Lei lo aveva concepito, partorito, allevato, sfamato, dissetato, gli aveva dato riparo dal freddo e dal caldo.
Lui diventato adulto l'aveva brutalizzata e violentata.
Chi sara' mai questo criminale? L'essere umano!
E' quello che sta facendo del pianeta madre che ci ospita.
L'inversione del cambiamento climatico a detta di molti scienziati sara' difficile attuarla.
Non saranno certo i governi mondiali a riuscire a imporre misure drastiche sulla riduzione delle emissioni.
Non sara' certo la consapevolezza di ciascuno degli 8 miliardi di abitanti che ogni giorno potrebbero dare il loro contributo a fermare il cataclisma. Quasi nessuno lo fa, a parte gli ambientalisti convinti.
Non ci sara' una data certa al disastro, sara' lento e graduale. Chi avra' i soldi si spostera' a vivere in montagna per sfuggire alla calura, gli altri? Si faranno le guerre per il possesso dell'acqua e delle risorse alimentari. Anche l'economia mondiale sara' sconvolta.
Una soluzione potra' essere l'adattamento. Questo ci insegnano animali e flora: nel corso dei millenni si sono adattati a vivere nei climi piu' estremi, in mancanza d'acqua e cibo. Molte specie sono sopravvissute, altre si sono estinte.
Noi sapremo adattarci a vivere senza tv, auto, elettrodomestici e ogni altro bendidio che abbiamo ora a disposizione?
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