lunedì 30 novembre 2015

Appunti... sotto rete

La serata sul contrabbando organizzata  sabato 28 novembre dal circolo "La Breva" ha incontrato un notevole interesse: sala strapiena, persone in piedi e assiepate anche dietro il tavolo dei relatori.
I due interventi di Righetti e Fuselli, hanno rivelato che il fenomento del contrabbando e' iniziato sin dal lontano 1500 per arrivare sino al 1980 circa. I modi e la merce , nel tempo sono cambiati ed e' anche stato sfatato il mito che il fenomento fosse un'attivita' "romantica" e intrisa di buone maniere. Infatti i morti per incidenti sul lago o in montagna sono stati parecchi, in special modo tra i componenti della Gdf.
Negli ultimi anni erano stati usati anche i cani,  "ammaestrati" dalla Gdf per individuare i contrabbandieri, o dai contrabbandieri per caricarli di un piccolo basto con la merce e farli passare quindi in Italia.
E' seguita anche la proiezione di un filmato amatoriale che riprendeva i contrabbandieri nel passaggio dalla CH all'Italia attraverso la Tresa su di un canotto e il successivo carico su un auto; il tutto avveniva non solo d'estate ma anche d'inverno con la neve.
Nel tempo  anche  gli orologi erano stati importati illegalmente dalla CH; in questo caso esisteva la possibilita' di non pagare le tasse e quindi gli spalloni erano accompagnati fin sotto rete dalle guardie di confine svizzere per verificare che effettivamente venissero portati in Italia per godere dello sconto sul prezzo.
A riprova del fatto (caso mai ce ne fosse bisogno) che per la CH quando si tratta di soldi o di fare i loro interessi non ci sono leggi internazionali che tengano (vedi i beni degli ebrei deceduti, le tasse evase dagli investitori stranieri attraverso le banche CH, gli stipendi dei frontalieri decurtati a motivo del cambio valuta favorevole).

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