martedì 2 febbraio 2010

"I crotti"

sul sito del comune e' appena apparso un documento riguardante l'intervento in preparazione in zona "ex-Bagatt" del quale abbiamo parlato in un post recente , denominato, chissa' perche', "I crotti". Cliccate qui, leggete, commentate.

Aggiunto l'8/2:
In zona "ex-Bagatt" si susseguono da anni interventi pesanti, che ormai hanno compromesso definitivamente l'aspetto di quella localita' storica. Chi non ne fosse al corrente trovera' almeno 4 post in questo blog dedicati a questo argomento sul finire del 2007. Se e quanto quegli interventi fossero giustificati da ragioni di necessita' non tocca a noi di dire, ma il dubbio e' lecito, che - come dire? - la tutela del paesaggio non sia sempre stata in alta priorita' (mettiamola cosi'). Adesso questo documento
- minimizza l'impatto sul paesaggio di questo nuovo intervento, che anzi viene presentato come un auspicabile adeguamento all'esistente. Considerato che bella roba e' "l'esistente" grazie agli sforzi precedenti, questa e' una valutazione non proprio positiva. Senza volerlo, suona quasi come un "tanto, allo stato in cui siamo... ".
- nobilita !! gli sfregi al versante alle spalle del luogo, come "interventi di ingegneria naturalistica"
(risate , urlacci , cachinni vari in platea).
Frattanto, dato che l'ingegneria e' il lavoro degli ingegneri, potremmo sapere chi e' l'ingegnere cui si deve la concezione del bel lavoro gia' svolto ?

Ricorderete che l'intervento che ha "depilato" il versante boscoso ha suscitato non poche polemiche, e in quella occasione la amministrazione si e' alquanto defilata dietro alla comunita' montana. Adesso e' uscita allo scoperto: dignifica il disboscamento, e si fa parte attiva in tutta la faccenda.
Insomma si avvia a sdoganare l'intero pacco, dalle origini ai giorni nostri. Speriamo che ci ripensi. A rischio di ripeterci, ci sono modi migliori per passare alla storia.
Infine, e ancora piu' importante: l'impatto ambientale, sulle acque in particolare, che viene minimizzato nel documento, dipende invece in modo cruciale da cosa c'e' in ballo per la "spiaggetta" e il pontile...e qui il documento e' oltremodo vago. Come altri si sono gia' chiesti, il pontile a che serve? a ispezionare le pompe di captazione che non captano niente? o non piuttosto alle "piccole imbarcazioni" (quante?) ad uso delle quali si prevedono opere per la messa in acqua?
Ci pare proprio che qui si prepari un nuovo porticciolo. Piccolo? difficile crederci. Da quelle parti, le iniziative non si sono mai distinte, finora, per particolare timidezza.

La documentazione relativa al piano e' accessibile qui

(aggiunto il 22/5/10) Non e' piu' accessibile.

11 commenti:

radiolavena ha detto...

ci chiedono per quale ragione scriviamo "chissa' perche'". Ed ecco qua. E' verissimo che quella era la localita' dei crotti, e una delle piu' caratteristiche di Lavena. Per chi se la ricorda, e si trova oggi a contemplare il macello che e' diventata, sentir rispolverare quel nome - "i crotti" - suona come una sfacciata presa per il c...

mile.na.be ha detto...

Quello che non capisco, al dilà della toponomastica, è :
1- perchè si presume che non ci sia impatto ambientale, quindi non necessità di valutazione ambientale strategica?
lì c'è una montagna franosa che incombe, o no?
2-la messa in sicurezza del versante, tramite disboscamento(!) è stata fonte di passate querelles, anche su questo blog, o no?
3- la "riqualificazione" del manufatto per la captazione acque tramite verniciatura "color testa di moro" e fioriere sul piazzale
( ma chi è che ha la fissa delle fioriere in Comune????)comprenderà anche la rimessa in funzione dell'impianto o lo teniamo come le piramidi "a futura memoria" della cappellata che si è fatta, o no?
4- la rimessa in funzione del pontile per l'ispezione delle pompe di captazione sarà limitata a quello o sarà il prodromo per un "pontilino" d'attracco ad uso del ristorante o no?
vediamo che alla fine i motivi per ipotizzare una presa per il c... sono anche più seri.

radiolavena ha detto...

ci era parso che la risposta alla domanda numero 1 fosse argomentata
(per quanto malamente ) nel documento. Comunque ce lo stiamo leggendo con tutta l'attenzione che merita.

gianluigi ha detto...

