venerdì 15 febbraio 2008

A forza di novita'...

... gli umori a Lavena volgono al tempestoso. Il testo che segue e' stato inviato da Chukito4.

Dopo aver inutilmente tentato di registrarmi al nuovo forum del comune
di LPT ho pensato che l'unico posto dove poter scrivere fosse radiolavena...spero di aver fatto bene...
detto ciò, quello che mi premeva dire è che, da cittadino lavenese (orgoglioso di esserlo) sono veramente stanco delle ripetute prese in giro della nostra "ammirevole" amministrazione comunale:
- dopo aver assistito, impotenti, alla creazione di un "favoloso" parco acquatico;
- dopo aver visto radere al suolo il parchetto vicino alla chiesa di Lavena (ed al ridicolo tentativo di dare un contentino con quella specie di alberello - con tutto il rispetto per l'albero - che hanno piantato);
- dopo aver visto l'inspiegabile disboscamento della collina dietro al Bagat;
- dopo aver scoperto che probabilmente entro la fine di questa settimana verranno abbattuti anche i platani secolari del lungolago;
- dopo aver capito che probabilmente il paradosso della canzone dei Subsonica che parlava di "coriandoli a Natale" verrà smentito, dato che il carnevale è ormai passato da una settimana e a Lavena non sia stata pulita nemmeno in modo superficiale (...e poi ci lamentavamo di Econord...);
- dopo aver constatato che ci sono più ruspe a Lavena che a ground zero (l'ultima novità il tennis...);
- dopo che...potrei andare avanti all'infinito, ma credo che questi punti possano bastare per il momento...
è il momento di alzare la voce! ADESSO BASTA! non ne posso più, non sopporto di vedere il mio PAESE deturpato da questi "paladini" del turismo, che ci raccontano un sacco di caxxate e passano il tempo a distruggere tutto quanto di bello c'è in questo paese. non si può andare avanti così, dobbiamo fare qualcosa per fermare questo scempio!
Vorrei capire se sono l'unico che la pensa così o se altri come me abbiano raggiunto il livello di soglia della sopportazione. Spero di ricevere qualche notizia in merito...

10 commenti:

mile.na.be ha detto...

caro chukito, se non lo sei di già, aderisci a Legambiente e contribuisci a dare forza alla voce del gruppo!

picchio rosso ha detto...

Grande chukito,non sei da solo,siamo in tanti e adesso come diceva mile.na.be c'è il circolo di Legambiente che ci da un grande supporto giuridico.
Su una cosa devo darti atto,c'è stato un lungo silenzio su tutta la questione,forse in buona fede tanti hanno riposto qualche speranza nella nuova amministrazione comunale,ma purtroppo questa amministrazione si è rilevata poco credibile sul piano ambientale ed oltre,forse peggio di quella di prima,ma questa è solo una mia personale opinione,non c'è lungimiranza,non c'è un minimo di proggetto per il futuro se non quello di tappare buchi col cemento,non c'è un benchè minimo rispetto per la cultura e la storia del paese,a questo proposito un noto proggettista della zona mi ha candidamente dichiarato che di cultura e storia a Lavena non c'è nè,a questo esimio scienziato e a tanti altri bisognerebbe spiegare che un futuro senza il proprio passato non esiste,ma forse per coloro che negli occhi hanno solo visioni di cemento redditizio queste cose risultano vagheggi di perditempo.
Concludo dicendo che la necessità è quella di coinvolgere il maggior numero di persone a difesa dell'ambiente e creare a mio giudizio le condizioni che maturi nella classe politica locale un più grande e giusto,amore per l'ambiente.

Anonimo ha detto...

caro picchio: questo progettista, se davvero dice cosi', purtroppo ha ragione...e proprio lui , chiunque sia, e' l'esempio che, in questo paese, la cultura e il potere di fare e disfare non si trovano allo stesso indirizzo.
Il buon gusto, poi, lasciamolo perdere; dal Paese dei Balocchi (di cemento) se ne e' andato da un pezzo.

mortodalridere ha detto...

altri balocchi in arrivo! ho sentito dire che adesso comparira' una fontanella sull'angolo davanti all'Oratorio. Cose da pazzi. Qualcuno ha la fissa delle fontane?

Anonimo ha detto...

con questi gusti raffinati e' gia' bello che non ci piantano Biancaneve e i Sette Nani di gesso in piazza Matteotti. Per intanto, un altro pezzo di verde e' sparito dal tennis, per far posto al capannone dei canottieri...che sono di Luino in grande maggioranza .
Ecco risolto il problema del taglio dell'erba !

chukito4 ha detto...

domandina da ignorante...ma quando si eseguono dei lavori, solitamente, non occorre esporre appositi cartelli che indichino chi effettua i lavori, che tipo di lavoro viene svolto, i costi, chi autorizza, ecc. ? me lo chiedo perchè dopo un attenta verifica mi sono accorto che nella zona del tennis non c'è nulla di tutto questo...semplice dimenticanza o dobbiamo pensare male?

mile.na.be ha detto...

secondo me, visti i problemi che si scatenano ad ogni iniziativa degli appassionati alle "grandi opere", si cerca di mantenere un profilo basso e mettere la sordina, sperando di passare inosservati.... I cartelli però sono di legge, mi stupisce che non siano presenti.
Forse compariranno più tardi... forse...Quanto al capannone dei canottieri. ma non dovevano essere alloggiati al Centro nautico di costruenda fattura?!?

picchio rosso ha detto...

