giovedì 27 novembre 2008

Palazzi o palestre?

GL Pozzi propone un nuovo tema di discussione:

Nel programma di spesa triennale approvato con delibera di giunta nr. 104 in data 09/10/2008 ci sono degli importi non insignificanti (oltre 1 milione di Euro) per la progettazione e costruzione del nuovo Municipio. Considerando che siamo un paese che sicuramente non avrà nei prossimi anni un aumento demografico tale da far prevedere un vertiginoso aumento del personale della Amministrazione ritengo che, visto i problemi economici universali del momento, una simile spesa sia oltre che inutile anche non corrispondente ai reali bisogni del paese.
Le nostre scuole e i nostri ragazzi non hanno una palestra degna di quel nome. Il fabbricato attuale ha problemi di sovraffollamento, di capienza e anche di manutenzione e quindi ritengo sia più necessaria una nuova palestra che un nuovo Municipio.
Se ci sono problemi di spazio per il personale amministrativo si può benissimo - con una spesa ragionevole - alzare o allargare l'edificio posto sul retro dell'attuale Comune senza fare un nuovo fabbricato che servirebbe solo - forse - a soddisfare l'ego di qualcuno ma non certamente i reali bisogni della cittadinanza.
Chiedo pertanto a tutti di esprimere il proprio parere in merito ed eventualmente a partecipare ad una petizione in tal senso da presentare ai nostri Amministratori.
Gianluigi

lunedì 3 novembre 2008

Tranquillo, ti tutelo io...

(disse il lupo all'agnello)
Una legge regionale, numero tale e tal'altro, stabilisce che ogni comune "istituisca e disciplini una commissione per il paesaggio, composta da soggetti aventi particolare e qualificata esperienza nella tutela paesaggistico-ambientale". Questa Commissione "esprime parere obbligatorio in merito al rilascio delle autorizzazioni paesaggistiche di competenza dell’ente presso il quale é istituita."
Bene, benissimo, pensano le anime belle . Non sara' certamente questo nuovo organo che mettera' fine agli assalti al paesaggio, ma insomma questo e' un passo nella direzione giusta, no? Ahi ahi .. potrebbe esserlo, ma ci vorrebbero le intenzioni giuste, e non abbiamo ragioni di essere ottimisti in proposito. Giudicate voi. La nostra Amministrazione ha appena definito le procedure che seguira' per dotarsi di questo nuovo organo. La Commissione constera' di tre membri. Perche' tre e non cinque, come richiesto dalle opposizioni , per una volta meno letargiche del solito? Risposta: perche' l'Uff Tec Com dice che va bene cosi'.
Come verra' costituita la Commissione, per assicurare il rispetto dello spirito e della lettera della legge (soggetti aventi particolare e qualificata esperienza nella tutela paesaggistico-ambientale) ? I "soggetti" verranno selezionati dal responsabile dell' UffTecCom, a quanto pare a sua discrezione. In base a quali criteri? Boh. Non specificati. Sono faccende tecniche, no? cosa volete saperne voi.
A noi sembra come minimo opportuno che nessun professionista operante nel settore edilizio sul territorio faccia parte della Commissione. Sapete com'e', e' una questione di buon gusto...la particolare e qualificata esperienza di questi peraltro rispettabilissimi professionisti e' fin troppo ben documentata , anzi misurabile... in metri cubi di cemento. Per essere esperti, magari lo sono ... fin troppo. Ben pochi conoscono usi e costumi della fauna avicola tanto bene quanto i cacciatori; e allora, dovremmo affidare la tutela degli uccelli proprio a loro?
E poi ci pare legittimo aspettarci che vengano resi noti i titoli, in base ai quali la particolare e qualificata esperienza sara' stata accertata . Tanto per tradurre una volta tanto in fatti le molte chiacchiere a proposito di trasparenza ; e soprattutto perche' le credenziali dell' UffTecCom in materia di tutela del paesaggio lasciano forse un po' a desiderare. Parlano i fatti, e i fatti sono l'ex-Bagat e ...ahaha...la Proposta Indecente. Non sono questi tecnici gli stessi che l'avevano sposata senza riserve, e l'avevano fatta propria millantandone la inattaccabilita' sotto il profilo paesaggistico?
Abbiamo visto come e' andata a finire.

domenica 2 novembre 2008

pendii irrequieti?

Riceviamo la seguente segnalazione da GL Pozzi.

Non so se qualcuno se ne è accorto ma sulla parete disboscata al Bagat ci sono già evidenti segni di cedimenti franosi dovuti alle uniche piogge ultimamente cadute (figuratevi a primavera dopo il periodo di gelo che in quell'angolo è di rigore). Non c'è sicuramente nessuna "soddisfazione" nel rilevare che quanto era stato previsto e da alcuni "tecnici????" giudicato semplice catastrofismo si stà avverando, ma solo la triste constatazione che viviamo in una specie di Far West dove alcuni fanno quello che vogliono incuranti dei danni che causano al territorio e dove lo sceriffo siede sparanzato al sole con il cappello calato su gli occhi per non vedere quello che succede".
Gianluigi

Effettivamente, da qualche tempo non osserviamo quel che succede da quelle parti. Adesso bisognera' andare a vedere !