lunedì 30 maggio 2011

Ambulatorio e nuovo medico

Ricevuto da Lenny5414

Cara amministrazione comunale, dal 1. aprile la dr.ssa Parotti é stata sostituita come medico di base dalla Dr.ssa Di Palma; la stessa ha richiesto a codesta amministrazione di poter usufruire dell'ambulatorio comunale in piazza a Lavena per gli assistiti di LPT. A tutt'oggi non risulta che ancora sia stato fatto nonostante la richiesta e le assicurazioni in merito. Ora, fare una telefonata con la nuova dr.ssa per conoscere la sua disponibilità per l'ambulatorio di Lavena, fare uno scritto con i suddetti orari da affigere in bacheca, aggiornare con una mail l'ASL di Luino comunicando gli orari di Lavena, fare una copia delle chiavi dell'ambulatorio non penso che sia un lungo, difficile, oneroso impegno.In 50 giorni di tempo non é stato possibile farlo? Questo  per non obbligare gli assistiti ad andare a Marchirolo o Cremenaga (pensate agli anziani!) Dovrei chiudere questa richiesta/lettera aperta, ma non sono ancora in grado di stabilire se chiuderla con ironia o manifestando lo sconcerto per questa manifesta incapacità di amministrare le cose più semplici e necessarie.

lunedì 16 maggio 2011

E cosi' sia.

Pur essendo  stati fortemente critici nei confronti della Amministrazione riconfermata oggi,  non abbiamo mai preso posizioni esplicite nella campagna elettorale, perche' il manifesto di questo Blog rimane quello enunciato nella colonna di destra, sotto il titolo "Di chi e'...". Oggi,  a giochi fatti,  prendiamo atto che la maggioranza degli elettori Lavenesi non condividono le nostre preoccupazioni riguardo il loro  paese. E vabbe'. Pazienza; per molti di noi la giornata rimane largamente positiva. In fin dei conti,  GB Shaw scrisse che "La Democrazia e' uno strumento costruito per garantire che non saremo amministrati meglio di quanto meritiamo. " 
Pare che non fosse molto simpatico, ma e' passato alla storia, e certamente non  per avere adeguato le  sue  idee   a quelle  di questa o quella maggioranza elettorale .

sotto: foto curiosa presa  prima degli esiti elettorali.
 


DELEATUR IGITUR  ?
  
speriamo di no...ma naturalmente noi cercheremmo di opporci . Pochi o tanti , siamo sempre qui. 

 Aggiunto Gio 19/5:  per segnalare un Commento (il 3o a seguire questo post) di Pozzi che contiene notizie sul  Tennis/Calcetto.





  

venerdì 13 maggio 2011

nuovi misteri del calcetto

Questo post e' stato pubblicato ieri (giovedi) mattina. Poi si e' verificato un breakdown su scala mondiale di blogspot.com, che e' stato risolto solo oggi, con la perdita dei dati impostati ieri. Questa e' quindi una ripubblicazione.
 
Sono cominciati i lavori di riattazione dei campi a tennis a Lavena.  Ricorderete  (vedere qui) che ci sono state delle polemiche , perche' si era parlato di attrezzare a calcetto uno dei campi. Quelle polemiche sono state sedate da dichiarazioni pubbliche del Sindaco, che poi sono state messe per iscritto nel suo programma elettorale (vedi foto sopra)  secondo le quali   i due campi rimarrebbero di uso esclusivo del tennis
Pero' ieri (mercoledi) uno di noi ha incontrato il responsabile sul terreno della ditta che esegue i lavori, il quale gli ha detto che il  programma dei lavori, da lui appena iniziato, prevedeva la attrezzatura a calcetto di tutti e due i campi. Cio' includeva, fra l'altro,  la messa in opera di una rete di 5m di altezza fra i due campi, che sarebbe del tutto inutile se su di essi si giocasse il tennis, ma sarebbe invece indispensabile se ci si giocasse il calcetto. Gli ha anche spiegato, che il tracciamento delle linee da calcetto e' una appendice finale dei lavori, del tutto accessoria, e quindi rinunciabile anche adesso. Questo rende insostenibile la tesi (se mai a qualcuno venisse in mente) che l'adattamento a calcetto sia stato deciso tempo fa per ragioni di bandi, e poi abbandonato; ma ciononostante  non sia  ormai piu' possibile recedere dal contratto stipulato con gli esecutori dei lavori. Per cui ci troveremmo si' i campi uso calcetto, ma con la promessa di non servirsene mai !!! Eh no. Balle cinesi. A sentire quelli che fanno i lavori, le cose non stanno affatto cosi'.
Ma allora qui abbiamo un problema. Se tutto questo e' vero, e se e' vero che i campi sono di uso esclusivo del tennis, per quale ragione essi vengono attrezzati a calcetto?
Per evadere questa clamorosa contraddizione ci vorrebbe una sfrontatezza davvero inqualificabile; e in tutta franchezza, pur con tutte le polemiche passate e presenti, non ci sentiamo di pensar tanto male della Amministrazione uscente.
Pero', d'altra parte...dobbiamo constatare che nel frattempo sono gia' stati collocati in sede i pali della nuova rete che separera' i due campi, che come abbiamo detto sopra non ha ragione di essere se essi sono destinati esclusivam. al tennis . Siamo costretti a concludere che qualcosa non funziona nel migliore nei modi nella comunicazione a 3 fra Sindaco, Ufficio Tecnico, e Esecutori dei lavori. Fa niente; c'e' ancora  modo per rimediare e siamo sicuri che cosi' sara'. Infatti  qui non si tratta piu' di calcetto si o no.  Qui ci sono in ballo dignita' personali, che non possono assolutamente essere messe in discussione.


