martedì 13 luglio 2010

Questione di gusto, parte II



Questo palmizio e' il piu' recente atto di "riqualificazione" che abbiamo dovuto subire da parte dei riqualificatori in spe-nr (=servizio permanente effettivo non richiesto) . Si trova a Ponte Tresa, vicino al ponte sulla Dovrana. E' un bel saggio di "giardinaggio creativo" , e attira anche lui l'attenzione, come e piu' delle ortensie della signora Anna...ma e' di sicuro piu' divertente. Qualcuno si chiede quand'e' che verra' installato il cammello di gesso, che sembra un complemento indispensabile.

3 commenti:

mortodalridere ha detto...

buona questa. Invece della befana in elicottero avremo i Remagi coi cammelli?

lenny54 ha detto...

La trovo anch?io "inopportuno" eufemisticamente parlando. Non era meglio usare magari del porfido di Cuasso che é delle nostre parti. Queste pietre bianche sono buone per farci la griglia d'estate o farci camminare un eretico a piedi scalzi. Non si potebbe istituire una Commissione consultiva Al Buon Senso Ambientale prima di realizzare opere così strane e fuori luogo?

mile.na.be ha detto...

@lenny

e pensa che abbiamo tanto di commissione paesaggistica con fior di architetti che vigilano sul paesaggio!

Forse le strade del paese non sono di loro competenza... mi chiedo di chi lo siano.