lunedì 28 dicembre 2009

E' Crollato il Tendone


Tutti avranno saputo che la nevicata prenatalizia e la pioggia che l'ha seguita hanno provocato il crollo del tendone della ProLoco nella area feste a Lavena. Non ci sono stati danni a persone , e danni limitati (a quanto ci dicono) ad alcune auto che si trovavano posteggiate sotto il tendone. Sono inevitabilmente seguite accese polemiche che hanno trovato spazio anche nei quotidiani varesini. Il Presidente della Pro Loco GL Pozzi, direttamente chiamato in causa, risponde qui di sotto.

Trascorso il Natale e sperando con animi più tranquilli vorrei semplicemente far presente che da anni ormai - e quindi anche con la precedente amministrazione - il tendone a fine estate non veniva smontato in previsione delle manifestazioni di settembre e di quelle tra Natale e l'epifania. Il tendone che è costato una decina di anni fà circa 38.000 ? è assicurato. I danni avuti da due auto sono da iscrivere al mancato rispetto dell'ordinanza di chiusura del piazzale per tutti i veicoli; e pensare che il tutto avrebbe potuto accadere durante il veglione di fine anno, oltre che improbabile, perchè sarebbero stato in funzione l'impianto di riscaldamento che avrebbe impedito il formarsi di ghiaccio, sarebbe come giocare alle previsioni del tempo cosa che personalmente non credo di poter fare. E' stata una fatalità durata un paio d'ore durante le quali la neve mischiata con l'acqua è diventata come piombo. Cosa prevedibile? Bè vedendo quello che in poche ore è successo in giro per tutta Europa penso che se ho delle colpe sono sicuramente in buona e prominente compagnia.
Gianluigi Pozzi
Pres. Pro Loco

16 commenti:

Anonimo ha detto...

neve mista ad acqua non e' per niente imprevedibile d'inverno e il pericolo per questo tipo di costruzioni e' noto a tutti, pochi anni fa e' crollato addirittura un palazzetto dello sport. Ma in Comune e Proloco non se la prendono perche' tanto per l'area Feste hanno degli altri progetti e il tendone aveva gia' i giorni contati. Su questo progetto della piazza coperta ho gia' chiesto come mai i vari accaniti difensori di lavena come radiolavena e il signor Pozzi non dicono niente ma non ho avuto risposta. Si vede che e' di moda il buonismo anche a Lavena.

radiolavena ha detto...

puntuale come la morte riecco il drake. Di sta storia della piazza coperta nell'area feste non abbiamo detto niente xche' ancora non ne sappiamo quasi niente. Tuttavia siamo a buon diritto diffidenti, visti i saggi di "riqualificazione""abbellimento"e "recupero" che l'Amministrazione ci ha finora appioppato, e quindi non ci aspettiamo niente di buono. Speriamo naturalm. di sbagliarci. Frattanto notiamo che vengono da un pulpito ben strano la predica contro gli attentati al paesaggio, e la critica di scarsa vigilanza che ci viene rivolta. Visto che della nostra vigilanza qualcuno di questi predicatori dell'ultima ora ha fatto una esperienza diretta e di sicuro indesiderata; altrettanto indesiderata della esperienza che abbiamo dovuto subire *noi* del *loro* concetto di rispetto del paesaggio. Miracoli della politica...
Comunque un po' di buonismo natalizio non guasta, e quindi ti facciamo tanti ringraziamenti e auguri di buon anno caro Drake, visto che ormai sei diventato il piu' attento frequentatore del blog. Eh eh.

radiolavena ha detto...

IL PRESENTE COMMENTO E" LA RISPOSTA DI GL POZZI A DRAKE. APPARE A NOME DI RADIOLAVENA SOLO XCHE' LUI HA UN PROBLEMA DI PASSWORD.



Caro Drake, mi spiace ma non sono un meteorologo e non so proprio prevedere se e quando nevica e sopratutto se poi la neve puo essere bagnatissima e diventare in un paio d'ore ghiaccio. Sicuramente potevo far smontare tutto un paio di giorni prima che iniziassero le manifestazioni previste! Ma con quale argomento visto che per otto anni il tendone è sempre stato usato anche d'inverno e che era pronto l'impianto di riscaldamento che avrebbe evitato il formarsi del ghiaccio?