domenica 8 maggio 2011

Bollettino n.8

Di solito, ad elezioni imminenti,  in ogni parte del mondo le Amministrazioni in carica si danno un gran da fare a imbellettare i paesi e a nascondere il rud sotto il tappeto. Invece il  nostro cesso (vedere qui) rimane  clamorosamente fuori uso. Deve proprio essere un  problema tecnico formidabile, che sfida  perfino la architettura francese. Tuttavia  leggiamo in un  programma elettorale che "il chiosco ...i bagni pubblici...verranno ulteriormente potenziati  ....per sfruttarne appieno le potenzialita' " . 
Parlare come si mangia? non sia mai !!!  Molto meglio dissertare  sulle ulteriori potenzialita ' ... mamma mia,  che paroloni ! Ma  di che cosa stiamo parlando? di un motore di formula 1?  Ma per piacere!  qui stiamo  parlando  di un  cesso  pubblico,    che    e' rotto  da sei - diconsi sei -  mesi. 

giovedì 5 maggio 2011

Lo stretto patinato


 Da Gianluigi Pozzi

Oggi, per la prima volta, mi sono fermato a guardare lo stato dei lavori allo stretto e debbo dire che sono rimasto molto impressionato nel vedere il contrasto ottico tra il tappeto verde smeraldo e il bianco candido del nuovo camminamento e le nuove parti in cemento. Sembra veramente come una di quelle foto che si vedono sulla carta patinata dei cataloghi degli uffici viaggi dove i colori dei vari elementi danno quel senso di bellezza naturale e di pace che è quanto il turista cerca. Una scenografia molto bella lo ammetto. Se non fosse che……. Se non fosse che ….non si tratta di una foto truccata ma di un angolo del nostro paese che era bello anche prima e che aveva il vantaggio di essere rimasto tale e quale per oltre un secolo senza bisogno di grossi interventi; se non fosse che…. quel candido camminamento, che molto presto perderà il suo candore a causa degli elementi naturali,  serve solo ed esclusivamente per qualche settimana all’anno a qualche proprietario di barca; se non fosse che…. il tappeto verde smeraldo non potrà rimanere sempre cosi a meno che si proibisca di poterlo usare con un divieto non necessario con il vecchio prato; se non fosse che….  si è creata semplicemente una costosissima e inutile scenografia solo per accontentare “qualche amico di qualche amico”. Non parlo della fontana perché è ancora in embrione ma che comunque farà la stessa fine delle altre che negli ultimi anni sono state costruite in paese. Tanti soldi spesi inutilmente che potevano essere impiegati per migliorare bagni e ricettività della vicina località fontana che sembra sempre più uno di quei parchi giochi tristi e spelacchiati che si trovano nelle periferie delle grandi città e non uno spazio naturale che si trova in riva ad un lago famoso per il turismo. Lo stretto aveva delle caratteristiche naturali che lo rendevano unico e che soprattutto il tempo e la natura non hanno mai mutato. Poi arrivo l’uomo e fra qualche mese sarà chiaro a tutti che idiozia è stata creata.
Gianluigi