martedì 18 novembre 2014

Il paese delle eccezionalità

Dopo il numero di supermercati, 5, con il sesto di prossima apertura, e di ristoranti asiatici (7 su 14 totali) non poteva mancare un'altro fattore di eccezionalità. Nonostante il maltempo ampiamente e universalmente previsto di sabato scorso e i precedenti dei comuni di Varese e Luino dove le istituzioni preposte avevano sospeso, per ovvi motivi, il mercato degli ambulanti, a Ponte Tresa sabato si é svolto ugualmente.  Un centinaio di ambulanti si sono presentati, per scelta o per essere presenti alla "spunta", per piazzare i loro banchi. Pochi i clienti che si sono avventurati sotto il diluvio; già alle 13.00.molti avevano tolto il banco e facevano ritorno a casa. Non lo si é sospeso perché si temevano orde di affamati clienti che bussavano alle porte delle istituzioni per reclamare la loro spesa quotidiana? Si sono persi i recapiti telefonici degli ambulanti e non li si é potuti avvisare prima? O nessuno ci ha pensato? Chissà!

Di sicuro le istituzioni pubbliche sono preposte a regolare la vita civile e a proteggere (come nel caso del maltempo dei giorni scorsi) l'incolumità dei cittadini. Quando questo non succede, o perché in presenza di piani regolatori folli o perché i cittadini praticano l'abusivismo edilizio,  negli scorsi anni si sono visti i disastri.