Certo, cosi come i direttori dei più grandi aeroporti europei, o quelli delle ferrovie ecc. ecc. non sono stato capace di prevedere che nel giro di un paio d'ore ci sarebbe stato un evento atmosferico - posso dire? - "anomalo" e quindi sono colpevole di non avere la capacità di tutti quelli che "dopo" hanno detto di aver tutto previsto compreso taluni che avendo delle cariche pubbliche avrebbero per lo meno avuto il dovere di informarmi "prima" delle loro previsioni! o no?

Per quanto riguarda la ristrutturazione dell'area ripeto quello che più volte ho detto pubblicamente:

1. assieme ad altri che ne fanno uso pubblico abbiamo detto che una eventuale struttura deve essere multifunzionale e IN LEGNO e rispettare nelle forme il paesaggio;

2. assieme alla struttura abbiamo chiesto che venga sistemato anche il terreno sottostante, togliendo l'inutile campo da basket e facendo un grande prato con oasi per il pic nic;

3. infine che quella piazza non deve più essere usata come parcheggio (non lo è e non lo è mai stata ma purtroppo tutti hanno sempre tollerato che lo fosse)!

Il progetto che gira attualmente è semplicemente una bozza fatta per partecipare ad un bando e ti assicuro che se poi diventasse definitivo senza le dovute modifiche sarei io il primo ad andare in piazza!

Infine, dire che me ne sono fregato del tendone perchè sapevo che tanto ci sarebbe stata una rustrutturazione del piazzale è semplicemente una stronzata (termine sdoganato da una delle più alte cariche della Repubblica)perchè prima bisogna vincerlo il bando e poi perchè mi sembra di aver dimostrato in tanti anni di aver avuto sempre cura delle cose pubbliche affidatemi!

Buon anno

Gianluigi

Anonimo ha detto...

signor Pozzi io non voglio darle la croce addosso. Ma guardi che la neve pesante d'inverno e' una cosa normalissima, anche se arriva senza dare preavviso, anzi e' proprio per questo motivo che ci vuole molta prudenza con i tendoni e le tettoie. Per me il discorso puo' anche finire qui visto che non si e' fatto male nessuno, e l'esperienza servira' per il futuro.
A radiolavena invece voglio dire che siete voi gli strani, che fate casino contro le cose utili (vedi piscina) che cambiano in meglio Lavena ma invece sparite quando sarebbe necessario. Poi riguardo la politica e' meglio non fare gli innocenti, se non volete che si parli di politica allora cominciate voi.
Poi il "progetto che gira" forse girera' in proloco ma la cittadinanza non lo conosce. Il signor Pozzi dice che non bisogna prenderlo sul serio per ora ma sento che e' una cosa da 650000 euro e queste mi sembrano cifre da prendere sul serio.
Tutto questo senza offesa per nessuno e comunque grazie a tutti degli auguri, che ricambio.

mile.na.be ha detto...

Mi pareva che sia io, come Ceresium, che Pozzi avessimo risposto alle obiezioni di drake sull'area feste e, me ne dolgo, pare che non ne sia stato tenuto alcun conto.
Ribadisco: la sistemazione di quella zona è uno degli argomenti sensibili della gestione del paese.
Prima di tutto perchè i fatti recenti hanno dimostrato che le strutture precarie sono potenzialmente pericolose e di certo costose, in secondo luogo perchè chi le utilizza ( Pro-loco e associazioni varie) ne pretende l'efficienza (?) e la disponibilità. Come rileva giustamente Drake, il progetto, (se ne parla ma nessuno o quasi l'ha visto) è riservato al circuito degli interessati, non è stato presentato pubblicamente ma, a mia scienza, se ne può prendere visione previa richiesta all'Ufficio Tecnico.
Ciò detto, mi risulta che il finanziamento sia quantomeno aleatorio e, mi permetto di ridere, il fatto che una volta approvato possa venire cambiato sulla base dei desiderata di chicchessìa mi pare una bella favoletta. Sono dell'opinione che il progetto sia ampiamente discutibile e, come altre iniziative recenti e meno recenti, molto brutto.
Da più parti mi si è obiettato che "prima bisogna vedere come viene realizzato" e il mio ribattere che ,una volta realizzato è tardi per obiettare è stato censurato come "la solita posizione degli ambientalisti... che sanno solo dire di no".Discorso fatto anche da drake in tempi andati...
" oh, quantum mutatus ab illo!"

