Questo ultimo dell'anno pare cada nel momento piu' grave della nostra storia degli ultimi 66 anni, tanto da farci sembrare spensierati giochi di societa' le polemiche passate . Con la speranza di venirne fuori senza subire danni devastanti , e aspettando con tutto il cuore il momento che fontane e cessi e posteggi tornino a sostituire lo spread nel punto focale della attenzione, proponiamo una immagine del luogo sacro alle piu' antiche divinita' di Lavena : il Bosco. Non per nostalgie pagane, ma per auspicio di sobrieta'.
Auguri a tutti.
4 commenti:
siete fuori tempo con gli auspici professori ci ha pensato gia' il prof Monti alla sobrieta'
scusa morto ma non alludevamo ai sacrifici e alla vita dura, che non sono mai una bella cosa. La sobrieta' , invece, e' sempre una virtu' sia col bello che con il brutto tempo ... virtu' non facile, ma per fortuna non rarissima. Non si nota? per forza, dato che include fra l'altro una viva inclinazione alla economia di parole. Beninteso: nessun riferimento personale, tu sembri uno piuttosto asciutto (se possiamo permetterci) . Cmque il nostro post era se vuoi una continuazione di uno del dicembre 2008 (Relitti).
La sobrietà imposta è un doloroso sacrificio, la sobrietà come scelta è una virtù.
Sta a noi scegliere se vogliamo essere conculcati o virtuosi!
Che il nuovo anno ci sia buono per davvero!
come volevasi dimostrare .
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