lunedì 24 maggio 2010

programmazione del territorio

Gli eventi di cui al post precedente devono avere galvanizzato lo spirto guerrier di GL Pozzi, che ci manda quel che segue:


A proposito di programmazione del territorio!!??!!non voglio tediarvi, ma ribadisco un paio di concetti lapalissiani. Alla faccia dei vari monitoraggi sul traffico ci sono delle cose che non possono cambiare e cioè: il traffico attuale è già caotico e o il Bennet cannibalizza l'attuale clientela facendo morire gli altri punti vendita (ergo perdita di posti di lavoro, monopolio ecc. ecc) oppure deve giocoforza aumentare e quindi portare alla paralisi totale della zona dogana (la rotonda in alto serve solo per far entrare e uscire le auto dalla zona Bennet e non certo per far sparire quelle che giocoforza debbono attraversare Ponte). Per quanto riguarda il Bagat; da qualche anno c'è una semicostruzione che fa bella mostra di se senza che nessuno intervenga per far rispettare i tempi di legge per farla terminare. Alla stessa società si dà però la possibilità di ingrandire l'attuale ristorante. Domanda cretina: per quanti anni ci sarà in quel posto un cantiere che va avanti a singhiozzo? Dove la parete è stata disboscata è in atto uno smottamento che via via sta distruggendo il verde. Sicuramente ci sarà qualche "intelligentone" che ci verrà a dire che non ci sono pericoli (come se gli smottamenti continui si fermino a comando). Comunque si stanno facendo i controlli necessari o si guarda solo ad incamerare i soldi dell'urbanizzazione? Perchè vedete in tutte e due i casi ho la convinzione che la cocciutaggine a portare avanti due progetti a rigor di buonsenso perfettamente inutili è dovuta all'assoluto bisogno di rimpinguare le casse comunali per pagare tutti i debiti (piscina, fontane e affini) che ancora per qualche decennio ci accompagneranno. Se così fosse basterebbe dirlo e non cercare di far passare dei "nonsensi" per opere di assoluta necessità.
Per finire diamo a Cesare quello che è di Cesare! Il cartello pubblicitario che faceva "brutta" mostra di se allo stretto è stato spostato vicino al muro.
Gianluigi

Comunicazione "di servizio": un frequentatore del blog ,nickname "John", ci ha chiesto perche'abbiamo cancellato tutti i suoi commenti passati . Non li abbiamo cancellati: sono spariti da se', xche' a quanto pare lui ha cambiato il suo account gmail, cancellando il precedente. Nel corso di questa verifica ci siamo accorti che sono spariti anche i commenti di "Drake", che hanno a lungo vivacizzato il blog. . Ne deduciamo che anche questa identita' fittizia e' stata dismessa.

2 commenti:

mile.na.be ha detto...

Nulla di nuovo sotto il sole, le osservazioni di Ceresium sono state respinte ( motivandole con il fatto che i rilievi sul traffico sono stati eseguiti a più riprese dal 2006 al marzo di quest'anno) e non hanno dato modo di evidenziare criticità in quel comparto; l'approvazione dell'ANAS con la conseguente creazione della famosa rotonda garantirà un MIGLIORAMENTO del traffico nella zona, RALLENTANDO i veicoli che scendono per la statale 233 e MIGLIORANDO COSI' LA QUALITA' DELL'ARIA!
Il tutto maiuscolo è mio, ma le affermazioni sono testuali dalla relazione che il Sindaco ha fatto per motivare l'approvazione (con richiesta ufficiale di ringraziamenti al committente, da parte del capo dell'OPPOSIZIONE!)
Non ho bisogno di aggiungere che il tutto è stato votato all'unanimità...
"così è, caro Lucilio, e così rimarrà fin quando il fato non ci manderà uomini (O donne o...)migliori". fine della citazione.

radiolavena ha detto...

ci sa tanto che GL ha ragione. I soldi scarseggiano, e di qui in poi scarseggeranno ancora di piu'. Con poco compiacimento torniamo al post del 10/12/08 ("relitti") in cui segnalavamo come lunga e dolorosa la crisi che era appena esplosa. Riprendevamo l'opinione del Ministro Tremonti, non di altri secondo i quali o non c'era oppure ci avrebbe fatto un baffo. C'e', c'e', e consoliamoci con l'idea che fra gli sprechi di denaro pubblico da tagliare finiscano anche molte delle costose quanto inutili leziosaggini che vari amministratori locali chiamano interventi di riqualificazione in omaggio alla loro vanita'.