gianluigi ha detto...

Mi spiace veramente che vengano messe in dubbio alcune cose che dovrebbero essere ovvie. Proprio l'importanza del costo di questo progetto (ripeto legato ad un bando che ancora deve essere vinto), la zona interessata, il coinvolgimento di parecchie associazioni locali e il fatto che questa amministrazione ha comunque sempre presentato al pubblico quello che poi sono i progetti esecutivi - vedi Filanda -(anche se sappiamo tutti che poi anche essere contro potrebbe servire a ben poco)dovrebbero per lo meno evitare giudizi definitivi e negativi "a priori". Li lascio fare a chi politicamente è schierato ma io da semplice cittadino mi riservo di vedere i "fatti" e non "le previsioni".
Se vogliamo fare qualche cosa di utile cerchiamo tutti coloro che hanno a cuore Lavena e facciamo una petizione chiedendo che - se e quando il Comune avrà la certezza di avere i fondi attraverso il bando - renda pubblico il progetto esecutivo "prima che questo diventi definitivo" onde permettere ai cittadini di esprimere la loro opinione. Questo è qualche cosa di concreto su cui penso valga la pena di confrontarci.
Buon anno a tutti
Gianluigi

enrico somersalt ha detto...

Nessuno che sia al corrente dei fatti degli ultimi anni puo' mettere seriamente in dubbio la attenzione di Pozzi al nostro territorio. Suggerirei di mettere via il tendone assieme all'ennesima polemichetta montata da Drake essenzialmente sul niente. Pero' sul progetto piazza coperta vorrei dire ancora qualcosa nel prossimo commento.

enrico somersalt ha detto...

Il progetto fantasma non lo conosco, e non ho assolutamente preclusioni a priori. Una sistemazione dell'area feste mi pare anzi opportuna, anche se dubito che essa sia una priorita' in questo momento - e anche se penso che il concetto di festa abbia esso stesso bisogno di essere rimesso a fuoco.
Poi per ...pareggiare la par condicio aggiungo (con tante scuse al drake) che secondo me qualunque progetto partira' con l'handicap di una situazione gia' compromessa da mal concepiti interventi del passato.
Cio' detto ho tuttavia certe preoccupazioni, che sarei felicissimo di scoprire infondate. La prima e' che il Pozzi, che probabilm. il progetto lo conosce, invece di dire che che va piu' o meno bene dice: niente paura, tanto e' provvisorio.
La seconda e piu' importante nasce dal noto fatto che chi si scotta con l'olio poi ha paura anche dell'acqua fredda, e infatti questo blog ha trovato la sua ragion d'essere proprio in varie ustioni del passato:
1) del progetto ex-filanda ci fu detto fino all'ultimo che niente era deciso e molto del progetto originale poteva essere ancora cambiato. Abbiamo visto come e' andata a finire e chi non se lo ricordasse puo' rileggere il post del 16/10/07 e successivi.
2) del "terzo lotto" abbiamo saputo solo quello che man mano prendeva forma sotto i nostri occhi, e dei pasticci dalle parti del cios assolutamente niente fino ad opera compiuta. I risultati sono li' da vedere.
3) il coinvolgimento delle associazioni non e' di per se' una garanzia. Ancora meno lo e' se si lascia fuori legambiente, che e' *l'unica associaz di tipo ambientale sul territorio*.

gianluigi ha detto...