Questo canale di informazione e discussione si stà rivelando molto utile ed efficace,ma mi preme fare una osservazione.
Fuori da questo strumento e cioè nella vita reale, si stà consumando un vero e proprio sconvolgimento dell'abitato di Lavena nella più grande indifferenza da parte di tutti i cittadini,si stà modificando tutto.
Quello che mi chiedo è se tutti quei cittadini, in buona fede, che hanno dato fiducia alla giunta Roncoroni ,erano consapevoli di tutte queste belle opere realizzate e da realizzare.
Io credo che da qui a spianare Lavena non manchi molto,suggerisco alla giunta di individuare una grande area da poter costruire un bel grattacielo,per poter ospitare tutte le famiglie di Lavena,cosi da poter avere mano libera nella realizzazione di questa grande opera urbanistica che a confronto gli antichi Egizi ci fanno una *****.
Si diceva"voto Roncoroni perchè è un bravo figliolo" alla faccia,meno male che è un bravo figliolo.
Un mio amico diceva sempre"organizziamoci" io gli chiedevo come mai era così ripetitivo nel dire organizziamoci,
lui mi rispose,la ragione per cui dobbiamo organizzarci è che sono sempre e solo io a prenderla.............
Mi scuso per il linguaggio poco corretto ma credo che siamo arrivati ad un punto molto preoccupante,proviamo ad uscire dal PC per un attimo.

gianluigi ha detto...

Meravigliarsi di come stanno andando le cose nel nostro piccolo paese significa semplicemente credere che piccoli uomini siano in grado di fare grandi cose.
Ci troviamo con cantieri che sorgono come i funghi senza cartelli che dicano almeno di che opera pubblica si tratta, da dove vengono i fondi e via discorrendo e ci meravigliamo? Questa Amministrazione ha avuto il coraggio di chiudere un Forum che funzionava e riaprirne un'altro che è una semplice presa per i fondelli perchè invece di dare informazioni sulle varie attività del Comune sembra la bella addormentata nel bosco che non risponde nemmeno a chi in modo educato gli porge delle questioni che interessano la comunità e questo è un segno di quella arroganza dietro la quale si nascondono coloro che hanno un piccolo o grande potere quando non hanno le capacità di dire qualche cosa di serio.
L'unica consolazione è che il tempo passa e prima o poi la parola la riprenderanno i cittadini

mile.na.be ha detto...

Non so quanto questo possa essere d'aiuto, visto che c'è già uno specialista che ase ne occupa, ma la Regione Lombardia pubblica ( su una scheda dedicata proprio al "Cancro colorato del platano" ossia la ceratocystis fimbriata, un'interessante scheda che riporto integralmente alla voce prevenzione.

...PREVENZIONE: al fine di evitare l'infezione si seguono le seguenti norme di profilassi:
# evitare la potatura. Se proprio necessaria, effettuarla in inverno, avendo cura di disinfettare gli strumenti (sali quaternari d'ammonio, fiamma, ipoclorito, alcol, ecc.) E LE FERITE SUL LEGNO (MASTICI CONTENENTI FUNGICIDITIPO BENOMYL, CARBENDAZIM,TIABENDAZOLO ;
# evitare il ferimento accidentale dei platani (automobili, operazioni di manutenzione del verde e delle strade, atti vandalici, ecc.) ATTRAVERSO L'APPOSIZIONE DI ADEGUATE PROTEZIONI;
# monitorare costantemente i platani in modo da individuare ed eliminare tempestivamente eventuali focolai;
# effettuare eventuali nuovi impianti di platano scegliendo posizioni non esposte a danni meccanici e adottando un sesto tale da consentire alle piante una crescita libera. (ahi ahiahi! n.d. mile.na.be)


RISANAMENTO: il risanamento di piante affette viene tentato solo raramente, ad es. NEL CASO DI PLATANI MONUMENTALI E QUALORA L'INFEZIONE PROVENGA DALL'ALTO E SIA LOCALIZZATA SU UNA BRANCA In questo caso si procede all'asportazione della parte affetta e di un buon tratto della parte sottostante apparentemente sana (30-50 cm), ricordando che il patogeno procede più velocemente nei tessuti xilematici rispetto a quelli corticali.
Nel caso esistono piante affette vicino a quella da tutelare, le prime devono essere eliminate subito, provvedendo ad una preventiva devitalizzazione con diserbante sistemico tipo Gliphosate. Questo viiene fatto per ucciderne le radici nel caso non sia possibile estirparle o comunque separare la pianta sana da quelle malate contigue, ad es. mediante l'escavazione di una trincea.

ABBATTIMENTO: l'eliminazione dei platani infetti è ovviamente utile ma può risultare in parte controproducente se non si ha cura di limitare la produzione e diffusione della segatura, che costituisce fonte d'inoculo. Occorre dunque abbattere le piante seguendo tutte le indicazioni atte ad evitare ulteriori contaminazioni.
MA SU QUESTO è GIà STATO DETTO TUTTO E NON MI DILUNGO