sabato 31 dicembre 2011

ultimo tramonto 2011

Questo ultimo dell'anno pare cada nel momento piu' grave della nostra storia degli ultimi 66 anni, tanto da farci  sembrare spensierati giochi di societa' le polemiche passate . Con la speranza di venirne fuori  senza   subire danni devastanti , e aspettando  con tutto il cuore  il momento che fontane e cessi e posteggi tornino a sostituire lo spread nel punto focale  della attenzione, proponiamo una  immagine del luogo sacro  alle piu' antiche divinita' di Lavena : il Bosco. Non per nostalgie pagane,  ma per auspicio di sobrieta'.
Auguri a tutti.

venerdì 30 dicembre 2011

6 buoni motivi per...

6 buoni motivi per proibire l'uso dei fuochi artificiali: 1)inquinano l'aria a tutti 2) qualcuno ogni tanto si fa male 3) possono causare incendi (vedi l'ultimo a Vado ligure ha bruciato 300 ettari di bosco e danneggiato abitazioni) 4)provocano irrequietezza e dolori agli animali domestici e non 5) costano (quelli estivi a Lavena Ponte Tresa costano diverse decine di migliaia di euro e provocano traffico automobilistico e ulteriore inquinamento quando con gli stessi soldi si potrebbe stipendiare una persona per l'assistenza domiciliare ad anziani e disabili) 6) Milano, Venezia, Bari, Bergamo e altri 830 comuni in Italia hanno già emanato il divieto.

lunedì 26 dicembre 2011

Era segretissimo

Era stato  fatto tutto sinora nel più assoluto segreto. Ma piano piano mezze parole, sussurri e bisbigli sono filtrati ed ora siamo in grado di confermare con dovizia di particolari. Le riunioni (segretissime) si erano tenute in un hotel a 5 stelle di Lugano con accesso tramite garage e ascensore riservato. Amministratori locali, faccendieri e imprese di costruzioni erano stati convocati negli scorsi mesi da uno sceicco arabo per un avveniristico progetto. La realizzazione di un'isola artificiale (tipo quelle realizzate negli Emirati Arabi) nel golfo di Lavena Ponte Tresa; la superficie coprirebbe circa un terzo dell'attuale bacino lacustre e collegata alla terraferma tramite pedane mobili (tipo quelle degli aereoporti) e strade carrozzabili. E' prevista la realizzazione di supermercati (le marche nazionali che ancora mancano sulla terraferma) boutique di lusso, centri benessere, hotel a 4 stelle da 200 posti e, appartata, una residenza da mille e una notte con eliporto annesso per lo sceicco. Per vincere le sicure resistenze a questo progetto da parte ticinese si é pensato altresì di coinvolgerne nella realizzazione le imprese costruzioni Bignasca che godono di evidenti appoggi nel governo cantonale. Vi terremo aggiornati su eventuali ulteriori sviluppi e particolari.

lunedì 12 dicembre 2011

Mezzi pubblici

ancora da Lenny54

Il biglietto da una tratta per il bus da Lavena a Ponte Tresa costa euro 1,20! Per 1800 metri viene fatto pagare uno sproposito! A Milano con il biglietto ATM da 1,50 si può circolare sulla rete urbana per 75 minuti; un biglietto per l'alta velocità da Milano a Napoli (860 km) costa 100 euro. Per andare a Ponte Tresa 66 cts al km, per andare a Napoli sul Frecciarossa 11 cts al km!!! Può essere che il ricavo per il venditore dei ticket abbia la sua parte, ma perché allora non vendere blocchetti da 10 biglietti a 5 euro (50 cts al biglietto)? Con l'approssimarsi dei caos natalizi e della prossima apertura dell'ecomostro, andare a Ponte Tresa da Lavena o Brusimpiano sarà sempre più difficile; perché non favorire allora l'uso del bus facendo prezzi ragionevoli?