Il progetto che io conosco si riduce a quattro disegni che indicano:
A) che l'attuale cucina in muratura và allungata (perchè secondo le vigenti norme esiste l'obbligo di dividere la parte cucina da quelle di immagazzinaggio degli alimenti e della distribuzione),
B) sempre sullo stesso lato dovrebbe esserci uno spazio per le griglie coperto ma non chiuso (una specie di pagoda aperta su i lati tanto per intenderci,
C)sempre sullo stesso lato dovrebbe esserci un piccolo Bar, tutti i servizi per il pubblico e una sala termica per il riscaldamento di tutte le strutture.
So che detto così sembra che venga costruito chissà che cosa. In realtà bisogna vedere l'attuale cucina che si allunga sino a fine piazzale senza ne alzarsi ne allargarsi con degli spazi che interrompono il corpo dell'edificio (zona griglia, zona bar ecc.)
D)Sul piazzale vero e proprio dovrebbe venir costruito uno scheletro in legno con tetto con forme non da stalla delle mucche che dovrà essere chiudibile per poter essere usata tutto l'anno anche come sala multifunzionale. Alla fine della struttura verso il lago ci dovrebbe essere una piattaforma che potrà essere usata sia come palcoscenico che come pista da ballo all'aperto.
D) tutto questo dovrà essere fatto portando in piano l'attuale superfice del piazzale e tenendo conto di una ristrutturazione della zona sottostante verso il lago che dovrebbe divenire una grande prato verde con piccole oasi per pic nic e per i bimbi più piccoli.
Queso è il progetto visto dai disegni presentati per il bando. Logicamente se per il tutto invece di venir usati prodotti naturali (legno in prevalenza)o se invece di cercare di ammorbidire le linee dei vari edifici cercando di avvicinarli il più possibile al paesaggio circostante (ci sono migliai di esempi anche in italia specialmente nelle zone di montagna)alla fine si ereggeranno delle pareti in muratura, belle squadrate, pensando che basterà dipingerle di verde per farle diventare "paesaggio-compatibili" allora non si creerà quello che invece si era previsto.
Quindi i disegni sono una cosa ma il progetto esecutivo, per quanto sopra detto, diventa veramente ciò che alla fine veramenrte interessa.
Spero di essere stato chiaro.
cordialmente
Gianluigi
PS - logicamente si può anche non far nulla e fare di quell'angolo un bel parcheggio "uffciale" con tanto di strisce e magari un bel paio di parchimetri......sarebbe sicuramente bello continuare a vedere dal lago un mucchio di auto con qualche furgone e caravan! O ci sono alternative? Se si per favore indicarle "adesso" e non "dopo".

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
Renato ha detto...

Stimolato dalle vette raggiunte dal dibattito, provo a sparare qualche c...olpo anch'io, augurandomi che drake ( che non si firma) mi emetta la sentenza di turno.
Il tendone è, o era, il minor male estetico-ambientale (brutto ma, almeno, removibile); L'edificio "cucina" è stata una scelta improvvida: non risolutiva come spazi e dotazioni, collocata in un angolo perlomeno discutibile, ad una quota strana, ecc. (ovvero, la perfezione non esiste in questo mondo !!!).
Ora, metter mano all'area, è comunque difficile.
Io non voglio fare il progettista (non è il mio mestiere). Ma il comproprietario sì, lo sono come cittadino. Allora. propongo:
- 600.000,00 euro, o anche solo 500 o 400.000,00 sono un pacco di soldi, anche miei; in più ci sarà la manutenzione (da farsi sempre ocn i soldi miei). Valutiano a chi e cosa serva una nuova struttura nell'area feste, quante volte all'anno, ecc.. Valutiamo gli spazi necessari (cosa, finora mi sembra fatta solo da "addetti" e socializzata da POzzi). Dopo si potrà valutare i costi - benefici.
- se nei costi debbo mettere anche quelli estetici "di un coso da costruire in quell'area", ora, tutto sommato contigua a un bell'angolo bimbi e un po'verde e un po' sopra un parcheggio di fatto, sempre come comproprietario, cercherei di avere idee da più progettisti, anche creativi, con, magari, un appalto concorso (la zona e la bellezza dei luoghi lo merita e attirerebbe cervelli); morire sui soliti progettisti è molto provinciale e un po' masochistico.
Dimenticavo: il progetto, di massima (ma ho paura che possa diventare definitivo) l'ho visto: non mi piace e non mi sembra neache "furbo", ma.... de gustibus......

