domenica 29 agosto 2021

L'ultimo caffe'...

Dopo 23 anni di pubblicazione ha terminato nel mese di luglio l'uscita del settimanale domenicale ticinese gratuito"Il caffe" .

Peccato era un giornale come si suol dire indipendente, lontano dalle folate ideologiche dei partiti ticinesi, attento all'ambiente, non ossequioso; pubblicava quello che altri "dimenticavano" o non approfondivano. Riportava anche opinioni di politica internazionale, aveva molte rubriche di vario genere ed era un giornale agile e di facile lettura.

Forse il motivo della chiusura e' stata la carenza della pubblicita' su carta stampata che ha messo in crisi  anche  quotati quotidiani internazionali.

Al suo posto verra' pubblicato, a partire da oggi 29 agosto, la Domenica; sempre a carattere di settimanale gratuito con nuovo direttore e redattori. La nuova testata appartiene al gruppo del Corriere del Ticino.

Sapra' essere altrettanto valido? 


sabato 21 agosto 2021

Il consumo del suolo continua...

Tra via delle Camelie e via Pianazzo e' stata rinnovata la concessione edilizia per 26 unita' immobiliari in cambio della realizzazione di uno scolmatore per le acque piovane.

La concessione fa parte delle pesanti eredita' delle precedenti amministrazioni e andra' a cementificare una zona che nello scorso mese di giugno e' stata teatro di una rovinosa alluvione. Bisogna ricordare che la terra assorbe l'acqua, i tetti e le asfaltature no.

Un'altro prato degli ultimi rimasti a Lavena si avvia probabilmente a diventare per massima parte edificabile. Il terreno a fianco del cimitero se fino a poco tempo fa veniva falciato per fieno, ora sta diventando il deposito di materiale di scavo e inerti colmando piano, piano, il dislivello che esiste con la strada provinciale. Difficile immaginare che possa crescere della buona erba su questo tipi di materiali e se invece diventera' edificabile.

Staremo a vedere.

giovedì 19 agosto 2021

I telefilm americani e la realta' sono due cose diverse...

 Dalle notizie di stampa del fatto accaduto questa mattina a Lavena viene riportato che l'agente ha sparato per difendere la collega che era stata buttata a terra e dopo che il marocchino aveva estratto un lungo coltello.

Ora ci sara' chi plaude alla reazione, chi la critica, chi la osanna e sarebbe pronto a sparare lui stesso di fronte agli "invasori".

Ma  da dietro alla tastiera siamo sicuri di sapere cosa vuol dire usare un arma che puo' togliere o menomare una vita umana? Qualunque essa sia?

Qualsiasi persona comune che ha utilizzato un'arma o in servizio militare puo' provare sgomento o timore.

La maggior parte dei poliziotti che hanno un equilibrio e una vita sociale non amano fare gli sceriffi anche se sono stati addestrati e hanno dalla loro la divisa.

Poi purtroppo ci sono quelli scelti nel mazzo che bastonano a sangue gli agricoltori sardi che reclamavano per il prezzo del latte o quelli del G8 di Genova che godevano nel picchiare tutto e tutti (meno i black bloc).

La vita vera e' ben diversa dai telefilm americani!

venerdì 13 agosto 2021

Abbiamo anche tanto senso di iniziativa...

Eh si come italiani abbiamo la qualita' di avere senso di iniziativa e di inventiva.

Grazie al cambiamento climatico indotto dall'uomo e dalla idiozia dei piromani  ci stiamo ritagliando un futuro alternativo.

Infatti se negli anni scorsi nelle regioni del sud italia qualcuno aveva iniziato a piantare banane, mango, ananas e altri frutti tipici delle regioni tropicali, ora con questa nuova ondata di incendi qualcuno ha avuto una ulteriore pensata.

Si, perche' non portarsi avanti con il lavoro e iniziare a importare cammelli dall'Africa?

E difatti hanno fondato la societa' "Due gobbe" srl per l'importazione, l'allevamento, la vendita o il noleggio di questi animali che in un futuro prossimo potranno servire ad attraversare le nostre lande desertificate.

Eh si siamo proprio bravi!