Il presidente del Consiglio di Stato del Ticino Norman Gobbi ha chiesto al Governo federale elvetico (competente per quanto riguarda le dogane) di aumentare i controlli in entrata dall'Italia.
Il motivo? Ci sarebbero tanti italiani in possesso del permesso G , ma senza un contratto di lavoro in essere che potrebbero entrare in Ticino!! Quanti? 50-100 persone che potrebbero "invadere" il Ticino, per fare cosa?
Quindi potra' succedere, come la scorsa primavera, che i frontalieri subiranno ore di colonna per andare al lavoro?
Non e' che centellinando gli ingressi in Ticino, il fantasioso presidente vuole ottenere di liberare dal traffico il Malcantone e permettere cosi' agli indigeni di circolare liberamente e scaricare cosi' costi e inquinamento nei nostri territori?
P.S. (Pensar male a volte e' sbagliato, ma conoscendo i ticinesi...)
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