Il grande tabellone pubblicitario che troneggiava tra il supermercato Tigros e la fermata del bus, a cavallo del Dovrana, era abusivo! Collocato in un primo momento per pubblicizzare le notti bianche, via via era diventato fisso e godeva di una concessione. Cosa pero' non possibile perche' collocato su terreno di proprieta' del demanio e con una concessione ormai scaduta. Ieri, lunedi', e' stato rimosso. Quante altre occupazioni di suolo pubblico godono dell'impunita' sul nostro territorio?
5 commenti:
Ci sono le spiaggette di lavena dal bagat al parcheggio vicino alla vecchia filanda, chiuse da anni a stretto uso di alcuni privati senza diritti e autorizzazioni arrogandosi il diritto d'uso esclusivo a danno di tutti, e nessuno fa niente
Bisogna dire che la passata amministrazione ha realizzato un percorso pedonale sulla riva e che sta ai cittadini utilizzare la parte di riva di proprieta' demaniale, ma non e' una cosa abituale. C'e' da dire inoltre che chi utilizzava il cartellone riscuoteva dei canoni di noleggio mentre sulle spiaggette non c'e' un'attivita' economica.
Ma la proprietà demaniale è stata recintata dai privati, i prati esistenti che potrebbero essere utilizzati da tutti , sono ad uso esclusivo di pochi, inoltre cè una evasione del canone.
I signori hanno recintato con siepi e cancelli a pochi metri dall'acqua e nessuno interviene, l'amministrazione comunale potrebbe intervenire sono reati urbanistici.
Inoltre vero che non è attività economica ma non pagano nulla per utilizzare un bene di tutti
Se lei ritiene che le recinzioni dei terreni siano su area demaniale, faccia allora un esposto alla procura della Repubblica. E' giustissimo che sullle illegalita', cosi' come quella del cartellone pubblicitario, venga fatta giustizia.
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