venerdì 25 febbraio 2011

Controffensiva mediatica



Varesenews (qui) , Provincia,..., Forum Valganna hanno ospitato la difesa dei lavori sullo stretto da parte del Sindaco. Egli sostiene che (1) non e' vero che il progetto e' stato avviato all'insaputa dei cittadini (2) che si e' dato spazio al confronto con le Associazioni interessate (3) che a seguito di questo confronto si sono apportate modifiche al progetto.
Seppure formalmente corrette, queste dichiarazioni distorcono la realta' dei fatti.
Riguardo a (1): ci viene confermato che, se proprio i cittadini di Lavena vogliono sapere come le loro Signorie intendono disporre del loro paese ("loro" dei cittadini, non delle Signorie) , ebbene devono andare online a leggersi le delibere di giunta - e se no, si arrangino (l'avevamo gia' scritto qui). Infatti queste spiegazioni arrivano solo dopo un considerevole movimento di opinione (chissa' che non c'entrino le elezioni imminenti ), e ben 2 mesi dopo le prime proteste, che sono state platealmente snobbate. In realta', proprio questo intervento dimostra che, quando vuole, il Sindaco sa benissimo come comunicare, e quindi rende ancora piu' riprovevole la totale opacita' che lo ha preceduto.
Quanto a (2): questi incontri sono avvenuti sul cantiere, a lavori avviati, e solo dopo che la reazione pubblica aveva fatto venire il dubbio perfino a lorsignori di averla fatta grossa questa volta ; e sono consistiti in una spiegazione dalla cattedra, di cosa e' bello, e cosa no. Il "confronto" secondo noi e' un'altra cosa.
Infine (3) le modifiche sono del tutto inessenziali. La fontana, e il "palcoscenico", che sono gli ultimi e piu' oltraggiosi articoli nella serie di orpelli leziosi ed inutili che sono stati disseminati per il paese (vedere qui ) in questi 4 anni, non si toccano. In piu' apprendiamo che lo sciagurato "camminamento a lago" servirebbe ai disabili ! Giustificazione grottesca. Ci pare sgradevole, e molto poco rispettoso per i disabili, che li si tiri in ballo per giustificare ogni sorta di oltraggio al paesaggio (malvezzo purtroppo diffuso anche altrove). E meno male che il Sindaco non ha ritenuto di far propria l'uscita di un altro membro della Amministrazione, che in uno dei famosi incontri ha lamentato... la difficolta', per le mamme, di raggiungere il limite delle acque con le carrozzine !!!
E poi: perche' mai un lastricato sarebbe piu' agevole per camminarci , di quanto non fosse la riva di prima, assolutamente dolce, piatta, e priva della benche' minima asperita'?

La funzione di approdo e' solo uno dei vari attributi che rendono lo Stretto un luogo particolarissimo, e non puo' assolutamente essere privilegiata fino al punto di compromettere gli altri. Infatti, fra le moltissime persone che trovano che lo stretto sia un bel posto ,anche senza pretenziosi "abbellimenti" , sono una assoluta minoranza (e hanno proporzionale importanza) quelle che lo vedono solo nella funzione di posto-barca.
Dobbiamo insomma prendere atto con rammarico che perfino adesso agli Amministratori sfugge cosa c'e' che non va in questo grossolano intervento. Cioe', non hanno percepito cosa ci fosse di particolare in questo luogo. E cosi' snobbano il compito , importante, ma modesto, di eliminare le non poche brutture che abbiamo nel territorio, per accanirsi nella impresa , temeraria quanto improbabile, di abbellire quello che di bello gia' abbiamo.

7 commenti:

mile.na.be ha detto...

Nel momento in cui, finalmente, era parso che si potesse discutere del programma di modifica dei lavori , ci siamo trovati di fronte un supponente giovane architetto dall'accento francese, che, dopo aver inutilmente cercato di convincerci che tutto il progettato era la versione lavenese del Taji-Mahal, non essendovi riuscito, ha cominciato a sfotterci elegantemente.
Il camminamento poteva sempre essere smontato, sul palcoscenico potevamo farci sedere le persone e, in ultima analisi, l'Amministrazione poteva decidere quel che voleva, perchè votata dai cittadini, a noi ( di Ceresium) chi ci ha votato?
L'ineffabile vicesindaco e l'altrettanto ineffabile assessore all'ambiente annuivano con grandi cenni del capo e si arroccavano dietro l'alibi dei "diversamente abili e mamme con passeggino". E'stato un dialogo fra sordi.

gianluigi ha detto...

Diversamente abili e mamme con passeggino che volessero usare una barca ormeggiata potevano sempre chiedere di avere un posto barca su i pontili delle loc. fontana o Hotel du Lac. Queste sono solo scuse per giustificare l'ingiustificabile. Un angolo caratteristico che non aveva bisogno di grandi manutenzioni doveva rimanere come era. Purtroppo siamo in mano a gente (votata da noi) che hanno bisogno di dimostrare qualche cosa...cosa non lo sanno nemmeno loro... l'importante potersene fregiare nelle chiacchiere da bar.
Buona fortuna Lavena!
Gianluigi

una ha detto...

sono passata oggi a vedere e adesso si puo' capire come sara' il risultato . Chi ha detto che "il verde non viene toccato" ha una gran faccia tosta. Vergogna. Io ho votato questa gente, ma non lo faro' mai piu'.

mary poppins ha detto...

A detta di persone informate dei fatti, i maggiorenti della squadra di Amministrazione sono convinti che questo progetto gli porterà consensi, perchè "molti che lo hanno visto lo hanno apprezzato".
Io non credo che siano di Lavena, ma se così fosse, chiedo asilo alla Torrazza di Caslano.

rusiatt ha detto...

consenso di quelli di Lavena, o del sindaco di Mesoraca?

mile.na.be ha detto...

Bella domanda... non si può mandare il sopra citato sindaco a quel paese?
( a Mesoraca a fare il sindaco là, perbacco!)

mile.na.be ha detto...

Segnalo ulteriore articolo della prealpina con alcune gustose inesattezze da parte del giornalista e ( forse)del Sindaco. Buona lettura.
http.//legambienteceresium.blogspot.com
post "E' la stampa, bellezza!"