trovare manodopera (aiutati da aiuti economici all’occupazione nelle zone di confine italiane ventilate nella Legge di ratifica italiana alimentata dal Fondo extra).

-       I “vecchi frontalieri” per il mantenimento del loro regime fiscale (salvo l’inciampo del nuovo “contributo sanità” che ha rotto l’armonia e la condivisione che ha portato al nuovo Accordo fra Sindacati IT e CH e Partiti e Governo IT !!);

-       I Comuni di confine italiani sono molto contenti: garantito il ristorno a livello 2019 “sine die” (con fondi dello Stato italiano) e, in più, il Fondo extra per i territori di confine, per progetti pubblici.

-       Possono essere un poco contenti TUTTI i frontalieri (vecchi e nuovi) perché la Legge italiana di ratifica ha introdotto il diritto a un importo della indennità di disoccupazione italiana (NASpI), pagata dall’INPS, che, per i primi tre mesi sarà pari a quella che percepirebbe un residente in Svizzera (e non una percentuale di un salario italiano).

-       Possono essere un pochino contenti i anche i frontalieri “fuori fascia”, ovvero residenti in un Comune italiano posto a oltre 20 KM dal confine, (che, da sempre, pagano imposta alla fonte in Svizzera e poi l’IRPEF a conguaglio in Italia sul reddito da lavoro frontaliero) per effetto dell’aumento della franchigia (non tassabile in Italia), portata, dalla Legge di ratifica italiana, da 7.500 a 10.000 euro annui.

 

Chi potrebbe essere triste:

-       I “nuovi frontalieri” residenti in Comuni della “fascia di confine”, ovvero anche i nostri figli e nipoti: loro avranno un carico fiscale (alla fonte in Svizzera più conguaglio IRPEF in Italia) di un discreto peso, decisamente superiore a quello di padri o nonni.

Da notare una stranezza: per la norma italiana che introduce il controverso “contributo sanitario” a carico dei “vecchi frontalieri” si sono levate proteste e ricorsi ANCHE da parte degli imprenditori ticinesi !! Perché ??? Al lettore l’ardua risposta !!!

R.L.

---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------

Nota della redazione

 Questo blog non ha mire elettorali, non ambisce a poltrone, riporta fatti e opinioni e non censura.