mercoledì 6 ottobre 2010

frontalieri

I frontalieri sono una componente primaria di questa comunita' e della sua economia, e di quelle confinanti. Come tutti sapranno, da qualche tempo essi sono al centro di varie polemiche, di cui si gia' trovata traccia nel blog. La piu' recente e' stata generata da una indegna campagna promossa da qualcuno al di la' del confine. Per alcuni Sviluppi recentissimi , legati al cosiddetto "ristorno" , cliccare valganna.

2 commenti:

mile.na.be ha detto...

...e forse una parte dei ristorni finiranno nelle "opere di riqualificazione del lungolago di Lavena" a cui il comune si appresta: si tratta di ben €435000!

gianluigi ha detto...

Su i ristorni dei frontalieri mi par di sapere che per legge non possono essere usati per tutto ma soltanto per progetti di utilità sociale e generale (come potrebbe esserlo la riqualificazione del lungo lago, il mantenimento delle strade, scuole ecc.)Quindi se ci guardiamo attorno da una parte vediamo tante cose fatte grazie al frontalierato e dall'altra tante brutture (edilizia disordinata, strade principali racchiuse tra case e palazzine, spiazzi verdi quasi esauriti ecc. ecc.) che sono la conseguenza del frontalierato. Negli anni dello sviluppo del frontalierato nella nostra Amministrazione (e sicuramente anche in quella di altri Comuni di confine) si diceva "più frontalieri uguale più ristorni" e quindi era una gara a costruire case il più vicino possibile alle dogane, senza un piano generale (si fabbricava sulla base del piano di fabbricazione che come priorità non aveva certo quella di pianificare un paese guardando al futuro) senza pensare alla vivibilità, o a uno sviluppo stradale adeguato e il nostro paese, purtroppo, in questa "gara" è sempre stato in prima linea!!!!!
Niente contro il frontalierato (sono emigrato alla fine degli anni 60 e so cosa significa lavorare all'estero) ma semplicemente la constatazione che ora siamo arrivati al punto che il nostro paese ha bisogno dei ristorni non per nuovi e necessari progetti ma per cercare di mettere una pezza su tutte le incoerenze edilizie e stradali create nel passato con i ristorni stessi. Ecco perchè si desidererebbe un "salto di qualità" da chi ci Amministra! Le polemiche create a scopi elettorali interni nel Ticino sono solo una parte della verità. Anche al di la del confine le fabbriche "dislocano" o chiudono; molte sono in cassa integrazione e la tendenza per la manovalanza (che è il gruppo più consistente dei nostri frontalieri) per il futuro è decisamente negativa. I ristorni andranno purtroppo diminuendo ma i nostri problemi purtroppo andranno aumentando.
Gianluigi