Io a leggere che non occorre valutazione ambientale vedendo che da quando hanno disboscato c'è una frana che continua - seppur lentamente - a allargarsi debbo chiedere se la tutela dell'ambiente è solo mantenere un bel prato verde o anche - o sopratutto - preservare la natura affinchè non succedano disastri. Comunque due piccole osservazioni. L'impianto di captazione funzionerà ancora o no? Se sono stati gettati al vento una vagonata di quattrini pubblici vogliamo vedere almeno di utilizzarlo (magari come deposito Comunale per le atrezzatura per la manutenzione delle strade) e non lasciarlo li come monumento all'inutilità?
Se non funzionerà più a cosa servirebbe il pontile per l'ispezione di pompe fuori uso?. Non sarebbe meglio fare una bella bonifica e non lasciare ferraglie inutili nel lago?
Non ultimo ricordo sempre che sulle coste di laghi o mare lo spazio del cosidetto bagnasciuga è pubblico e non puù essere chiuso da nessuno. Quindi se faranno spiaggette o pontilini a uso e consumo del futuro albergo come faranno a lasciare il passaggio pubblico?
Buona giornata
Gianluigi

mile.na.be ha detto...

La perplessità sulla situazione della montagna mi aumenta, al ricordo che il Dott. Sartorio ( assessore o presidente della comunità Montana ex- Valganna e ora Valceresio) nel presentare ai tempi il piano d'intervento sul bosco e affini della Comunità stessa, definì la zona in questione " a rischio idro-geologico". Me lo ricordo, perchè casa mia è poca distanza da lì e la cosa m'inquietò parecchio!
Quindi, o era un'esagerazione allora, o è una minimizzazione ora... "tertium non datur".
Il Sartorio è ancora in Comunità montana, che mi risulti, anche se non so cn quale incarico.

Unknown ha detto...

avevo perso di vista il blog, e vedo che ci sono novita' importanti. Pero' non capisco una cosa (come avevo gia' segnalato non e' sempre facile capire i fatti di cui parlate forse perche' date molte cose per note a tutti, ma invece per chi non abita a Lavena spesso non lo sono). Cosa si e' deciso di fare per l'impianto di captazione? se il Comune decide di intervenire in quella area, deve avere preso qualche decisione su quell'impianto che fra l'altro credo sia costato un sacco di soldi.

mile.na.be ha detto...

L'impianto è bloccato dall'epoca della famigerata invasione delle "alghe assassine". Allo stato dell'arte si parla di (cito)
"riqualificazione dell'esistente manufatto dell'acquedotto comunale" ma " realizzazione di muretto ... di fioriere nell'area antistante ..pensiline con struttura in ferro con copertura in coppi antichizzati...tinteggiatura delle gronde come l'adiacente fabbricato (ah!) livellamento piazzale.. pulizia dell'alveo del torrente di scarico delle acque a confine ". Quest'ultima è l'unica citazione che riguardi le acque... ma sta fuori ed è uno scarico.
Non si è a conoscenza di altri progetti per l'interno, almeno a breve.

rusiatt ha detto...

ho visto che ogni tanto il sindaco interviene nel blog. Questo vuole dire che e' al corrente di che cosa scrivete nel blog. Allora non capisco perche' risponde solo alle domande che gli piacciono e non alle altre. Forse le altre lo mettono troppo in imbarazzo?

radiolavena ha detto...

abbiamo inserito nel post il link al sito comunale dove sono accessibili i documenti relativi al piano Grotti

Unknown ha detto...

non prendetevela ma devo dire che mettere in rete questi documenti e in generale le delibere mi pare buon servizio per la cittadinanza da parte degli uffici comunali

radiolavena ha detto...

xche' dovremmo prendercela? non abbiamo preclusioni a priori e siamo d'accordo con te. Il servizio e' buono... pero' non possiamo dire lo stesso delle pietanze che ci vengono servite!