Renato Latini

radiolavena ha detto...

Ci piacciono le polemiche magari anche accese, ma, come si dice, "nel merito" degli argomenti. Non accettiamo che si sconfini esprimendo considerazioni di tipo personale sugli interlocutori.
Per questa ragione abbiamo eliminato un commento postato ieri sera.

gianluigi ha detto...

1. Cara Radiolavena, trovo giusto che ci siano delle regole per non arrivare anche con il nostro piccolo Blog al grado di "deficenza assoluta" di quelli che vanno per la maggiore, anche se, se i commenti personali riguardassero mè, ho le spalle abbastanza larghe ed una mente non ancora colpita definitivamente dall'arteriosclerosi da non prendermela se invece di "argomentare" mi si vuol solo "colpire"!
2. A Renato desidero dire solo che i costi del progetto verrebbero quasi completamente coperti dall'importo del bando (sempre che si vinca)e che trovo più che giusto sentire altre voci e non solo quelle che da sempre "disegnano"??? il nostro paese. Infatti questo era anche ciò che volevo dire quando facevo presente che "E' IL PROGETTO ESECUTIVO CHE CONTA E CHE SICURAMENTE DOVRA' ESSERE DISCUSSO CON I CITTADINI". Infine stiamo parlando di una struttura che deve essere multifunzionale, attiva tutto l'anno e A DISPOSIZIONE DI TUTTI e non solo di quei quattro gatti che adesso fanno ogni tanto qualche festa.
Gianluigi

radiolavena ha detto...

Grande questa. Saremmo arteriosclerotici e/o gracili di spalle xche' non accettiamo certi interventi? Mai piu'! le virtu' gladiatorie hanno tutta la nostra ammirazione... fin che restano al circo (o alla italica tv ).

mile.na.be ha detto...

E' il giorno della Befana ed eccomi qui! (questo è un commento personale, fatto da me a me medesima, ergo, al riparo dalle censure!) Ritengo che il moderare i commenti sia salutare, perchè la beceraggine che impera nei media, e altrove,ci dà la misura dell'imbarbarimento a cui è arrivata la vita pubblica nel paese e nel Paese.
Plaudo all'idea di Renato di bandire un concorso per la progettazione dei lavori all'area della fontana: l'hanno fatto a New York per Ground Zero, mica saremo da meno?!?
A parte gli scherzi, mi sembrerebbe un'ottimo inizio per un nuovo corso e avrebbe due vantaggi:
1- avere più idee da confrontare, uscendo dallo schema casetta-tettoia- spiazzo selciato, che ci ha ampiamente dato prova di sè nei lavori eseguiti dalla mano dei soliti arch noti;
2- la scelta del progetto definitivo potrebbe essere demandata al pubblico giudizio, magari anche alle associazioni, e.... la sparo grossa, Legambiente potrebbe anche dare il suo parere, non sia mai!
Trovo che esporre un solo progetto e chiedere alla gente "questo è quanto, vi piace?" non sia democratico, ma sia una presa per ...i fondelli.
Augh, ho detto!

gianluigi ha detto...

Cara radio Lavena, io volevo solo fare un complimento per avere tolto un giudizio considerato "di tipo personale" aggiungendo, per chi eventualmente pensasse di potermi attaccare nascosto dall'anonimato, che eventuali offese personali, per quello che mi riguarda, non intaccherebbero minimamente ne il mio pensiero ne il mio modo di vedere le cose giusto o sbagliato che sia. Quindi "spalle larghe e arteriosclerosi" erano rivolte semplicemente a mè stesso e a nessun altro.
Spero che ora sia tutto chiaro.
Gianluigi