domenica 6 febbraio 2011

riqualificare...il gabinetto


I due cubi nella foto sotto si trovano sulla passeggiata a lago poco dopo il Cios (per chi viene da Lavena). Quello piu' a sinistra e' un gabinetto pubblico. Per accedervi si deve inserire una moneta nell' apposito slot (foto di destra). Ci e' stato segnalato (v. commenti al post "curriculum"), e noi abbiamo verificato, che non funziona , almeno da Natale. Non ci pare una bella cosa. Si potranno accampare tutte le difficolta' possibili (nessuna imprevedibile ! ) ma nessuna giustifichera' che si metta in piedi, gonfiando il petto, un impianto che costa soldi pubblici, e poi lo si pianti li', come un giocattolo rotto. Per di piu', vista la alta frequentazione di stranieri (Lunedi' scorso incontrati sul posto 7 tedeschi in 15 minuti) questa e' un'altra figuraccia evitabilissima che coinvolge tutta la cittadinanza. Percio' confidiamo che il gabinetto sara' rimesso in funzione quanto prima.

Tuttavia al responsabile di questo impianto pubblico, chiunque egli sia, andrebbe amichevolmente consigliato di stare alla larga da audaci "rivalutazioni dell'effetto scenico (*)" blabla. Vista la performance nella gestione di ...un gabinetto pubblico , sembrano imprese un po' troppo ambiziose.

(*) cosi' viene modestamente definito dentro il palazzo comunale il pastrugnamento dello stretto. Chi non ci crede guardi qui

8 commenti:

Unknown ha detto...

ma nella foto vedo che il display funziona, si puo' leggere "chiudere la porta". In che senso il gabinetto non funziona?

radiolavena ha detto...

appunto! Diceva "chiudere la porta grazie " ...solo che la porta era gia' chiusa chiusissima . In altri momenti il display sembra in perfetto ordine, ma i 20 cent richiesti vengono sempre rifiutati.

rusiatt ha detto...

vorrei chiedere a chi compete la responsabilita del funzionamento.

una ha detto...

sono passata oggi. Qualche imbecille ha acceso un fuoco nella cavita' dove si trova il pannello della vostra fotografia. Adesso e' tutto annerito , la fessura pe rle monete e' otturata, e penso che le parti di plastica si siano fuse. Sono senza parole.

mortodalridere ha detto...

sara' stato uno incazzato xche' non ce la faceva + a tenerla

mile.na.be ha detto...

Gli atti vandalici che si ripetono ai danni degli arredi urbani ( lampioni, cestini, panchine e ora anche il cubo del WC ) sono sempre da condannare. Quello che mi piacerebbe indagare è il motivo per cui questi fatti avvengono e, per maggiore chiarezza, da parte di chi?
Quali azioni potrebbe mettere in campo una società civile per contrastarle?
Personalmente credo che l'aria di abbandono che certi luoghi del paese assumono la sera, deserti e forse pochissimo controllati dalle forze della Polizia Locale, in un certo senso invitino a comportamenti deviati.
Ci sarebbe poi l'annoso problema della mancanza di centri di aggregazione che raccolgano i ragazzi della fascia d'età adolescenziale ( dai 12 ai 16 /17 anni), ma le varie amministrazioni che si sono succedute negli ultimi 30 anni, hanno sempre privilegiato scelte più appariscenti e meno socialmente importanti. Ci sono luoghi accoglienti, in cui i ragazzi naturalmente si raccolgono, e altri che sono respingenti, come certi angoli del lungolago e di alcune delle "piazze" recentemente onorate di parcheggio.

mortodalridere ha detto...

un quaivunn...l'e' propri mia bon.

una ha detto...

intanto devo segnalare che dopo tre settimane dalla segnalazione il cesso e' sempre li, bruciacchiato e inservibile (era gia' inservibile almeno da 2 mesi). Io non capisco proprio una simile negligenza .