martedì 8 gennaio 2019

Cercasi difensori...

In tutta Italia, comprese le nostre zone, i cinghiali sono sempre piu' numerosi e pericolosi. DEvastano colture, provocano incidenti stradali e negli ultimi giorni anche una vittima. Si e' subito pensato ad abbattimenti selettivi, ma...
E' arrivato il solito difensore della specie contrario agli abbattimenti; e' riuscito a formulare anche una controproposta quanto mai stravagante: recinzioni e castrazione! Si dovrebbe quindi, a suo parere, recintare colture e strade in tutta Italia? Piu' che stravagante, folle!
Castrazione: manuale o chimica? E se chimica seminare i boschi di polpette con il pericolo che vengano mangiate da chissa quali altri animali!?
Si trova sempre qualche pseudo difensore dell'ambiente (spesso sono dei disadattati sociali) che riesce cosi' ad avere il momento di celebrita' con le proposte piu' strampalate.
C'e' la tigre brianzola o l'elefante aostano a rischio di estinzione ed ecco che dal cilindro salta fuori l'ennesimo talebano nostrano che si oppone.
Lo stesso per i cormorani.
Negli anni '60 erano a rischio di estinzione, ma le tutele introdotte hanno causato il risultato opposto. Ora sono troppi (vedi i danni prodotti in Sardegna e in Trentino) e stanno sterminando i pesci, anche nel nostro lago. Mangiano fino a mezzo chilo di pesce al giorno!
La regione Lombardia ha disposto l'abbattimento del 10 % delle presenze.
E subito e' arrivato il difensore della specie.
Nel Canton Grigioni ( e non in Canada) avevano disposto l'abbattimento di 5.000 (diconsi cinquemila) tra daini, caprioli e cervi perche' il sovraffollamento causa danni anche agli animali stessi.
A  difendere i pesci (ironia della sorte) si e' levata la voce  dell'associazione pescatori del Ceresio!