Il consiglio federale svizzero nei mesi scorsi aveva ricevuto una richiesta da parte di alcuni cantoni di diminuire o azzerare le imposte sui carburanti, per ovviare all'aumento del costo degli stessi. Questo per venire incontro alle richieste di una parte degli utenti. Per 4 volte il consiglio federale ha risposto no. Coerentemente si parla di lotta al cambiamento climatico e diminuendo il costo dei carburanti non si incentiva il ricorso a mezzi pubblici o biciclette.
Purtroppo noi in Italia si e' fatto il contrario. Azzerate una parte delle accise per accontentare i piagnoni politici in crisi di astinenza di voti e gli elettori italiani.
In Germania a Berlino, in autunno verra' pronto un enorme "thermos" contenente 56 milioni di litri d'acqua che verra' riscaldata con l'energia elettrica in eccesso prodotta da impianti eolici e fotovoltaici.Praticamente si tratta di una enorme batteria che produrra' acqua calda e che verra' poi redistribuita nelle abitazioni private e non. Non e' un'idea degli ultimi mesi per le conseguenze della guerra in Ucraina, ma e' un' opportunita' che cade proprio a fagiolo. Infatti la Germania dipende totalmente dal gas russo e gia' adesso stanno studiando contromisure e razionando i consumi. Gia' adesso stanno trasformando impianti pubblici riscaldati per ospitare chi non potra' avere il riscaldamento in casa.
E NOI?!
Bla, bla, bla! Ci sono le vacanze, i fuochi d'artificio, le feste. Tutto come se niente fosse.
In autunno se manchera' il gas o costera' molto di piu', diremo "dove'e' lo Stato?. Ma se adottera' misure ci lamenteremo. Buona fortuna Italia!
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